“Tariffa sociale acqua”, un aiuto economico per pagare le bollette. C'è tempo sino al 15 dicembre per presentare le domande
Per il terzo anno il Comune di Parma attiva contributi per il pagamento delle utenze domestiche dell’acqua. L’agevolazione tariffaria viene assegnata sulla base dell’Isee Indicatore situazione economico equivalente posseduto dal richiedente al momento della partecipazione al bando.
Per il terzo anno il Comune di Parma attiva contributi per il pagamento delle utenze domestiche dell’acqua. L’agevolazione tariffaria viene assegnata sulla base dell’Isee – Indicatore situazione economico equivalente posseduto dal richiedente al momento della partecipazione al bando. L’entità del contributo, che verrà erogato in un’unica soluzione sotto forma di buoni sconto validi per il pagamento delle bollette, varia: per le famiglie con Isee appartenenti alla prima fascia (Isee fino a 2.500 €) può andare da 125 a 300 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo; per le famiglie con Isee appartenenti alla seconda fascia (Isee fino a 5.000 €) da 85 a 190 euro sempre a seconda della composizione del nucleo.
“Attraverso questa misura – ha specificato l’Assessore al Welfare Laura Rossi - il Comune ridistribuisce un fondo ricavato da un modesto incremento delle bollette di tutti gli utenti a favore delle famiglie entrate in difficoltà anche a seguito dell’attuale situazione economica. La cifra è stimabile in circa 125 mila euro, con un incremento delle bollette dei singoli utenti pari a 0,0085 euro per metro cubo fatturato.
Si tratta quindi di una sorta di fondo di solidarietà con l’obiettivo di garantire a tutti un bene primario come è quello dell’acqua”.
I cittadini interessati possono presentare domanda entro il 15 dicembre utilizzando l’apposito modulo in distribuzione al Duc, largo Torello de Strada 11/a, e scaricabile dal sito internet del Comune www.comune.parma.it.
Oltre ai limiti Isee di fascia 1 e fascia 2, per accedere ai contributi il richiedente deve essere residente nel Comune di Parma entro la data di chiusura del bando del Bando (15/12/2012), e non possedere immobili sia nell’ambito Comunale che extracomunale, eccezion fatta per l’alloggio occupato dal nucleo familiare del richiedente, inoltre uno dei componenti del nucleo deve essere intestatario di bolletta relativa al servizio acqua oppure, se il consumo di acqua da parte del nucleo familiare viene addebitato nelle spese condominiali, deve essere presente analogo contratto di fornitura intestato al condominio.
Ogni nucleo ha la possibilità di concorrere all’assegnazione con una sola domanda.
Se lo stanziamento non consentirà di erogare a tutte le famiglie aventi diritto l’importo massimo del contributo, si procederà a ridurre tale importo dividendo lo stanziamento a disposizione per il numero delle domande valide collocate nelle rispettive graduatorie, in base al numero dei componenti del nucleo.
Per maggiori informazioni: 0521 4 0521.
Il video sul canale YouTube al seguente link
L’entità del contributo, che verrà erogato in un’unica soluzione sotto forma di buoni sconto validi per il pagamento delle bollette, varia: per le famiglie con Isee appartenenti alla prima fascia (Isee fino a 2.500 €) può andare da 125 a 300 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo; per le famiglie con Isee appartenenti alla seconda fascia (Isee fino a 5.000 €) da 85 a 190 euro sempre a seconda della composizione del nucleo.
“Attraverso questa misura – ha specificato l’Assessore al Welfare Laura Rossi - il Comune ridistribuisce un fondo ricavato da un modesto incremento delle bollette di tutti gli utenti a favore delle famiglie entrate in difficoltà anche a seguito dell’attuale situazione economica.
La cifra è stimabile in circa 125 mila euro, con un incremento delle bollette dei singoli utenti pari a 0,0085 euro per metro cubo fatturato. Si tratta quindi di una sorta di fondo di solidarietà con l’obiettivo di garantire a tutti un bene primario come è quello dell’acqua”.
I cittadini interessati possono presentare domanda entro il 15 dicembre utilizzando l’apposito modulo in distribuzione al Duc, largo Torello de Strada 11/a, e scaricabile al seguente link
Oltre ai limiti Isee di fascia 1 e fascia 2, per accedere ai contributi il richiedente deve essere residente nel Comune di Parma entro la data di chiusura del bando del Bando (15/12/2012), e non possedere immobili sia nell’ambito Comunale che extracomunale, eccezion fatta per l’alloggio occupato dal nucleo familiare del richiedente, inoltre uno dei componenti del nucleo deve essere intestatario di bolletta relativa al servizio acqua oppure, se il consumo di acqua da parte del nucleo familiare viene addebitato nelle spese condominiali, deve essere presente analogo contratto di fornitura intestato al condominio.
Ogni nucleo ha la possibilità di concorrere all’assegnazione con una sola domanda.
Se lo stanziamento non consentirà di erogare a tutte le famiglie aventi diritto l’importo massimo del contributo, si procederà a ridurre tale importo dividendo lo stanziamento a disposizione per il numero delle domande valide collocate nelle rispettive graduatorie, in base al numero dei componenti del nucleo.
Per maggiori informazioni: 0521 4 0521.