La domanda può essere presentata da chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’IRPEF, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a €. 10.628,16. Se l’interessato convive con il coniuge o altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante, e i limiti di reddito predetti sono elevati di €. 1.032,91 per ogni familiare convivente.
La richiesta è presentata al Sindaco tramite il Comando di Polizia Municipale e può essere inoltrata anche tramite PEC all’indirizzo: comunediparma@postemailcertificata.it
L’istanza deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di contestazione o notificazione del verbale.
La presentazione dell’istanza implica rinuncia di presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.
L’interessato può sempre presentare richiesta in carta libera esente da bolli o diritti di segreteria, purché debitamente sottoscritta allegando il modulo ISEE e qualsiasi altra documentazione idonea a comprovare la situazione economica disagiata
Entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta è adottato il provvedimento di accoglimento o di rigetto. Se la risposta non viene data entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta il silenzio vale come rigetto.
In considerazione del fatto che il Comune di Parma ha esternalizzato l’attività di riscossione delle entrate sia tributarie che amministrative dell’ente, il provvedimento contenente il piano di rientro rateale è adottato , secondo una Convenzione di servizio, da Parma gestione Entrate e comunicato all’interessato, previo nulla osta del Comando di Polizia Municipale.
Il nulla osta del Comando è sempre notificato all’interessato entro 30 giorni.
La richiesta è esente da tasse e diritti di segreteria.
Contatti:
numero 0521.4521 chiedere Ufficio Verbali PM
o
e-mail a: verbalipm@comune.parma.it