EDUCAZIONE STRADALE
L’art. 230 del Codice della Strada ha introdotto l'educazione stradale come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne.
Per aumentare la sicurezza, nel Comune di Parma, la Polizia Locale offre il servizio di educazione stradale nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado. I corsi mirano a fornire le conoscenze di base sulle regole che disciplinano la circolazione nelle strade focalizzando l'attenzione sui pedoni e sui ciclisti e, per i ragazzi più grandi, sulle norme da rispettare per la conduzione in sicurezza del ciclomotore.
La Polizia Locale ha partecipato ad alcuni eventi (Villaggio Michelin 2014; Progetto Luce con l'Università degli Studi di Parma 2015; Salone del Camper presso l'Ente Fiere di Parma) con appositi progetti al fine di far acquisire ai bambini i primi rudimenti sui principi che disciplinano la circolazione nelle strade in modo ludico e trasversale.
Gli obiettivi
Nel Decreto interministeriale del 5 agosto 1994 (Ministero dell'Istruzione e Ministero dei Lavori Pubblici) l’educazione stradale è "vista come attività educativa rivolta al raggiungimento di livelli di formazione generale, sulla base delle modalità del rapporto con sé stessi e con gli altri nell’ambito di un sistema di vita affettiva, etica, sociale e civile della persona”.
Lavorando in quest’ottica l’educazione stradale diventa uno strumento fondamentale per lo sviluppo del comportamento individuale e deve mirare all’acquisizione progressiva delle conoscenze e delle abilità indispensabili perché la formazione del bambino di oggi diventi quella dell’uomo e del cittadino di domani.
L’educazione stradale è un mezzo attraverso il quale si sviluppa l’autonomia e la responsabilità personale avviando i più piccoli a divenire utenti consapevoli e attivi nell’utilizzo degli spazi in cui vivono: la città e le sue strade. Renderli consapevoli dei loro comportamenti, togliendoli dalla sfera della casualità per farli approdare a quella dell’intenzionalità, in modo che essi possano, prima interiorizzare e poi capire, il perché delle regole di comportamento sulla strada e il motivo per il quale esse sono necessarie.
Attraverso la semplificazione e l’interiorizzazione, in maniera divertente e collaborativa, delle regole il bambino può imparare a guardare con ottimismo, fiducia e partecipazione alla sua vita nella società.
Per informazioni:
ufficiostudipm@comune.parma.it
Le regole - Giovanna T
Passaggio pedonale - Giovanna T
La multa- Giovanna T
2016 - disegni bambini 3
2016 - disegni bambini 4
DISEGNI