Ricordando Andrea Borri
Dieci anni fa, nell’agosto 2003 moriva Andrea Borri, notaio, campione nazionale di rugby consigliere comunale, parlamentare per diverse legislature dal 1976 al 1994, presidente della Commissione di Vigilanza RAI, presidente della Provincia di Parma.
Dieci anni fa, nell’agosto 2003 moriva Andrea Borri, notaio, campione nazionale di rugby consigliere comunale, parlamentare per diverse legislature dal 1976 al 1994, presidente della Commissione di Vigilanza RAI, presidente della Provincia di Parma.
La Fondazione che porta i suo nome, presieduta dal figlio Bernardo ha predisposto per l’occasione un lungo calendario di iniziative in sua memoria, che ci accompagneranno per tutto l’anno 2013.
Il ciclo di manifestazioni è stato presentato presso la sede della Fondazione, in via Turchi, nella sala da oggi a lui dedicata, alla presenza di un folto pubblico di persone e in particolare di amministratori locali, che hanno condiviso la lunga straordinaria attività politico - amministrativa di Andrea Borri.
Dopo l’introduzione di Paolo Scarpa, presidente del Circolo “Il Borgo” di cui Borri è stato fondatore, ha preso la parola il figlio Bernardo, presidente della Fondazione, che ha illustrato il ciclo di iniziative predisposte per la ricorrenza del decennale.
“Promuoveremo una serie di eventi su tutto il territorio provinciale – ha detto Bernardo Borri – per rendere vivo l’insegnamento morale e politico di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente di Parma”. Gli eventi avranno inizio il 9 aprile a Medesano, con il concerto dedicato a lui e al Maestro Romano Gandolfi. Quindi si proseguirà nei mesi successivi con altre manifestazioni alla Reggia di Colorno ( a lui si deve anche la nascita di ALMA, scuola di cucina), alla Pieve di Sasso, a Sesta di Corniglio, a Bedonia. E il 7 agosto, giorno dell’anniversario, verrà celebrata una messa solenne a suffragio in Cattedrale.
Fra le manifestazioni della seconda metà dell’anno, meritano una citazione il torneo internazionale giovanile di rugby con oltre mille atleti, il concerto alla Fondazione Ettore Guatelli, un evento al Festival Verdi di Busseto, un convegno che verrà proposto in ottobre dall’Amministrazione Provinciale sulla storia della Provincia di Parma (di cui Borri fu indimenticabile Presidente fino al giorno della scomparsa), e in novembre, due incontri promossi dalla Fondazione, dedicati alla figura di Andrea Borri. All’inizio del 2014 le celebrazioni si concluderanno con una manifestazione promossa dal circolo “Il Borgo”.
Prima della benedizione della targa di intitolazione della sala da parte del Vescovo, sono intervenuti per un saluto il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli (“Ricordare Andrea Borri significa cogliere l’occasione per riflettere distaccati dalla quotidianità in un momento molto amaro per il Paese”) e il sindaco Federico Pizzarotti: “Non ho avuto modo di conoscerlo di persona – ha affermato il sindaco - ma l’ho incontrato idealmente tante volte nelle riflessioni e negli incontri che ho avuto modo di fare nella campagna elettorale, e mi sento di poter di che mi riconosco nella sua figura e nella visione che aveva del territorio. E gli eventi che ospiteremo a Parma saranno un’ottima occasione di riflessione e conoscenza, utile anche per chi vive la politica e l’amministrazione nel mondo di oggi”.
La Fondazione che porta i suo nome, presieduta dal figlio Bernardo ha predisposto per l’occasione un lungo calendario di iniziative in sua memoria, che ci accompagneranno per tutto l’anno 2013.
Il ciclo di manifestazioni è stato presentato presso la sede della Fondazione, in via Turchi, nella sala da oggi a lui dedicata, alla presenza di un folto pubblico di persone e in particolare di amministratori locali, che hanno condiviso la lunga straordinaria attività politico - amministrativa di Andrea Borri.
Dopo l’introduzione di Paolo Scarpa, presidente del Circolo “Il Borgo” di cui Borri è stato fondatore, ha preso la parola il figlio Bernardo, presidente della Fondazione, che ha illustrato il ciclo di iniziative predisposte per la ricorrenza del decennale.
“Promuoveremo una serie di eventi su tutto il territorio provinciale – ha detto Bernardo Borri – per rendere vivo l’insegnamento morale e politico di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente di Parma”.
Gli eventi avranno inizio il 9 aprile a Medesano, con il concerto dedicato a lui e al Maestro Romano Gandolfi. Quindi si proseguirà nei mesi successivi con altre manifestazioni alla Reggia di Colorno ( a lui si deve anche la nascita di ALMA, scuola di cucina), alla Pieve di Sasso, a Sesta di Corniglio, a Bedonia.
E il 7 agosto, giorno dell’anniversario, verrà celebrata una messa solenne a suffragio in Cattedrale.Fra le manifestazioni della seconda metà dell’anno, meritano una citazione il torneo internazionale giovanile di rugby con oltre mille atleti, il concerto alla Fondazione Ettore Guatelli, un evento al Festival Verdi di Busseto, un convegno che verrà proposto in ottobre dall’Amministrazione Provinciale sulla storia della Provincia di Parma (di cui Borri fu indimenticabile Presidente fino al giorno della scomparsa), e in novembre, due incontri promossi dalla Fondazione, dedicati alla figura di Andrea Borri.
All’inizio del 2014 le celebrazioni si concluderanno con una manifestazione promossa dal circolo “Il Borgo”.Prima della benedizione della targa di intitolazione della sala da parte del Vescovo, sono intervenuti per un saluto il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli (“Ricordare Andrea Borri significa cogliere l’occasione per riflettere distaccati dalla quotidianità in un momento molto amaro per il Paese”) e il sindaco Federico Pizzarotti: “Non ho avuto modo di conoscerlo di persona – ha affermato il sindaco - ma l’ho incontrato idealmente tante volte nelle riflessioni e negli incontri che ho avuto modo di fare nella campagna elettorale, e mi sento di poter di che mi riconosco nella sua figura e nella visione che aveva del territorio.
E gli eventi che ospiteremo a Parma saranno un’ottima occasione di riflessione e conoscenza, utile anche per chi vive la politica e l’amministrazione nel mondo di oggi”.