Il vicesindaco Nicoletta Paci incontra 100 stranieri di Parma che hanno partecipato al progetto “ConosciAmo l’Italia”
Il progetto è stato coordinato dalla Prefettura, con il coinvolgimento del Ministero degli interni ed il finanziato dall’Unione Europea, tramite Fei – Fondo europeo per l’integrazione.
Nell’ambito del progetto “ConosciAmo l’Italia”, presentato dalla Prefettura di Parma e finanziato con Fondi dell’Unione Europea riservati ai progetti per l’Integrazione, a cui hanno aderito Ausl, Università degli Studi di Parma, Questura, Provincia e Comune, il vicesindaco Nicoletta Paci, ha incontrato sabato mattina, assieme ai referenti del progetto per la Prefettura, Umberto Sorrentino ed Anna Maria Rinaldi, un gruppo di oltre 100 stranieri che ha partecipato alla prima visita guidata alla città che si è svolta oggi – sabato 22 giugno – e che ha avuto inizio dalla Prefettura, per fare tappa in piazza Duomo, Teatro Regio, Teatro Farnese e Municipio.
Una secondo gruppo parteciperà ad una visita guidata nella giornata di domenica 23 giugno, partendo sempre dalla Prefettura, con visita in piazza Duomo, Casa della Musica, Casa del Suono e Teatro Farnese. Entrambe le visite, promosse dal Comune tramite l’Ufficio Turismo in collaborazione con la Prefettura, rappresentano l’ultima fase del progetto FEI “ConosciAmo l’Italia” in cui i cittadini extracomunitari che hanno scelto la nostra città come luogo in cui vivere, hanno aderito all’Accordo di Integrazione e seguito corsi di Educazione Civica.
Tutte le iniziative del progetto hanno l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale e migliorare il livello dei servizi erogati. In tale contesto si inserisce anche la conoscenza storica e culturale della provincia di Parma e della città.
“Questo progetto – ha affermato Nicoletta Paci – rappresenta una bella occasione di integrazione e di incontro fra etnie diverse che vivono oggi nella nostra città. Conoscere la storia e i monumenti è il modo migliore per incontrarsi e comprendere costumi, abitudini, regole e organizzazione della città in cui si vive”.
“Questa iniziativa è nata per voi – ha spiegato Umberto Sorrentino, viceprefetto aggiunto, responsabile dell’Ufficio Immigrazione – per aiutarvi a conoscere la lingua italiana come base indispensabile per una vera integrazione, per mescolare le culture senza dimenticare le origini.
Nel progetto – ha affermato ancora Sorrentino avete appreso meglio diritti, doveri, regole per il soggiorno e la cittadinanza, e oggi chiudiamo mostrandovi le bellezze della città che vi ospita, come augurio per un buon soggiorno nella nostra terra”.