Attestati di frequenza a tredici mamme straniere che hanno partecipato al corso di lingua italiana
Consegnati dal Vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola ed ai servizi educativi.
Il vice sindaco Nicoletta Paci, con delega con delega alla scuola ed ai servizi educativi, ha consegnato questa mattina – sabato 8 giugno 2013 – gli attestati di frequenza a tredici mamme straniere che hanno frequentato il laboratorio intensivo di italiano (come seconda lingua) nella scuola Martiri di Cefalonia, dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto, dove era presente il dirigente scolastico Nadia Malcisi.
“L’apprendimento dell’italiano da parte di madri straniere – ha precisato il vicesindaco – rappresenta un veicolo di comunicazione strategico che permette di interagire in modo consapevole con la realtà: famiglia, mondo della scuola e mondo del lavoro. Da qui l’importanza di un progetto che promuove in modo concreto l’integrazione”
Nel periodo compreso fra il 2 marzo e l’ 8 giugno 2013 si è svolto presso la scuola Salvo D’Acquisto uno dei quattro laboratori di italiano L2 per mamme straniere realizzati in altrettanti Istituti Comprensivi .
I laboratori sono stati sostenuti dai finanziamenti del Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi che il Comune di Parma si è aggiudicato con il progetto Ragazzi in Terra Straniera, frutto del lavoro congiunto dei Settori Educativo e Welfare ed ha integrato le azioni del progetto Scuole e Culture del mondo, con il coinvolgimento del Ministero dell’Interno.
I laboratori sono stati promossi dal Comune di Parma, Servizio Servizi per la Scuola con il coordinamento del Centro Studi Parma Infanzia, e si sono svolti nelle seguenti scuole: Salvo D’Acquisto, Cocconi insieme a Racagni , Micheli e l’Istituto Comprensivo L. Belloni di Colorno. I docenti dei corsi sono stati: Alessandra Scozzesi, Elena Visconti, Gloria Savini, Francesca Chiari alla presenza di alcuni tirocinanti dell’Università degli Studi di Parma, dipartimento di lingue e letterature straniere. Le mamme iscritte sono state complessivamente 106 appartenenti a 29 nazionalità diverse.
Le nazionalità maggiormente rappresentate sono state: Nigeriana, Tunisina, Marocchina, Senegalese, Indiana, Albanese. La partecipazione è stata molto alta, così come buono è stato il livello di soddisfazione delle mamme.
L’iniziativa è stata rivolta alle mamme degli alunni stranieri delle scuole primarie e secondarie di primo grado e si è trattato di percorsi formativi dedicati all’apprendimento dell’italiano come lingua seconda. I laboratori sono luoghi dell’accoglienza, in cui le mamme vengono guidate nell’apprendimento della lingua del paese ospitante, integrando nuove competenze con quelle già acquisite. I laboratori funzionano come facilitazione all’inserimento e all’integrazione nella nuova realtà sociale e contemporaneamente sostengono la costruzione di una positiva identità personale.
Per agevolare la partecipazione delle mamme alle attività didattiche e per modulare i livelli di difficoltà, il corso è stato organizzato in tre scuole di Parma e una nel territorio provinciale.
Con le docenti, referenti intercultura delle diverse scuole, sono state individuate le zone con maggiore densità di popolazione immigrata e le scuole dove proporre la realizzazione dei corsi. I laboratori