Milena Gabanelli sarà la prima donna a ricevere il Premio Mario Tommasini
Sarà Milena Gabanelli, conduttrice di Report, a ricevere dalle Mario del Presidente Bruno Rossi il Premio Mario Tommasini, sabato 23 marzo alle ore 17 all’Auditorium del Carmine, in via Duse 1.
La conduttrice di Report è la prima donna a ricevere il riconoscimento, “per la sua passione nella ricerca della verità, per il suo saper guardare oltre con grande personalità, modello di serietà, tenacia e competenza professionale”, dopo Luigi Ciotti, Andrea Gallo, Marco Paolini e Gino Strada.
“E’ un riconoscimento per chi lotta contro l’arroganza del potere, alla sua capacità di risvegliare le coscienze degli italiani”, ha detto Bruno Rossi,l Presidente della Fondazione Tommasini, durante l’incontro di presentazione dell’iniziativa.
“Per me – ha invece affermato Laura Rossi, assessore al Welfare del Comune di Parma – è la prima occasione per parlare di Mario Tommasini, io non l’ho conosciuto personalmente, ma nel sociale ancora oggi si respira la cultura di Mario, si vive ancora l’eco di quella che fu una vera e propria epopea della solidarietà, grazie ad un uomo che ha avuto il coraggio di osare, che ha saputo andare oltre le regole. E’ con persone così che si fanno i passi avanti nella storia. Allo stesso modo – ha concluso Laura Rossi – mi fa piacere che vengano premiati la professionalità, il coraggio, la tenacia e la passione di una donna come Milena Gabanelli”.
Bruno Rossi ha quindi ripercorso brevemente la lunga cavalcata politica di Mario da ragazzo dei borghi nella Resistenza a paladino della liberazione degli anziani dalle case di riposo, passando attraverso le battaglie di superamento dei manicomi, chiusura dei brefotrofi, inserimenti lavorativi, orti sociali, lavoro esterno per i carcerati, fino ad arrivare al piccolo sogno realizzato della comunità di Tiedoli.
Carlo Baroni, dirigente della Fondazione, ha quindi informato che quest’anno il contributo della Fondazione Mario Tommasini sarà assegnato al Centro Antiviolenza, in omaggio al mese delle donne e alla prima donna che riceve il prestigioso riconoscimento.
Infine, l’assessore provinciale Marcella Saccani ha voluto ricordare Mario come suo “maestro” e citare la sua lettura critica sul sistema della politica.
La conduttrice di Report è la prima donna a ricevere il riconoscimento, “per la sua passione nella ricerca della verità, per il suo saper guardare oltre con grande personalità, modello di serietà, tenacia e competenza professionale”, dopo Luigi Ciotti, Andrea Gallo, Marco Paolini e Gino Strada.
“E’ un riconoscimento per chi lotta contro l’arroganza del potere, alla sua capacità di risvegliare le coscienze degli italiani”, ha detto Bruno Rossi,l Presidente della Fondazione Tommasini, durante l’incontro di presentazione dell’iniziativa.
“Per me – ha invece affermato Laura Rossi, assessore al Welfare del Comune di Parma – è la prima occasione per parlare di Mario Tommasini, io non l’ho conosciuto personalmente, ma nel sociale ancora oggi si respira la cultura di Mario, si vive ancora l’eco di quella che fu una vera e propria epopea della solidarietà, grazie ad un uomo che ha avuto il coraggio di osare, che ha saputo andare oltre le regole.
E’ con persone così che si fanno i passi avanti nella storia. Allo stesso modo – ha concluso Laura Rossi – mi fa piacere che vengano premiati la professionalità, il coraggio, la tenacia e la passione di una donna come Milena Gabanelli”.
Bruno Rossi ha quindi ripercorso brevemente la lunga cavalcata politica di Mario da ragazzo dei borghi nella Resistenza a paladino della liberazione degli anziani dalle case di riposo, passando attraverso le battaglie di superamento dei manicomi, chiusura dei brefotrofi, inserimenti lavorativi, orti sociali, lavoro esterno per i carcerati, fino ad arrivare al piccolo sogno realizzato della comunità di Tiedoli.
Carlo Baroni, dirigente della Fondazione, ha quindi informato che quest’anno il contributo della Fondazione Mario Tommasini sarà assegnato al Centro Antiviolenza, in omaggio al mese delle donne e alla prima donna che riceve il prestigioso riconoscimento.Infine, l’assessore provinciale Marcella Saccani ha voluto ricordare Mario come suo “maestro” e citare la sua lettura critica sul sistema della politica.