Parma fra le prime quindici città italiane “intelligenti”
Il vicesindaco Nicoletta Lia Rosa Paci parteciperà lunedì 29 ottobre 2012 alla manifestazione “Smart City Exhibition” in programma a Bologna fino a mercoledì 31.
Il vicesindaco Nicoletta Lia Rosa Paci parteciperà lunedì 29 ottobre 2012 alla manifestazione “Smart City Exhibition” in programma a Bologna fino a mercoledì 31. Proprio lunedì verranno presentati i risultati di “ICity Rate”: la classifica delle città “intelligenti” italiane. Parma si è posizionata nei primi quindici posti fra le città capoluogo. La classifica è stata stilata tenendo conto di oltre cento indicatori riferiti alle dimensioni della “governante” della città, dell’economia, della mobilità, dell’ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi. Una città “intelligente” è quella realtà che riesce ad agire per migliorare attivamente la vita dei propri cittadini conciliando le varie esigenze presenti sul territorio grazie all’utilizzo dell’Information communication technology.
Il tema della “Smart City” sarà al centro della tre giorni promossa da FORUM PA in collaborazione con Bologna Fiera. La politica per le città “intelligenti” rappresenta una priorità non solo a livello nazionale ma anche europeo. La manifestazione vuole essere un momento per riflettere sulle opportunità legate alla realizzazione di città “intelligenti” anche grazie ai fondi comunitari messi a disposizione a questo scopo. Un momento, quindi, di approfondimento, di confronto e di formazione nella prospettiva di politiche volte ad soddisfare i bisogni di una società sempre più mutevole e soggetta a cambiamenti.
Fra gli argomenti che saranno approfonditi, il ruolo della tecnologia nei suoi tre livelli: quello della piattaforma di rete, quello degli applicativi verticali (scuola, sanità, welfare, ambiente, energia e mobiltà) e quello delle periferiche. Verranno inoltre individuate le migliori esperienze italiane e internazionali in questo settore quali modelli di studio e approfondimento, verrà effettuata l’analisi dei nuovi modelli di collaborazione pubblico-privato volti a migliorare la qualità della vita.
Fra gli aspetti a cui verrà posta attenzione, quelli relativi alle “infrastrutture della Ict – Information communication technology – strategiche, la cultura e la scuola nell’era digitale, i nativi digitali e l’uso dei social network in situazioni d’emergenza”e “l’uso intelligente dei dati aperti, i social media per il marketing urbano e la valorizzazione dello start up per costruire la via Emilia – Creativa”.
Proprio lunedì verranno presentati i risultati di “ICity Rate”: la classifica delle città “intelligenti” italiane. Parma si è posizionata nei primi quindici posti fra le città capoluogo.
La classifica è stata stilata tenendo conto di oltre cento indicatori riferiti alle dimensioni della “governante” della città, dell’economia, della mobilità, dell’ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi.
Una città “intelligente” è quella realtà che riesce ad agire per migliorare attivamente la vita dei propri cittadini conciliando le varie esigenze presenti sul territorio grazie all’utilizzo dell’Information communication technology.
Il tema della “Smart City” sarà al centro della tre giorni promossa da FORUM PA in collaborazione con Bologna Fiera.
La politica per le città “intelligenti” rappresenta una priorità non solo a livello nazionale ma anche europeo.
La manifestazione vuole essere un momento per riflettere sulle opportunità legate alla realizzazione di città “intelligenti” anche grazie ai fondi comunitari messi a disposizione a questo scopo. Un momento, quindi, di approfondimento, di confronto e di formazione nella prospettiva di politiche volte ad soddisfare i bisogni di una società sempre più mutevole e soggetta a cambiamenti.
Fra gli argomenti che saranno approfonditi, il ruolo della tecnologia nei suoi tre livelli: quello della piattaforma di rete, quello degli applicativi verticali (scuola, sanità, welfare, ambiente, energia e mobiltà) e quello delle periferiche.
Verranno inoltre individuate le migliori esperienze italiane e internazionali in questo settore quali modelli di studio e approfondimento, verrà effettuata l’analisi dei nuovi modelli di collaborazione pubblico-privato volti a migliorare la qualità della vita.
Fra gli aspetti a cui verrà posta attenzione, quelli relativi alle “infrastrutture della Ict – Information communication technology – strategiche, la cultura e la scuola nell’era digitale, i nativi digitali e l’uso dei social network in situazioni d’emergenza”e “l’uso intelligente dei dati aperti, i social media per il marketing urbano e la valorizzazione dello start up per costruire la via Emilia – Creativa”.