Incontro conclusivo relativo al progetto “Itinerari guidati nei luoghi della Guerra e della Resistenza a Parma”
Il progetto ha coinvolto 600 studenti dei licei e delle secondarie di primo grado. Il progetto è stato promosso dall’assessorato alle politiche per l’infanzia e la scuola del Comune in collaborazione con Centro Studi per l’infanzia e l’adolescenza di ParmaInfanzia e Isrec.
Seicento alunni delle superiori e delle secondarie di primo grado sono stati coinvolti nel progetto “Itinerari guidati nei luoghi della Guerra e della Resistenza a Parma”, promosso dalla struttura operativa “Servizi per la scuola” dell’assessorato alle politiche per l’infanzia e per la scuola del Comune in collaborazione con il Centro Studi per l’infanzia e l’adolescenza di ParmaInfanzia e Isrec – Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di temi legati al periodo storico della seconda guerra mondiale, nuove modalità di studio basate su una logica laboratoriale, l’approfondimento dello studio di temi legati al territorio ed incentivare le potenzialità stesse dei partecipati.
Un percorso in cui la formazione ed il tutoraggio degli studenti sono avvenuti a cura di Margherita Becchetti e Ilaria La Fata ricercatrici dell’Isrec coadiuvate dal direttore Marco Minardi. Un modo per riscoprire la storia della Resistenza attraverso l’impegno sul campo e l’analisi delle lapidi e la ricostruzione della vita dei protagonisti di quel periodo travagliato della storia d’Italia. Nella sede dell’Isrec si è tenuto oggi – mercoledì 29 maggio 2013 – l’incontro conclusivo a cui hanno partecipato il vicesindaco con delega alla scuola ed ai servizi educativi Nicoletta Paci, Marco Minardi direttore di Isrec, Federica Piola responsabile del progetto “Nei luoghi della Guerra”, con loro una folta rappresentanza di studenti coinvolti nel progetto stesso.
“Il valore di questo progetto – ha sottolineato il vicesindaco Nicoletta Paci – sta proprio nella possibilità di trasferire alle nuove generazioni il bagaglio di conoscenze legato alla Resistenza, ai valori di chi ha dato la vita per difenderli”.
“Il progetto che si conclude oggi – ha spiegato Marco Minardi – ha visto il coinvolgimento dei giovani accanto alle Associazioni partigiane, grazie alla sensibilità del Comune che ha creduto in una proposta che ha visto le giovani generazioni protagoniste nel dialogare con il passato, quello con la Resistenza. Un grazie anche Coop Consumatori Nordest che ha concorso alla pubblicazione del volume esito del progetto”.
“L’ottava edizione del progetto – ha concluso Federica Piola – ha visto una forte adesione da parte dei giovani che hanno testimoniato in questo modo come quelle trattate siano tematiche sentite e importanti”.
Il progetto è stato pensato come momento di studio e di conoscenza della storia e per favorire una nuova forma di studio e di ricerca da parte degli studenti delle scuole che hanno partecipato, fra cui i licei: Romagnosi, Marconi, Ulivi e Bertolucci e le classi terze delle scuole secondarie di primo grado: Maria Luigia, Toscanini, Malpeli, Newton e Don Cavalli.
Gli itinerari sui luoghi della memoria cittadini si sono articolati su due percorsi: il centro storico e l’Oltretorrente.
Per il centro storico si è prestata attenzione ai luoghi ed alle sedi istituzionali, ai monumenti in memoria di accadimenti e di persone nel periodo 1943 – 1945, in Oltretorrente si è approfondito il tema della Resistenza nei borghi. Gli studenti hanno dato lettura di racconti e scritti sull’esperienza maturata nel corso della loro partecipazione al progetto che ha visto l’individuazione di studenti tutor, di un percorso formativo sui temi storici e sociali della città a cura di esperti dell’Isrec e la visita ai luoghi della memoria. Tali scritti saranno raccolti in un Quaderno di Documentazione distribuito anche nelle biblioteche cittadine