Il Quoziente Parma si applica a sempre più servizi
Il Quoziente Parma sarà applicato anche alle rette delle scuole dell’infanzia comunali, statali e in convenzione e alle tariffe sui rifiuti. E a partire dall’estate 2011 sarà in vigore per i servizi estivi 3/6 anni. Le nuove tariffe saranno quindi più eque e coerenti con i differenti carichi familiari.
Il Quoziente Parma sarà applicato anche alle rette delle scuole dell’infanzia comunali, statali e in convenzione e alle tariffe sui rifiuti. E a partire dall’estate 2011 sarà in vigore per i servizi estivi 3/6 anni. Una nuova applicazione del Quoziente Parma che consentirà di ridurre le tariffe della scuola dell’infanzia a carico di quasi tutte le tipologie di famiglie. Le nuove tariffe saranno quindi più eque e coerenti con i differenti carichi familiari. A fronte di tutto questo aumenta l’impegno economico del Comune.
Le modifiche consentiranno di determinare le rette delle scuole dell’infanzia non più sulla base degli scaglioni di classe Isee ma in base ad una formula matematica, la “curva lineare continua”, che rende proporzionale e individuale il trattamento per le famiglie.
Nel caso della tariffa sui rifiuti, il beneficio è previsto per tutte le famiglie numerose, con tre o più figli, e per quelle con uno o due figli, in presenza di una disabilità o un affido etero familiare, per una stima di circa 1.200 famiglie interessate.
“Oltre a ricordare il valore di vera rivoluzione culturale del Quoziente Parma – sostiene l’assessore alle Politiche per la Scuola e all’Agenzia Disabili Giovanni Paolo Bernini - voglio sottolineare, in questo caso, l’attenzione che ancora una volta l’Amministrazione ha nei confronti dei suoi cittadini più fragili, quelli con disabilità, e delle loro famiglie. Sostenerle, anche dal punto di vista economico, nell’assolvere compiti che, quando è presente una disabilità sono ancora più impegnativi, è un dovere che come amministratori vogliamo assolvere.”
“Giusto recepire in toto – spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi - le direttive derivanti dal Quoziente Parma affinché anche la tariffa rifiuti sia più equa e calibrata sulla vera fotografia del nucleo familiare. La tariffazione proposta terrà conto non solo del numero dei figli a carico ma anche del reale componimento delle singole famiglie, riconoscendo sgravi per disabilità o situazioni di disagio”.
“L’introduzione del Quoziente Parma – dice Cecilia Maria Greci, delegata all’Agenzia per la Famiglia - ha rappresentato un passaggio importante nell’evoluzione dei servizi e degli interventi, per realizzare una città sempre più a misura di famiglia. La sua scelta è stata fatta, dal Comune di Parma per primo in Italia, per realizzare uno strumento capace di regolare i rapporti economici tra le famiglie della città e l’Amministrazione. Il punto di partenza è il riconoscimento e la promozione della famiglia, e si basa sul principio del valore dei figli, della sussidiarietà e dell’uguaglianza”.