Due serate dedicate ai grandi compositori di musiche da film all’interno della suggestiva cornice del Cortile d’Onore di Casa della Musica lunedì 8 luglio e giovedì 18 luglio alle ore 21 dal titolo Cinema Serenade – Il grande cinema incontra la musica da camera, a cura del Comune di Parma - Casa della Musica in collaborazione con l’Associazione Culturale Salotti Musicali Parmensi.

Le colonne sonore sono elementi imprescindibili nella struttura di un film, talmente importanti da poter definire il cinema, senza timore di smentita, come l‘erede principale del melodramma ottocentesco. Il cinema americano in particolare, con le grandi epiche colonne sonore hollywoodiane, non esisterebbe neppure senza la forza narrativa che la musica gli ha saputo infondere.

Due serate d’estate dedicate all’ascolto di temi immortali tratti da opere cinematografiche che hanno segnato la storia, proposti in versioni d’autore che li rendono veri gioielli della musica da camera. Nino Rota, Ennio Morricone, John Williams, George Gershwin, Leonard Bernstein, Bernard Herrmann, Henry Mancini, Michel Legrand sono i giganti della musica da film che ascolteremo in trascrizioni cameristiche originali eseguite da alcuni fra i maggiori interpreti italiani.

 

Lunedì 8 luglio, ore 21: “La musica nel cinema hollywoodiano: da George Gershwine a John Williams”

Se parliamo di forza narrativa non possiamo prescindere da John Williams, uno dei più grandi compositori americani viventi, e compositore iconico grazie alle colonne sonore di film quali Lo Squalo, Star Wars, Indiana Jones, Harry Potter e Schindler‘s List. In questo concerto saranno proposti temi dalle colonne sonore di Williams in trascrizioni cameristiche originali, oltre a rielaborazioni del pianista Simone Pedroni. Non si poteva poi, trattandosi del “padre“ della musica statunitense moderna, non inserire nel programma brani celebri di George Gershwin, sempre in trascrizioni cameristiche, uno dei quali, i Tre preludi verrà eseguito nella trascrizione di Emilio Ghezzi, il noto compositore italiano, autore anche di tutte le trascrizioni cameristiche per pianoforte, clarinetto, violino e violoncello del concerto del 18 luglio. I brani sono affidati all‘interpretazione di Simone Pedroni al pianoforte, Fausto Ghiazza al clarinetto e Marco Bronzi al violino.

 

Giovedì 18 luglio, ore 21: “Morricone, Rota ed il cinema americano degli anni ‘60 e ‘70”

In questo secondo concerto ascolteremo le trascrizioni da colonne sonore di autori celeberrimi quali Nino Rota e Ennio Morricone, in particolare nel loro rapporto con i film che li hanno portati alla notorietà universale. Ma ascolteremo anche -sempre in versioni cameristiche originali per pianoforte, clarinetto, violino e violoncello- temi composti da altri giganti della musica da film (e non solo) quali Leonard Bernstein, Bernard Herrmann, Henry Mancini e Michel Legrand. Il tutto è affidato alle abili mani del compositore-trascrittore Emilio Ghezzi che li ha saputi trasformare in brani cameristici preziosi, eseguiti per l‘occasione da Cristiano Burato al pianoforte, Corrado Giuffredi al clarinetto, Marco Bronzi al violino e Luca Franzetti al violoncello.

 

