Qualità della vita, Parma al 6° posto in Italia su 107 province
Parma è al 6° posto nella classifica stilata dal prestigioso quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" che prende in esame la situazione di 107 province italiane e ne valuta il benessere.
Parma è al 6° posto, mentre era al 13° lo scorso anno. Un miglioramento, quindi, di un certo rilievo se si considera, per esempio, che Bologna ha perso la prima posizione scendendo alla decima.
Il podio va, quest’anno, a Bolzano, seguita da Siena e Trento. Un’indagine che mette in luce soprattutto la differenza tra territori, basata sul diversi parametri ed elementi di studio e di confronto che confermano come si viva meglio nelle medie città del centro Nord d’Italia, fanalino di coda della classifica è Taranto. Diversi sono gli ambiti della vivibilità presi in esame: economia, lavoro, popolazione, sicurezza, svaghi, ambiente e società.
Parma eccelle in merito ad alcuni ambiti: è prima per l’indice di sportività riferito all’agosto 2012, per il tasso di disoccupazione, è al 2° posto dopo Bolzano con il 3,75%, anche per le strutture per i più piccoli, gli asili comunali in percentuale sull’utenza da 0 ai 3 anni come anno di riferimento è stato preso il 2010, è al 2° posto dopo Bologna. Parma è al 2° posto anche per quanto riguarda la variazione della percentuale della quota di giovani sulla popolazione nel periodo compreso tra il 2002 e 2011.
La sezione dedicata al tenore di vita prende in esame la ricchezza prodotta, i risparmi – per cui Parma è al 9° posto - , l’assegno per chi è a riposo, i consumi privati, l’inflazione , l’abitazione legata al costo della casa in posizione semicentrale al metro quadrato nel 2012, per cui Parma è all’87° posto.
La sezione affari e lavoro prende in esame le seguenti variabili: lo spirito d’iniziativa, la propensione a investire, i prestiti non onorati, l’export, il tasso di disoccupazione e gli imprenditori under 30. Va segnalato, a proposito, che Parma è al 2° posto per il tasso di disoccupazione, dopo Bolzano.
In merito ai servizi e ambiente vengono prese in esame: la connessione veloce, la pagella ecologica – dove Parma si trova all’8° posto- , il clima, la sanità, la velocità della giustizia, le strutture per i più piccoli, per cui Parma è al 2° posto dopo Bologna per gli asili comunali in percentuale sull’utenza da 0 ai 3 anni,con anno di riferimento il 2010,
Per quanto riguarda gli aspetti legati alla popolazione al centro dell’indagine: densità della popolazione, natalità, coppie in crisi, giovani, investimenti in formazione, stranieri. Si segnala che Parma, per la percentuale di immigrati regolari sulla popolazione nel 2011, è al 7° posto, dopo Piacenza, Reggio Emilia e Modena.
Per i Reati vengono valutati: microcriminalità e rapine, gli appartamenti svaligiati, i furti d’auto, le estorsioni, truffe e frodi e la variazione legata al trend dei delitti. Per quanto riguarda la microcriminalità, rapine -scippi - borseggi su 100mila abitanti relativi al 2011, Parma è al 90° posto, stessa posizione per gli appartamenti svaligiati e i furti in casa su ogni 100 mila abitanti nel 2011. E’ al 93° posto per quanto riguarda il trend legato alla variazione dei delitti totali nel periodo 2007-2011.
Per quanto riguarda il tempo libero, sono sei le sezioni prese in esame: la presenza di librerie ogni 100mila abitanti – settembre 2012 (Parma 22°), per il numero di spettacoli ogni 100 mila abitanti relativo al 2011 Parma è al 30° posto, per l’indice di creatività Parma al 15°, per la ristorazione al 53°, per l’appeal turistico al 56°. Parma è prima per l’indice di sportività relativo all’agosto 2012.