Bohigas, il progettista della nuova stazione, visita il cantiere
“Con questa riqualificazione ricuciamo due parti della città”. Ha commentato così Oriol Bohigas, l’architetto spagnolo che ha ridisegnato la fisionomia della nuova stazione di Parma, durante il sopralluogo sul cantiere che gli ha permesso di verificare di persona l’avanzamento dei lavori e la traduzione nella realtà della sua idea progettuale.
“Con questa riqualificazione ricuciamo due parti della città”. Ha commentato così Oriol Bohigas, l’architetto spagnolo che ha ridisegnato la fisionomia della nuova stazione di Parma, durante il sopralluogo sul cantiere che gli ha permesso di verificare di persona l’avanzamento dei lavori e la traduzione nella realtà della sua idea progettuale.
Con lui erano presenti anche l’architetto Oriol Capdevila e l’amministratore unico della Stu Stazione, Costantino Monteverdi.
Bohigas ha visitato quella che viene chiamata piazza nord, dove troveranno spazio le pensiline dei bus e i due grandi edifici che sorgono nella stessa: uno destinato ad ospitare uffici e residenze e l’altro funzioni alberghiere oltre a sale conferenze. Da qui l’architetto ha attraversato il sottopasso che, passando sotto i binari, conduce a piazzale Dalla Chiesa.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato Bohigas – La realizzazione degli edifici e della piazza rispetta alla perfezione lo spirito che ha generato l’idea della riqualificazione. Una volta terminati i lavori, la piazza a sud e quella a nord della stazione raggiungeranno una continuità spaziale e prospettica che ridarà unità architettonica all’intera area”.
“In questo momento – ha aggiunto Monteverdi – la cosa più importante è portare a termine le opere. A tal proposito è stato aperto un tavolo con le banche, l’impresa, e tutti i soggetti coinvolti nella riqualificazione per concludere nel migliore dei modi il cantiere”.