NOTIZIE / 18.11.14 / SICUREZZA

Convivenza civile: il Comune ascolta la città

La polizia Municipale ha predisposto il testo del nuovo regolamento di polizia urbana, che manderà in pensione quello del 1982.

Conferenza st

Il testo pubblicato su Internet per eventuali osservazioni e proposte dei cittadini, in attesa di seguire l’iter di approvazione in Consiglio comunale. 

 Per consultazione sul  testo integrale vai al link: https://www.comune.parma.it/Collaborazione/discussioni/Generale/Regolamento-di-Polizia-Urbana.aspx

Trentadue anni fa: non c’erano ancora né cellulari ne Internet. Il mondo è cambiato, ma il regolamento di polizia urbana del Comune di Parma non è mai stato adattato ai tempi.

Ora l’Amministrazione ha deciso di prendere in mano la questione e di rivedere completamente questo strumento, destinato a diventare in qualche modo uno “statuto” per la polizia municipale.

“Oggi, con la pubblicazione della bozza del documento sul sito del Comune – ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti presentando l’iniziativa – prende il via un percorso di consultazione dei cittadini che potranno dire la loro e formulare proposte e consigli nei prossimi 15 giorni; poi la palla passerà in commissione consiliare e il regolamento arriverà in votazione in Consiglio comunale, spero entro la fine dell’anno. E’ una sorta di testo unico sulla convivenza civile – ha continuato il sindaco – con l’obiettivo di mettere ordine nella vita della città, introducendo istituti nuovi come la diffida e i lavori socialmente utili”.

Di cosa si tratti lo ha spiegato l’assessore Cristiano Casa: “Il regolamento è innovativo anche nel suo impianto – ha affermato l’assessore alla sicurezza – punta molto sull’educazione e sulla collaborazione dei cittadini. La diffida, che verrà applicata solo in alcuni casi, serve per avvisare prima di sanzionare chi sta adottando comportamenti scorretti, mentre  i servizi socialmente utili sono previsti come alternativa alla multa (quindi alla sanzione pecuniaria). Insomma – ha concluso Casa – si tratta di un regolamento di buon senso, per  assicurare normali regole di convivenza alla comunità”.

“Sarà uno strumento fondamentale per la polizia municipale – ha detto il comandante Gaetano Noè – e sarà anche un tassello fondamentale per combattere il degrado e regolare la vita della città, non con l’obiettivo di fare cassa, ma di assicurare la civile convivenza”.

Il nuovo regolamento spazia sui questi temi a 360 gradi:  si parla di quiete notturna, di salvaguardia del patrimonio pubblico, di preservare il decoro urbano (anche rimuovendo carcasse di biciclette e altri oggetti), di cura degli animali, di decoro degli edifici privati, di sgombro neve e persino di obbligo degli amministratori di condominio di esporre davanti agli edifici amministrati le targhette con le loro referenze. Inoltre il regolamento vieta espressamente attività quali quelle dei lavavetri ai semafori, le trattative per la prostituzione, i parcheggiatori abusivi, il volantinaggio sui veicoli in sosta e le affissioni non consentite, che verranno pesantemente sanzionate. Infine sono previste, come detto, pene alternative alla multa e diffide (nei casi e con le modalità che saranno determinati dalla Giunta),  ed è previsto anche lo strumento della “mediazione sociale”, quale ad esempio la composizione dei conflitti fra vicini, con sanzioni pecuniarie per chi non rispetta gli accordi.

Il regolamento resterà pubblicato in bozza sul sito del Comune per almeno 15 giorni. Per consentire di raccogliere indicazioni e osservazioni dei cittadini, quindi arriverà sul tavolo del Consiglio per l’approvazione nella sua veste definitiva.      

Partecipano | Pizzarotti Federico - Casa Cristiano - Noè Gaetano Noè Gaetano

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