NOTIZIE / 26.10.12 / SICUREZZA

Ppgr, Pizzarotti: “Inaccettabile la scarsa collaborazione della Provincia”

Scadenza affidamento servizio rifiuti, Commissione di Collaudo e Richiesta di revisione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti, questi i temi trattati nella conferenza stampa di oggi, venerdì 26 ottobre.
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Questa mattina si è tenuta la consueta conferenza stampa della Giunta con gli organi di informazione. Erano presenti all’appuntamento il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli, i quali hanno informato i presenti su alcuni aspetti legati all’inceneritore di Ugozzolo. Si è parlato, infatti, della data di scadenza di affidamento del servizio rifiuti nell’ambito territoriale, su cui l’assessore all’Ambiente ha lamentato una scarsa trasparenza della Regione e di Atersir; si è discusso anche della mancata presenza del Comune in commissione collaudo e, infine, della continua richiesta di incontro ufficiale con i comuni della Provincia, e con l’ente stesso, per una revisione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti. Appuntamento che, nonostante le numerose richieste inviate dal Municipio, è sempre stato disatteso da parte delle altre istituzioni.
Scadenza affidamento Ato2 Parma
“Abbiamo ricevuto risposte contrastanti da Regione e Atersir al quesito (inviato il 13/09/12) che avevamo posto sulla scadenza e sulla necessità di iniziare le procedure di gara per l’affidamento del servizio rifiuti nell’ambito territoriale di Parma – ha affermato l’assessore Folli  - . Da un lato la Regione afferma che la data di scadenza da noi rilevata (3/10/12) non può essere la data corretta senza peraltro fornire elementi in merito né indicando una data alternativa. La Regione rimanda la risposta ad Atersir verificando anche “le conseguenze di eventuali azioni di danno da parte della società per l’anticipata scadenza rispetto alle clausole contrattuali sottoscritte”. 
“Atersir – ha proseguito l’assessore - risponde non indicando anch’essa la data di scadenza dell’affidamento in modo univoco giustificando in qualche modo la complessità della materia e il quadro normativo in evoluzione e rilevando che l’autorità si è effettivamente insediata solo ad ottobre. In realtà il direttore generale è stato nominato il 26 aprile di quest’anno”.
Commissione collaudo
“Fin dal 15 giugno 2012, abbiamo più volte chiesto e sollecitato risposte alla Provincia circa i verbali della commissione di collaudo. Il 17 luglio ci viene risposto che la commissione ha fatto solo due visite al cantiere e non ha riscontrato elementi di criticità. La commissione – ha sottolineato Folli - è stata costituita da tre elementi di cui uno nominato da Iren e due dalla Provincia. Dato che l’opera è stata costruita sul territorio di Parma ci sembrava naturale richiedere alla Provincia stessa di poter nominare un membro del Comune all’interno di questa commissione. Ad un mese dalla richiesta l’ente ci ha negato la richiesta: atteggiamento, questo, non rivolto verso una corretta trasparenza nei confronti della cosa pubblica”.
Richiesta Revisione Ppgr
Il  sindaco Pizzarotti, infine, ha informato i presenti circa le numerose richieste da parte del Comune su di una eventuale discussione di un nuovo Ppgr (Piano Provinciale Gestione Rifiuti). Richieste, come detto, sempre disattese da parte dei comuni provinciali e dall’ente di Piazza della Pace: “Più volte abbiamo sollecitato un incontro per ridiscutere il Piano di gestione rifiuti, chiedendo per il 19 settembre un incontro ufficiale alla Provincia. L’appuntamento, senza particolari motivi addotti, è stato più volte rimandato. Il nostro interesse – ha concluso il sindaco – è trovare soluzioni alternative per lo smaltimento rifiuti. Non intendiamo correre da soli e contro tutti: la priorità è infatti la discussione della gestione rifiuti assieme a tutti gli attori presenti sul campo. È tuttavia inaccettabile questa scarsa collaborazione nei confronti del Comune di Parma e, ben più grave, nei confronti dei cittadini stessi. Credo non ci siano spiegazioni plausibili per questo atteggiamento di chiusura al dibattito ed al confronto. A pagare le conseguenze di queste azioni, che sembrano più politiche che altro, saranno i cittadini. E noi questo non intendiamo accettarlo”. 

