NOTIZIE / 10.09.13 / FAMIGLIA E PERSONA

Cittadella del Rugby lavori in corso, ma è tutto pronto per il debutto delle Zebre

Mentre continuano con buona lena i lavori per ultimare la Cittadella del Rugby, a Moletolo tutto è pronto per accogliere le Zebre al loro debutto interno in campionato nello stadio già ampliato l’anno scorso.Vai alla gallery.
Giovanni Marani e Giancarlo Dondi

 

Il cantiere aperto per portare a termine la sede che verrà occupata dalla FIR e i servizi sotto la nuova tribuna nord non interferirà sul regolare svolgimento del campionato, nè sull’utilizzo della struttura per altre manifestazioni.

Proprio in apertura della nuova stagione agonistica, l’assessore allo sport Giovanni Marani ha effettuato stamattina un sopralluogo per verificare la situazione insieme a Giancarlo Dondi, che sovrintende al Centro Tecnico Federale e all’intera Cittadella, affidata in gestione dal Comune alla FIR (Federazione Italiana Rugby), partner dell’operazione.

Presenti anche i tecnici di Comune e Parma Infrastrutture e Daniela Allodi, in rappresentanza dell’impresa esecutrice.

“Oggi – ha sottolineato Dondi – disponiamo di una struttura di buon livello, anche sul piano internazionale. Infatti qui disputeremo le partite del Campionato Europeo e ospiteremo gli stage delle squadre nazionali giovanili.

Si  tratta di una delle migliori strutture per il rugby presenti in Italia, che nasce dalla felice collaborazione fra Comune di Parma e Federazione Rugby.

Come FIR abbiamo fatto un investimento notevole, non lontano dai due milioni di  euro, e gestiremo l’intera Cittadella a costo zero per il Comune. Personalmente – ha concluso Dondi – sono davvero soddisfatto perche credo di aver fatto qualcosa per la mia città che resterà anche per il futuro”.

 Soddisfazione ovviamente condivisa dall’assessore  allo sport: “Questo accordo con la FIR – ha detto Giovanni Marani - è frutto di un lungo e positivo dialogo che ci ha condotto ad investire oltre 5 milioni di euro, di cui tre e mezzo a carico del Comune.

Ma dal risultato che abbiamo ottenuto possiamo dire che ne valeva la pena. In 15 mesi sono stati realizzati i due campi in sintetico e la nuova struttura dello stadio, comprendente il Centro Tecnico Federale. Sarà anche un’ottima occasione per far crescere e valorizzare il movimento rugbistico di Parma, e il Comune avrà a disposizione un centro sportivo di assoluta eccellenza da gestire a costo zero, con un risparmio quantificabile in centinaia di migliaia di euro l’anno”.

La Cittadelle del Rugby sarà inaugurata entro l’autunno

 

 

La storia

 

Lo stadio del rugby fu realizzato a Moletolo, in sostituzione del preesistente impianto per il calcio, in vista dell’abbattimento del vecchio stadio di Viale Piacenza, dove è stata costruita la sede dell’EFSA.

Successivamente il Comune, anche grazie alla presenza di altri tre campi  a Moletolo, decise di realizzare la Cittadella del Rugby, in collaborazione con la Federazione, allora guidata da Giancarlo Dondi.

Nel marzo 2011 fu firmata una convenzione fra Comune di Parma e FIR, che prevedeva appunto la realizzazione della Cittadella, comprendendo le strutture esistenti (stadio XXV Aprile, campi da gioco, blocchi spogliatoi) e le opere di nuova realizzazione: la nuova tribuna nord, all’interno della quale sarebbe stata ricavata la palazzina con gli uffici al primo piano e i servizi per l’attività dello stadio al piano terreno, e la trasformazione in fondo sintetico di due dei campi preesistenti.

La convenzione prevedeva che il Comune di Parma realizzasse a sue spese l’ampliamento dello stadio XXV Aprile con i locali annessi e la sistemazione logistica dell’intero comparto, per una spesa prevista di 3 milioni e mezzo di euro, mentre la Federazione avrebbe realizzato i due campi in sintetico, collocato la tribuna a sud e finanziato il progetto della Cittadella, con una spesa totale prevista a suo carico di oltre un milione e mezzo di euro.

Nell’anno 2012 la realizzazione della Cittadella fu fra le poche nuove opere pubbliche per le quali il commissario straordinario decise di mantenere il finanziamento, sia in considerazione dell’effetto positivo indotto dalla presenza a Parma del Centro Tecnico Federale (una specie di Coverciano del rugby), sia per il significativo peso del cofinanziamento FIR, che avrebbe dotato al città di due campi moderni in sintetico utilizzabili in tutte le stagioni.

E la nuova Amministrazione ha messo in atto tutto quanto previsto dalla convenzione: la FIR ha finanziato la redazione del progetto esecutivo e soprattutto la trasformazione in sintetico di due dei cinque campi dedicati al rugby (stadio compreso), oltre alla tribuna temporanea collocata sul lato sud; il Comune sta completando tutti gli altri interventi tramite l’Impresa Allodi, che già in precedenza si era aggiudicata la gara, proponendo, oltre ad un ribasso a base d’asta, diverse migliorie rispetto al progetto originario.

Sempre nell’anno 2012, l’attuale Amministrazione ha proposto alla FIR – in quanto ente di diritto pubblico rappresentativo di tutto il movimento della palla ovale - una convenzione per la gestione di tutte le strutture legate al rugby (lo stadio, i due campi in sintetico e i due campi in erba).

La Federazione ha accettato la proposta, accollandosi le utenze e gli oneri di gestione del complesso, riservandosi ovviamente la priorità nell’utilizzo degli impianti, per i quali comunque resta garantita una quota di uso pubblico riservato al Comune o a manifestazioni indicate dal Comune; in capo alla stessa FIR rimane l’impegno di utilizzare le strutture per valorizzare il movimento rugbistico parmigiano, nell’ambito dei suoi compiti federali.

Nello stadio, utilizzando parte delle giornate riservate dalla convenzione al Comune, si giocheranno anche le partite interne di serie A del campionato di football americano (Panthers campioni d’Italia).

Inoltre la stessa FIR si obbliga a versare al Comune 200.000 euro in un’unica soluzione a titolo di canone anticipato per le strutture affidate in gestione per il periodo previsto dalla convenzione (20 anni), ad esclusione della palazzina sede FIR, oggetto della precedente convenzione di costruzione.

A questo punto lo stadio è agibile e può contare su un  numero di posti adeguato, grazie alla collocazione della tribuna a sud, messa in atto dalla FIR per ospitare le partite delle Zebre.

Resta da completare la tribuna nord (oggetto di integrale rifacimento), che ospita anche tutti i servizi (spogliatori, sala stampa ecc.) e la sede del Centro Federale: già fra qualche settimana anche la tribuna  sarà pronta ad accogliere gli spettatori di rugby e football americano


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