NOTIZIE / 13.10.12 / FAMIGLIA E PERSONA

Sick Robot Day, successo dell'Università di Parma

Il 6 ottobre scorso si è svolta a Waldkirch, in Germania, la quarta edizione del Sick Robot Day, una competizione internazionale di robotica mobile organizzata dall’azienda multinazionale Sick e a cui hanno partecipato quattordici università d’Europa, due italiane (Parma e Modena), sei tedesche, sei ceche.


 

Il 6 ottobre scorso si è svolta a Waldkirch, in Germania, la quarta edizione del Sick Robot Day, una competizione internazionale di robotica mobile organizzata dall’azienda multinazionale Sick e a cui hanno partecipato quattordici università d’Europa, due italiane (Parma e Modena), sei tedesche, sei ceche. La gara ha visto prevalere su tutte quante l’Università di Parma e la sua delegazione, composta dal professor Dario Lodi Rizzini e dal team studentesco: Marco Cigolini, Alessandro Costalunga, Federico Parisi, Marco Patander, Isabella Salsi, Andrea Signifredi e Davide Valeriani, i quali si sono aggiudicati il premio superando tutte la manche di gara attraverso il Pioneer 3DX, il robot da loro progettato. È in programma nei prossimi giorni, con data ancora da definirsi, un seminario nel quale il team parmigiano spiegherà ai presenti le modalità tecniche e strategiche attraverso cui sono arrivati alla vittoria conclusiva del Sick Robot Day.
“E’ motivo di orgoglio la notizia di questo successo continentale – ha affermato Nicoletta Paci, Vicesindaco con delega ai Servizi Educativi e a ai Rapporti con l’Università -, perché dimostra che l’Università di Parma, anche su temi avanzati e complessi come la robotica, dimostra di poter primeggiare anche con le prestigiose Università d’Europa, portando a casa ottimi risultati. Ringrazio gli studenti ed il professor Rizzini per questo autorevole e positivo esito: un piccolo, grande passo in avanti che a suo modo dà speranza al mondo dell’istruzione, purtroppo oggi in stato di crisi”.

 

La gara ha visto prevalere su tutte quante l’Università di Parma e la sua delegazione, composta dal professor Dario Lodi Rizzini e dal team studentesco: Marco Cigolini, Alessandro Costalunga, Federico Parisi, Marco Patander, Isabella Salsi, Andrea Signifredi e Davide Valeriani, i quali si sono aggiudicati il premio superando tutte la manche di gara attraverso il Pioneer 3DX, il robot da loro progettato. È in programma nei prossimi giorni, con data ancora da definirsi, un seminario nel quale il team parmigiano spiegherà ai presenti le modalità tecniche e strategiche attraverso cui sono arrivati alla vittoria conclusiva del Sick Robot Day.


“E’ motivo di orgoglio la notizia di questo successo continentale – ha affermato Nicoletta Paci, Vicesindaco con delega ai Servizi Educativi e a ai Rapporti con l’Università -, perché dimostra che l’Università di Parma, anche su temi avanzati e complessi come la robotica, dimostra di poter primeggiare anche con le prestigiose Università d’Europa, portando a casa ottimi risultati. Ringrazio gli studenti ed il professor Rizzini per questo autorevole e positivo esito: un piccolo, grande passo in avanti che a suo modo dà speranza al mondo dell’istruzione, purtroppo oggi in stato di crisi”.

 


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