Parma seconda a livello nazionale fra le città italiane “intelligenti”
Prestigioso riconoscimento per la città di Parma che si è classificata al 2° posto fra le città capoluogo “Intelligenti” in Italia, sulla base della ricerca “ICity Rate” realizzata da FORUM PA, in collaborazione con Bologna Fiere.
Prestigioso riconoscimento per la città di Parma che si è classificata al 2° posto fra le città capoluogo “Intellingenti” in Italia, sulla base della ricerca “ICity Rate” realizzata da FORUM PA, in collaborazione con Bologna Fiere. E oggi, lunedì 29 ottobre 2012, in occasione del convegno inaugurale della manifestazione “Smart City Exhibition”, in programma a Bologna fino mercoledì 31, il vicesindaco Nicoletta Lia Rosa Paci ha partecipato al convegno ed ha ritirato il prestigioso encomio.
Parma si è posizionata dopo Bologna e prima di Trento. Sono stati messi a confronto 103 capoluoghi di provincia italiani sulla base di circa cento indicatori riferiti alle dimensioni della governante della città, dell’economia, della mobilità, dell’ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi. Le classifiche basate sulle singole dimensioni di analisi vedono Parma decima per quanto riguarda la dimensione economica, 41ma per la dimensione ambientale, ottava per la governance, 13ma in riferimento alla dimensione del living, sesta per la mobilità, quinta per la dimensione “people”. La ricerca è stata presentata da Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa che ha sottolineato come “i risultati della ricerca rappresentino non tanto una classifica finale, quanto una griglia di partenza di una gara ancora tutta da correre”
Il vice sindaco, Nicoletta Lia Rosa Paci, ha commentato con soddisfazione l’ottima performance di Parma: “il fatto che Parma sia al secondo posto nell’indagine “ICity Rate” non può che farci piacere in quando conferma come la nostra città sia già a buon punto. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di migliorare ulteriormente. Non devono mancare gli stimoli a continuare su questa via attraverso misure strutturali, ma anche di miglioramento delle condizioni di vita della cittadinanza in generale. Non solo quindi attenzione agli aspetti energetico, ambientali e dei servizi, ma anche alla comunicazione ed alla partecipazione per fare di Parma una vera città inclusiva”.
Una città “intelligente” è quella realtà che riesce ad agire per migliorare attivamente la vita dei propri cittadini conciliando le varie esigenze presenti sul territorio grazie all’utilizzo dell’Information communication technology. Le primi quindici città in classifica sono Bologna, Parma, Trento, Firenze, Milano, Ravenna, Genova, Reggio Emilia, Venezia, Pisa, Padova, Torino, Bolzano, Siena e Modena. Sono tutte città del Centro-Nord, sia di caratura metropolitana che intermedia. Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento e di confronto sulle politiche volte e promuovere città “intelligenti”. Il che rappresenta una priorità non solo a livello nazionale ma anche europeo. Un’occasione, quindi, per riflettere sulle opportunità legate alla realizzazione di città “intelligenti” anche grazie ai fondi comunitari messi a disposizione a questo scopo. Smart City Edhibition vuole essere un punto di lavoro e di incontro su alcune grandi temi: la governance delle città, la sostenibilità ambientale, la mobilità intelligente, il rilancio dell’economia territoriale, l’attenzione alle persone e il nuovo welfare. Un percorso per analizzare temi strategici dalla mobilità ecosostenibile alla teleassistenza agli anziani, dagli edifici che non inquinano e non consumano energia ai lampioni intelligenti, alle piattaforme di controllo dei dati per migliorare la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini
Oggi, lunedì 29 ottobre 2012, in occasione del convegno inaugurale della manifestazione “Smart City Exhibition”, in programma a Bologna fino mercoledì 31, il vicesindaco Nicoletta Lia Rosa Paci ha partecipato al convegno ed ha ritirato il prestigioso encomio.
Parma si è posizionata dopo Bologna e prima di Trento.
Sono stati messi a confronto 103 capoluoghi di provincia italiani sulla base di circa cento indicatori riferiti alle dimensioni della governante della città, dell’economia, della mobilità, dell’ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi.
Le classifiche basate sulle singole dimensioni di analisi vedono Parma decima per quanto riguarda la dimensione economica, 41ma per la dimensione ambientale, ottava per la governance, 13ma in riferimento alla dimensione del living, sesta per la mobilità, quinta per la dimensione “people”.
La ricerca è stata presentata da Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa che ha sottolineato come “i risultati della ricerca rappresentino non tanto una classifica finale, quanto una griglia di partenza di una gara ancora tutta da correre”
Il vice sindaco, Nicoletta Lia Rosa Paci, ha commentato con soddisfazione l’ottima performance di Parma: “il fatto che Parma sia al secondo posto nell’indagine “ICity Rate” non può che farci piacere in quando conferma come la nostra città sia già a buon punto. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di migliorare ulteriormente. Non devono mancare gli stimoli a continuare su questa via attraverso misure strutturali, ma anche di miglioramento delle condizioni di vita della cittadinanza in generale. Non solo quindi attenzione agli aspetti energetico, ambientali e dei servizi, ma anche alla comunicazione ed alla partecipazione per fare di Parma una vera città inclusiva”.
Una città “intelligente” è quella realtà che riesce ad agire per migliorare attivamente la vita dei propri cittadini conciliando le varie esigenze presenti sul territorio grazie all’utilizzo dell’Information communication technology.
Le primi quindici città in classifica sono Bologna, Parma, Trento, Firenze, Milano, Ravenna, Genova, Reggio Emilia, Venezia, Pisa, Padova, Torino, Bolzano, Siena e Modena. Sono tutte città del Centro-Nord, sia di caratura metropolitana che intermedia.
Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento e di confronto sulle politiche volte e promuovere città “intelligenti”. Il che rappresenta una priorità non solo a livello nazionale ma anche europeo.
Un’occasione, quindi, per riflettere sulle opportunità legate alla realizzazione di città “intelligenti” anche grazie ai fondi comunitari messi a disposizione a questo scopo. Smart City Edhibition vuole essere un punto di lavoro e di incontro su alcune grandi temi: la governance delle città, la sostenibilità ambientale, la mobilità intelligente, il rilancio dell’economia territoriale, l’attenzione alle persone e il nuovo welfare. Un percorso per analizzare temi strategici dalla mobilità ecosostenibile alla teleassistenza agli anziani, dagli edifici che non inquinano e non consumano energia ai lampioni intelligenti, alle piattaforme di controllo dei dati per migliorare la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini