Smart Cities: il Comune di Parma aderisce all’innovativo progetto per la gestione integrata di fonti energetiche rinnovabili
Sarà il Comune di Parma, insieme a quello di Piacenza, ad appoggiare la fase di sperimentazione dell’innovativo progetto “Smart Cities and Communities and Social Innovation”. Il video sul canale YouTube
Sarà il Comune di Parma, insieme a quello di Piacenza, ad appoggiare la fase di sperimentazione dell’innovativo progetto “Smart Cities and Communities and Social Innovation”, un nuovo bando del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di favorire la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili, dei loro sistemi di distribuzione e la loro integrazione con i sistemi nazionali ed europei.
“L’iniziativa che oggi presentiamo – ha esordito l’assessore all’Urbanistica ed Energia Michele Alinovi – si colloca all’interno degli obiettivi di mandato in relazione all’efficientamento energetico del territorio ed in particolare è rivolta alla promozione dello sviluppo di tecnologie e sistemi innovativi intimamente legati all’impiego di fonti rinnovabili.
Questo progetto si sposa con il percorso da poco intrapreso che porterà alla firma del Patto dei Sindaci e quindi alla riduzione della produzione di CO2 del 20%.
Un progetto che inoltre si inserisce all’interno della richiesta di finanziamenti per la messa in efficienza energetica di 18 plessi scolastici cittadini per un importo di circa 25 milioni di euro del Piano Città e alla domanda di co-finanziamento alla Regione di 400000 euro per la riqualificazione energetica della scuola Vicini di via Milano, nel quartiere San Leonardo”.
Nello specifico il progetto riguarda la costituzione di micro-reti intelligenti, Smart micro-Grids, che siano in grado di mettere in comunicazione i consumatori-produttori (prosumer) di una stessa comunità residenziale, consentendo loro di condividere le risorse energetiche e di interagire tra loro.
I soggetti proponenti dell’iniziativa, coordinata da Warrant Group Srl, sono importanti partners industriali come Selta S.p.a. (capofila del progetto), Sicon Srl Gruppo industriale Socomec, RSE Spa (Ricerca sul Sistema Energetico) e Fluidmesh e partners di ricerca, ovvero l’Università di Padova e l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR. L’iniziativa vede il coinvolgimento dell’Università di Parma.
Le Pubbliche Amministrazioni che appoggeranno la fase di sperimentazione dei risultati e della ricerca sono al momento il Comune di Parma e quello di Piacenza che non dovranno sostenere alcun onere di carattere economico e finanziario, dato che i relativi costi saranno completamente a carico dei soggetti proponenti il progetto di ricerca.
Le Pubbliche Amministrazioni beneficeranno invece della possibilità di dotarsi, in futuro, delle tecnologie frutto della ricerca, avendone per prime sperimentato le potenzialità e i risultati.
Il MIUR infatti assegnerà 655,5 milioni di euro (di cui 170 di contributo nella spesa e 485,5 per il credito agevolato) per interventi e per lo sviluppo di Città intelligenti su tutto il territorio nazionale.
Nell’ambito del bando entro il 9 novembre 2012 sarà presentata l’idea progettuale, il MIUR decreterà quali tra le idee progettuali presentate sarà candidabile per la presentazione di un progetto esecutivo di ricerca, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015.
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Le Microreti Residenziali Intelligenti
“SMART MICRO GRIDS”
Sarà il Comune di Parma, insieme a quello di Piacenza, ad appoggiare la fase di sperimentazione dell’innovativo progetto “Smart Cities and Communities and Social Innovation”, un nuovo bando del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di favorire la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili, dei loro sistemi di distribuzione e la loro integrazione con i sistemi nazionali ed europei.
“L’iniziativa che oggi presentiamo – ha esordito l’assessore all’Urbanistica ed Energia Michele Alinovi – si colloca all’interno degli obiettivi di mandato in relazione all’efficientamento energetico del territorio ed in particolare è rivolta alla promozione dello sviluppo di tecnologie e sistemi innovativi intimamente legati all’impiego di fonti rinnovabili.Questo progetto si sposa con il percorso da poco intrapreso che porterà alla firma del Patto dei Sindaci e quindi alla riduzione della produzione di CO2 del 20%.Un progetto che inoltre si inserisce all’interno della richiesta di finanziamenti per la messa in efficienza energetica di 18 plessi scolastici cittadini per un importo di circa 25 milioni di euro del Piano Città e alla domanda di co-finanziamento alla Regione di 400000 euro per la riqualificazione energetica della scuola Vicini di via Milano, nel quartiere San Leonardo”.
Nello specifico il progetto riguarda la costituzione di micro-reti intelligenti, Smart micro-Grids, che siano in grado di mettere in comunicazione i consumatori-produttori (prosumer) di una stessa comunità residenziale, consentendo loro di condividere le risorse energetiche e di interagire tra loro.
I soggetti proponenti dell’iniziativa, coordinata da Warrant Group Srl, sono importanti partners industriali come Selta S.p.a. (capofila del progetto), Sicon Srl Gruppo industriale Socomec, RSE Spa (Ricerca sul Sistema Energetico) e Fluidmesh e partners di ricerca, ovvero l’Università di Padova e l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR.
L’iniziativa vede il coinvolgimento dell’Università di Parma.
Le Pubbliche Amministrazioni che appoggeranno la fase di sperimentazione dei risultati e della ricerca sono al momento il Comune di Parma e quello di Piacenza che non dovranno sostenere alcun onere di carattere economico e finanziario, dato che i relativi costi saranno completamente a carico dei soggetti proponenti il progetto di ricerca.
Le Pubbliche Amministrazioni beneficeranno invece della possibilità di dotarsi, in futuro, delle tecnologie frutto della ricerca, avendone per prime sperimentato le potenzialità e i risultati.Il MIUR infatti assegnerà 655,5 milioni di euro (di cui 170 di contributo nella spesa e 485,5 per il credito agevolato) per interventi e per lo sviluppo di Città intelligenti su tutto il territorio nazionale.
Nell’ambito del bando entro il 9 novembre 2012 sarà presentata l’idea progettuale, il MIUR decreterà quali tra le idee progettuali presentate sarà candidabile per la presentazione di un progetto esecutivo di ricerca, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015.