Raccolta rifiuti in centro storico
I sistemi di raccolta dei rifiuti con modalità “porta a porta” sono accompagnati da alcune difficoltà, soprattutto nelle prime settimane di attivazione del servizio e nell’imminenza della rimozione dei cassonetti, ma che vanno via via attenuandosi nel tempo dopo il naturale start up del servizio.
E’ del tutto naturale che, nonostante la potente azione di informazione e comunicazione messa in atto dall’Amministrazione Comunale, si presentino singole situazioni di disagio ovvero di richiesta di spiegazioni o ancora di personalizzazione del servizio, che viene poi adeguato alle esigenze dell’utenza solo nei casi strettamente necessari.
Proprio per rispondere a queste richieste, il Comune di Parma, a seguito degli incontri plenari e tematici di presentazione del progetto, ha allestito un punto informativo in Via Melloni, 1 (attivo dal 18/10/2012) che ha raccolto in questi giorni le richieste delle utenze domestiche e non domestiche (come bar, ristoranti, parrucchieri, uffici ecc.). Le richieste di più semplice gestione sono state già risolte, mentre quelle più complesse sono state processate e affrontate mediante una procedura specifica che vede, in ultima analisi, il rilascio di singole autorizzazioni per modificare sia le volumetrie assegnate che gli orari e i giorni di esposizione.
I sistemi di raccolta porta a porta integrale con rimozione dei cassonetti dalle strade nei centri storici sono già realtà collaudate e consolidate in molte altre città con centri paragonabili a quello di Parma. E’ appena il caso di ricordare che in tali città questo sistema funziona perfettamente e ormai da tempo, come Salerno, Trento, Asti, ecc. Lo stesso vale per città anche di dimensione ben maggiore di Parma, come la stessa Milano dove è stata recentemente introdotta la raccolta dell’organico.
Relativamente ai messaggi di avviso che vengono lasciati in caso di errato conferimento (tipologia di materiali introdotti erroneamente, data sbagliata di esposizione, ecc.) ci preme sottolineare che nella prima fase i contenitori e i sacchi verranno comunque ritirati fino all’entrata a regime del servizio e comunque fino al 6 gennaio 2013 per permettere ai cittadini di adeguarsi al nuovo sistema.
Tra le proposte e ipotesi di soluzioni tecniche alle segnalazioni ricevute, che sono attualmente allo studio, ci sono:
o Bidoni carrellati per raccolta vetro: le utenze non domestiche che ne fanno richiesta verranno dotate di apposito bidone carrellato da lit. 120 con coperchio libero, con la condizione che il contenitore deve essere tenuto all’interno dell’attività ed esposto quando necessario al mattino dopo le ore 9,00 (il servizio è garantito tutti i giorni feriali).
o Aumento della frequenza del secco residuo per evitare problemi igienico sanitari (ratti, ecc.): stiamo verificando il contenuto del sacco bianco, poiché in molti casi i sacchi diventano attrattivi per certe tipologie di animali e insetti, solo perché è stata effettuata una cattiva differenziazione dei rifiuti, in modo particolare dell’organico;
o Ritiro domenicale: si ricorda che il servizio termina alle ore 3,00 della domenica mattina, pertanto il problema segnalato non sussiste;
o Negozi abbigliamento: il problema segnalato riguarda prevalentemente carta e cartone, che presenta una frequenza di raccolta già molto elevata ovvero trisettimanale.
Infine si ricorda, che:
o per le attività che chiudono al giovedì pomeriggio, queste possono esporre i sacchi gialli del PB (plastica e barattolame) all’orario di chiusura solo a seguito del ritiro di specifica autorizzazione presso il punto informativo di via Melloni da lunedì 26 novembre;
o le utenze non domestiche con orari di chiusura precedenti agli orari di raccolta dei rifiuti possono fare richiesta al punto informativo di via Melloni, da lunedì 26 novembre, di autorizzazione ad esporre anticipatamente;
l’esposizione del contenitore di carta e cartone è a carico dell’utenza.