Spettacolare potatura del platano secolare di piazzale della Pace con la tecnica del “tree climbing”
Tre esperti potatori, arboricoltori di provata esperienza, sono stati chiamati per porre rimedio alla situazione in cui versa l’ultimo esemplare ottocentesco presente nel prato di piazzale della Pace
Spettacolare potatura del platano secolare situato in piazzale della Pace con la tecnica del “tree climbing”. L’albero fu posto a dimora agli inizi del XIX secolo, quando l’architetto Nicola Bettoli, ripensò lo spazio della piazza con la presenza di un nutrito numero di platani che furono successivamente tagliati a causa degli interventi che si susseguirono nel quadrilatero dove era stato impiantato il plataneto lungo via Santa Barnaba, oggi via Garibaldi. Tre esperti potatori, arboricoltori di provata esperienza, sono stati chiamati per porre rimedio alla situazione in cui versa l’ultimo esemplare ottocentesco presente nel prato di piazzale della Pace. Si tratta di un albero maestoso, alto circa 25 metri, e di grande valore naturalistico e ambientale. I tecnici si sono arrampicati utilizzando funi e moschettoni per agganciarsi al tronco ed alle parti portanti della pianta in modo da sfoltirne la chioma e porre l’albero in sicurezza. Le operazioni sono state effettuate con la tecnica del “Tree Climbing” che consente di raggiungere agevolmente ogni parte della chioma operando in piena sicurezza, il tutto sotto la supervisione di esperti agronomi che hanno seguito in questi anni il monitoraggio dell’esemplare storico.
Sul posto hanno fatto un sopralluogo l’assessore e mobilità all’ambiente Gabriele Folli e l’assessore all’urbanistica edilizia e lavori pubblici Michele Alinovi.
“Si tratta di un evento spettacolare – ha precisato l’assessore Folli – che pone in rilievo l’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha riservato alla manutenzione ed all’incremento del vere pubblico fin dai primi mesi del suo mandato. Il piano di incremento del patrimonio arboreo cittadino prevede per il prossimo anno la messa a dimora di mille nuovi alberi in una prospettiva di consolidamento e potenziamento del verde urbano anche attraverso la programmazione di interventi di vera e propria “Forestazione urbana””
L’azione di potatura ha interessato principalmente il platano secolare presente in piazzale della Pace adiacenze all’ex palazzo dell’Intendenza di Finanza. Si tratta di un intervento programmato dall’Ufficio Manutenzione del Comune – Verde pubblico- che, tramite la società Parma Infrastrutture, ha messo in cantiere l’azione di carattere conservativo dell’albero, così come già avvenuto in passato, al fine di ridurne il carico presente sulla chioma, prima dell’inverno per evitare che il platano subisca danni dal peso ulteriore che potrebbe gravare sulle sue ramificazioni a causa della caduta della neve. Al contempo sono stati effettuati trattamenti al suolo, con prodotti di derivazione biologica, per dotare il terreno esplorato dalle radici dell’albero di elementi nutritivi e flora batterica e per fornirgli un ulteriore aiuto. Nella piazza era presenta anche un secondo team di tecnici che ha provveduto, tramite l’utilizzo di una piattaforma mobile, alla potatura del platano ( adiacente alla garitta vigili ), primo del filare, sul quale sono state riscontrate patologie demolitive del legno interno per la presenza di fughi e parassiti. L’intervento ha comportato la riduzione della chioma e l’asportazione delle parti malate.
L’albero fu posto a dimora agli inizi del XIX secolo, quando l’architetto Nicola Bettoli, ripensò lo spazio della piazza con la presenza di un nutrito numero di platani che furono successivamente tagliati a causa degli interventi che si susseguirono nel quadrilatero dove era stato impiantato il plataneto lungo via Santa Barnaba, oggi via Garibaldi.
Tre esperti potatori, arboricoltori di provata esperienza, sono stati chiamati per porre rimedio alla situazione in cui versa l’ultimo esemplare ottocentesco presente nel prato di piazzale della Pace.
Si tratta di un albero maestoso, alto circa 25 metri, e di grande valore naturalistico e ambientale. I tecnici si sono arrampicati utilizzando funi e moschettoni per agganciarsi al tronco ed alle parti portanti della pianta in modo da sfoltirne la chioma e porre l’albero in sicurezza.
Le operazioni sono state effettuate con la tecnica del “Tree Climbing” che consente di raggiungere agevolmente ogni parte della chioma operando in piena sicurezza, il tutto sotto la supervisione di esperti agronomi che hanno seguito in questi anni il monitoraggio dell’esemplare storico.
Sul posto hanno fatto un sopralluogo l’assessore e mobilità all’ambiente Gabriele Folli e l’assessore all’urbanistica edilizia e lavori pubblici Michele Alinovi.
“Si tratta di un evento spettacolare – ha precisato l’assessore Folli – che pone in rilievo l’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha riservato alla manutenzione ed all’incremento del vere pubblico fin dai primi mesi del suo mandato.
Il piano di incremento del patrimonio arboreo cittadino prevede per il prossimo anno la messa a dimora di mille nuovi alberi in una prospettiva di consolidamento e potenziamento del verde urbano anche attraverso la programmazione di interventi di vera e propria “Forestazione urbana””
L’azione di potatura ha interessato principalmente il platano secolare presente in piazzale della Pace adiacenze all’ex palazzo dell’Intendenza di Finanza. Si tratta di un intervento programmato dall’Ufficio Manutenzione del Comune – Verde pubblico- che, tramite la società Parma Infrastrutture, ha messo in cantiere l’azione di carattere conservativo dell’albero, così come già avvenuto in passato, al fine di ridurne il carico presente sulla chioma, prima dell’inverno per evitare che il platano subisca danni dal peso ulteriore che potrebbe gravare sulle sue ramificazioni a causa della caduta della neve.
Al contempo sono stati effettuati trattamenti al suolo, con prodotti di derivazione biologica, per dotare il terreno esplorato dalle radici dell’albero di elementi nutritivi e flora batterica e per fornirgli un ulteriore aiuto.
Nella piazza era presenta anche un secondo team di tecnici che ha provveduto, tramite l’utilizzo di una piattaforma mobile, alla potatura del platano ( adiacente alla garitta vigili ), primo del filare, sul quale sono state riscontrate patologie demolitive del legno interno per la presenza di fughi e parassiti.
L’intervento ha comportato la riduzione della chioma e l’asportazione delle parti malate.