L’Amministrazione comunale di Parma ha chiesto l’intervento del Garante per l’Infanzia della Regione
In relazione al grave episodio di divulgazione di informazioni e dati sensibili relativi all’affido di una bambina ad una coppia di persone dello stesso sesso.
In relazione al grave episodio di divulgazione di informazioni e dati sensibili relativi all’affido di una bambina ad una coppia di persone dello stesso sesso, l’Amministrazione Comunale di Parma, con la motivata sollecitazione del Presidente del Tribunale dei Minori di Bologna, ha chiesto l’intervento del Garante per l’Infanzia della Regione.
Tale intervento è stato immediato con l’emanazione di un provvedimento di richiamo al rispetto della privacy e di segnalazione alla Procura Ordinaria di Parma per l’ipotesi di eventuali reati perseguibili in merito alla divulgazione avvenuta.
Il provvedimento è stato trasmesso a tutte le istituzioni coinvolte e agli Organi di coordinamento regionale dell’Informazione Comunicazione.
“Il provvedimento del Garante per l’Infanzia – precisa l’assessore al welfare Laura Rossi – sottolinea ulteriormente la necessità di assicurare l’effettivo diritto della minore alla protezione da ogni interferenza e la tutela complessiva di tutte le persone coinvolte”.