Questa mattina si è tenuta la consueta conferenza stampa della Giunta con gli organi di informazione.

Erano presenti all’appuntamento il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli, i quali hanno informato i presenti su alcuni aspetti legati all’inceneritore di Ugozzolo.

Si è parlato, infatti, della data di scadenza di affidamento del servizio rifiuti nell’ambito territoriale, su cui l’assessore all’Ambiente ha lamentato una scarsa trasparenza della Regione e di Atersir; si è discusso anche della mancata presenza del Comune in commissione collaudo e, infine, della continua richiesta di incontro ufficiale con i comuni della Provincia, e con l’ente stesso, per una revisione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti. Appuntamento che, nonostante le numerose richieste inviate dal Municipio, è sempre stato disatteso da parte delle altre istituzioni.

Scadenza affidamento Ato2 Parma

Abbiamo ricevuto risposte contrastanti da Regione e Atersir al quesito (inviato il 13/09/12) che avevamo posto sulla scadenza e sulla necessità di iniziare le procedure di gara per l’affidamento del servizio rifiuti nell’ambito territoriale di Parma – ha affermato l’assessore Folli  - . Da un lato la Regione afferma che la data di scadenza da noi rilevata (3/10/12) non può essere la data corretta senza peraltro fornire elementi in merito né indicando una data alternativa. La Regione rimanda la risposta ad Atersir verificando anche “le conseguenze di eventuali azioni di danno da parte della società per l’anticipata scadenza rispetto alle clausole contrattuali sottoscritte”. “Atersir – ha proseguito l’assessore - risponde non indicando anch’essa la data di scadenza dell’affidamento in modo univoco giustificando in qualche modo la complessità della materia e il quadro normativo in evoluzione e rilevando che l’autorità si è effettivamente insediata solo ad ottobre. In realtà il direttore generale è stato nominato il 26 aprile di quest’anno”.

Commissione collaudo

 “Fin dal 15 giugno 2012, abbiamo più volte chiesto e sollecitato risposte alla Provincia circa i verbali della commissione di collaudo. Il 17 luglio ci viene risposto che la commissione ha fatto solo due visite al cantiere e non ha riscontrato elementi di criticità. La commissione – ha sottolineato Folli - è stata costituita da tre elementi di cui uno nominato da Iren e due dalla Provincia. Dato che l’opera è stata costruita sul territorio di Parma ci sembrava naturale richiedere alla Provincia stessa di poter nominare un membro del Comune all’interno di questa commissione. Ad un mese dalla richiesta l’ente ci ha negato la richiesta: atteggiamento, questo, non rivolto verso una corretta trasparenza nei confronti della cosa pubblica”.

Richiesta Revisione Ppgr

 Il  sindaco Pizzarotti, infine, ha informato i presenti circa le numerose richieste da parte del Comune su di una eventuale discussione di un nuovo Ppgr (Piano Provinciale Gestione Rifiuti). Richieste, come detto, sempre disattese da parte dei comuni provinciali e dall’ente di Piazza della Pace: “Più volte abbiamo sollecitato un incontro per ridiscutere il Piano di gestione rifiuti, chiedendo per il 19 settembre un incontro ufficiale alla Provincia. L’appuntamento, senza particolari motivi addotti, è stato più volte rimandato. Il nostro interesse – ha concluso il sindaco – è trovare soluzioni alternative per lo smaltimento rifiuti. Non intendiamo correre da soli e contro tutti: la priorità è infatti la discussione della gestione rifiuti assieme a tutti gli attori presenti sul campo. È tuttavia inaccettabile questa scarsa collaborazione nei confronti del Comune di Parma e, ben più grave, nei confronti dei cittadini stessi. Credo non ci siano spiegazioni plausibili per questo atteggiamento di chiusura al dibattito ed al confronto. A pagare le conseguenze di queste azioni, che sembrano più politiche che altro, saranno i cittadini. E noi questo non intendiamo accettarlo”. 

 


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