Mak-ER
La Rete della manifattura digitale in Emilia-Romagna sbarca a Torino con la partecipazione di ON/OFF
I makers italiani stanno uscendo dai loro garage. Si ritrovano in nuovi spazi sparsi nelle città, dove la loro creatività può essere amplificata nella condivisione della conoscenza. Si chiamano Maker Space o Fab Lab: luoghi del “fare”, dove la competenza dei singoli può davvero diventare uno dei codici dei nuovi processi di innovazione e concorrere al Rinascimento della manifattura in corso.
La Regione Emilia-Romagna, per mettere a sistema queste energie, sempre più diffuse nel nostro territorio e con l’obiettivo di supportare i nuovi makers e artigiani digitali nel loro percorso di sviluppo e accreditamento verso i principali stakeholder, ha avvitato una mappatura dei FabLab e delle realtà di manifattura digitale presenti in Emilia-Romagna.
E’ nata così Mak-ER, la Rete della Manifattura Digitale in Emilia-Romagna, alla quale hanno già aderito 14 realtà dislocate lungo la Via Emilia, da Piacenza a Rimini, fra i quali il laboratorio della creatività giovanile ON/OFF di Parma.
Il progetto patrocinato dall’associazione Make in Italy, coordinato da FabLab di Reggio Emilia e MakeInBo, vede il supporto operativo di ASTER, il consorzio regionale che promuove l'innovazione del sistema produttivo, la ricerca industriale, la collaborazione con le imprese e la valorizzazione del capitale umano.
Mak-ER si presenta per la prima volta a R2B 2014 con uno stand dedicato e alcuni workshop di approfondimento con il esperti nazionali tra cui Massimo Menichinelli, di Make In Italy Italian Fablab & Makers Foundation, Andrea di Benedetto, Vice presidente nazionale CNA, Andrea Danielli, Associazione Make in Italy e MIUR.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti da On/Off Fablab Parma al 3D Print Hub di Parma (26-28 Marzo 2014) e di Bologna? (21-24 Marzo 2014), domani a Torino il laboratorio di ON/OFF parteciperà come maker e presenterà la mano robotica mossa dal controllo a stato mentale al Torino Mini Maker Faire.