“Preghiera per il Giappone” sotto i Portici del Grano
Si è tenuta domenica 11 marzo, sotto i Portici del Grano, l’iniziativa “Preghiera per il Giappone”, promossa dall’Associazione Culturale “Libertà Parmigiana” in collaborazione con il Comune di Parma, in ricordo del tremendo tsunami che colpì le coste del Giappone dopo il terremoto dell’11 marzo 2011.
Si è tenuta domenica mattina sotto i Portici del Grano la Preghiera per il Giappone, in ricordo del tremendo tsunami che colpì le coste del Giappone, a seguito di un fortissimo terremoto, l’11 marzo del 2011.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Culturale “Libertà Parmigiana”, per cui ha presenziato il presidente Pino Agnetti, in collaborazione con il Comune di Parma, per cui era presente il sub commissario Michele Formiglio, e con il coinvolgimento della comunità giapponese di Parma, a partire dalla presidente, signora Yoko Kikunami, che ha ricordato come la catastrofe dello scorso anno determini ancora oggi gravi difficoltà, nonostante la laboriosità del popolo giapponese.
Obiettivo dell’iniziativa quello di rendere omaggio, a un anno di distanza dal sisma – tsunami, alle vittime di quella immane tragedia e, al tempo stesso, fornire un aiuto concreto a quanti – soprattutto bambini e famiglie bisognose – non si sono ancora risollevati da una ferita così grave e dolorosa.
La “Preghiera per il Giappone” ha visto l’allestimento di un mercatino di prodotti tipici giapponesi e la proiezione di diverse immagini inedite del disastro. Gli allievi giapponesi del Conservatorio di Parma insieme ad alcuni cantanti lirici della comunità giapponese hanno offerto alla città un concerto gratuito di musiche nazionali.
L’intero ricavato della manifestazione sarà consegnato al religioso buddista Ikko Osho della città di Fukushima, giunto appositamente a Parma per commemorare le vittime e portare un messaggio di speranza e di rinnovata fratellanza fra i nostri due popoli. È intervenuto anche il console generale del Giappone a Milano Shigemi Jomori.