NOTIZIE / 14.11.16 / AMBIENTE

Ecosistema Urbano

Parma sempre più vicina al podio nella classifica del "Sole 24 ore".

folli sistema ambiente

Parma sempre più vicina al podio nella classifica di Ecosistema Urbano pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Sul podio della classifica di Ecosistema Urbano, rapporto annuale a firma di Legambiente e Ambiente Italia, giunto alla sua 23ma edizione, ci sono Macerata, Verbania e Mantova. Parma si classifica al sesto posto, entrando così a far parte delle prime dieci. Nella classifica pubblicata oggi dal Sole 24 Ore incidono alcuni parametri significativi legati alla qualità dell'aria, al trasporto pubblico, alla gestione dei rifiuti ed in tema di sistema idrico. Sono tre le città che entrano nella top ten: Parma, Cuneo e Savona.

Parma è la prima assoluta in classifica delle città emiliano romagnole. Per trovare un'altra provincia emiliano romagnola nella classifica bisogna scendere al 13mo posto, con Ravenna, Ferrara è al 27mo posto, Rimini al 32mo, Piacenza al 36mo; Reggio Emilia al 44mo, Forlì al 47mo e Bologna al 56mo. Fanalino di coda, in regione, Modena all'81mo posto.

Gli indicatori della 23ma edizione del rapporto di Ecosistema Urbano sono 17. Una novità dell'edizione 2016 è stata introdotta nel comparto energie rinnovabili. Il capitolo dei rifiuti incide per il 18% sulla classifica finale. Ed è qui che Parma eccelle.

Nella classifica relativa al tema di “quanto si recupera”, Parma è al nono posto per la raccolta differenziata a livello nazionale e la percentuale della differenziata sul totale dei rifiuti prodotti è del 72,3 %, ponendosi al primo posto assoluto in Regione. Il panorama italiano va nella direzione di sempre meno rifiuti e sempre più differenziati e Parma ha colto nel segno. Altro ambito che vede Parma svettare sulle altre città è rappresentato dalla nuova voce introdotta proprio nell'edizione di quest'anno: “Consumi domestici: il ricorso alle rinnovabili” che vede la città ducale sul podio a pari merito con altre realtà. In tema di fabbisogni domestici l'utilizzo di fonti rinnovabili in percentuale vede Parma a quota 100, il massimo.

Le città della pianura padana sono penalizzate dal problema legato alle polveri sottili che le vedono tutte nella bassa classifica generale. La media dei valori medi annui registrati dalle centraline urbane in tema di PM10, vede Parma al 79mo posto. A questo tema è collegato quello del trasporto pubblico locale e della promozione della mobilità sostenibile: Parma è al settimo posto, fra le città di medie dimensioni, nel rapporto che c'è tra i passeggeri trasportati per anno in relazione al numero di abitanti. Buono il piazzamento anche per quanto concerne la ciclabilità che prende in esame il livello di infrastrutturazione in favore della ciclabilità, Parma è al 27mo posto. Ed è al 13mo posto per la superficie stradale pedonalizzata.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, dall'assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli, che, proprio questa mattina, a Bari, ha ritirato il premio legato a Ecosistama Urbano, consegnatogli dal Presidente di Legambiente Rossella Muroni. ed ha partecipato alla tavola rotonda con il presidente Anci, Antonio Decaro. Anche l'assessore all'energia, Michele Alinovi, si è detto felice per il buon posizionamento di Parma nella classifica nazionale, con particolare riguardo anche al tema dell'uso delle energie rinnovabili.

L'impegno paga, secondo il primo cittadino, che ha rimarcato come l'Amministrazione si sia data da fare su diversi ambiti legati al tema dell'ambiente, nella prospettiva di fare di Parma una città sostenibile: dalla raccolta differenziata alla riduzione del consumo di suolo.

Il balzo in avanti di Parma – conclude il primo cittadino – ci fa onore e ci sprona ad andare avanti nella via intrapresa, nella consapevolezza che i risultati ottenuti sono frutto sia delle linee di indirizzo dell'Amministrazione sia dell'impegno sul campo dei cittadini che seguono le buone pratiche”.


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