Nuova moschea: non c’è nulla di deciso
L’Amministrazione Comunale di Parma interviene in merito alla polemica in atto sulla questione relativa alla nuova moschea.
“Le prese di posizione che si sono susseguite in questi giorni richiedono un chiarimento solo allo scopo di riportare la vicenda della eventuale futura moschea alla semplice realtà.
E’ vero che il “centro islamico” non può restare a lungo nell’attuale collocazione all’interno dell’area artigianale di via Campanini. E’ vero che la comunità di Parma non può disinteressarsi del problema, cioè del diritto di tante persone che qui vivono, lavorano e pagano le tasse, ad avere un luogo di preghiera adeguato.
E’ vero che tra le soluzioni valutate dal Comune c’è quella di collocare la futura moschea in un’area nella zona di via Reggio, non lontana dalla sede Efsa.
Tutto il resto è basato su teorie, più o meno strumentali: non ci sono orientamenti definitivi in merito alla localizzazione; non sono in corso pratiche per destinare a centro islamico (per la legge italiana si deve chiamare ipocritamente così) l’area di via Reggio alla quale si è fatto cenno; non sono ancora state stabilite le modalità di acquisizione o di cessione dell’area.
Tuttavia il problema esiste, e il Comune intende affrontarlo, per rispondere alla legittima aspirazione di migliaia di persone che vivono a Parma di costruirsi, a loro spese, un luogo di meditazione e di preghiera, in linea con le tradizioni di Parma, città aperta, libertaria e accogliente.
Ogni decisione in merito, comunque, verrà presa alla luce del sole e nelle sedi deputate, con la trasparenza e la correttezza che essa richiede, e che l’attuale Amministrazione ha sempre garantito in passato e continuerà a garantire in futuro.