Marco Bronzi, violino
Diplomato col massimo dei voti all’età di 18 anni al Conservatorio di Parma, e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole – conseguendo la borsa di studio quale miglior allievo dei corsi di perfezionamento- e con Yair Kless alla Rubin Academy di Tel Aviv, ha poi conseguito la laurea in musica da camera con la votazione massima, la lode e la menzione d’onore. Vincitore di diversi concorsi nazionali solistici e di musica da camera ( fra questi Mantova -“U.Conta” al Teatro Bibiena-, Vittorio Veneto, Biella -Accademia Perosi-) ha intrapreso una carriera che l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in varie formazioni cameristiche (in particolare è membro dei Solisti Veneti, una delle orchestra da camera più famose del mondo), fondatore dell’Ensemble dei Salotti Musicali Parmensi) e in prestigiose orchestre sinfoniche (Filarmonica “A.Toscanini”, Symphonica d’Italia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia partecipando a tournée di grande successo sotto la direzione di alcuni fra i massimi direttori d’orchestra dei nostri tempi quali Lorin. Maazel, Y. Temirkanov, R. de Burgos, Z.Mehta, K.Masur , M.Rostropovich, A.Pappano. In Israele è stato primo violino e solista dell’Erzelya Chamber Orchestra e ricopre regolarmente questo ruolo in prestigiose orchestre dedite in particolare al repertorio lirico. “Friend of Stradivari di Cremona” suona spesso strumenti della prestigiosa collezione del Museo del Violino. E’ docente di violino di ruolo al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano.
Simone Pedroni, pianoforte
Simone Pedroni, allievo di Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo ed ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall e la Avery Fisher Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Luis Bacalov ha scritto per Pedroni, su commissione dell’Orchestra Verdi di Milano, un Concerto per Pianoforte e Orchestra, eseguito da Pedroni con sul podio l’autore. Dal 2007 al 2016 è stato artista in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con cui nel settembre 2015 ha debuttato come direttore ottenendo un grandissimo successo con un programma dedicato alla musica di John Williams per Star Wars che ha registrato il tutto esaurito. Recentemente ha realizzato un progetto di scambio di podio dedicato ai concerti di Schumann con l’Orchestra Filarmonica Italiana ed il violoncellista Luca Franzetti. È direttore artistico dell’Alagna Music Festival che si tiene ogni anno ai piedi del Monterosa. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Liszt), per LOL (Labour of Love) musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (titoli disponibili anche su iTunes). Per DECCA il Concerto in mi di Nino Rota “Piccolo mondo antico” con Giuseppe Grazioli e l’Orchestra Verdi di Milano. Per Varèse Sarabande ha pubblicato l’album John Williams Themes and Transcriptions for piano, album personalmente supervisionato ed approvato dal compositore americano. Recentissima la pubblicazione del doppio album per SONY “Cinema Morricone” con la flautista americana Sara Andon.
Fausto Ghiazza, clarinetto
È Primo Clarinetto dell’Orchestra “La Verdi “dal 1996. Diplomatosi in Italia con il massimo dei voti e la lode, ha conseguito il 1er Prix de Virtosité di clarinetto (M° Thomas Friedli) e di Musica da Camera (M°Roger Birnstingl) presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra.
Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonca dell RAI, l’Arena di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra da Camera di Ginevra.
Come Primo clarinetto ha suonato sotto la direzione di direttori quali R.Chailly, R.Muti, G.Pretre, C.M Giulini, V. Gergiev, V.Jurovsky, L.Slatkin. Sir. N.Marriner, L.Berio, C.P.Flor, M.Honeck, D.Oren.Si dedica regolarmente al repertorio solistico e cameristico (assiduamente in duo con il pianista novarese SImone Pedroni) ed è sovente invitato in giurie di concorsi e premi nazionali ed internazionali.Di rilievo l’ncisione per Decca della Sonata di Brahms op. 120 n° 1, trascritta da L.Berio per clarinetto e orchestra e sotto la direzione del M°R.Chailly.
Cristiano Burato, pianoforte
Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova con Rinaldo Rossi e, sempre con lode, all’Accademia di S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli. Dopo aver vinto importanti premi in concorsi pianistici, tra cui il “Sydney International Piano Competition”, il “World Piano Competition” di Londra, il Leeds International Piano Competition, si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita del prestigioso Concorso “Dino Ciani – Teatro alla Scala” di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta da Riccardo Muti. Si è esibito in importanti sale da concerto (“Teatro alla Scala” di Milano, Teatro Olimpico e Parco della Musica di Roma, “Sydney Opera House”, “Royal Festival Hall” e “Wigmore Hall” di Londra, “Konzerthaus” di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Auditorium delle Nazioni Unite di New York, Queen’s Hall di Edinburgo, ecc.) Ha effettuato registrazioni per la RAI, la BBC di Londra, Radio France, la ABC of Australia, la NDR di Hannover, oltre che per diverse case discografiche. E’ docente presso il Conservatorio di Bolzano ed è membro del Comitato Artistico del Concorso Busoni. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Corrado Giuffredi, clarinetto
Diplomato al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode, dal 2003 è primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera italiana. Con l’Orchestra Filarmonica della Scala ha partecipato a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Nel 2010 si è esibito per la prima volta in Israele su invito del Maestro Giora Feidman al festival “Klezmer in Galilea”. Ha eseguito in prima esecuzione italiana il concerto per clarinetto e orchestra di Krzistof Penderecki. Nel repertorio cameristico vanta importanti collaborazioni con musicisti quali Martha Argerich, Boris Belkin, Larry Combs, Eddie Daniels, Andrea Griminelli, Alexander Lonquich, Federico Mondelci, Ricardo Morales, Danilo Rossi, Hansjorg Shellenberger, Rino Vernizzi, Silvia Chiesa, Maurizio Baglini, Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta, Enrico Fagone, Quartetto Savinio e l’Ensemble Strumentale Scaligero. Ha registrato numerose composizioni del repertorio clarinettistico per Emi, Decca, Brilliant, Arts, Aura, Tactus, Foné e RaiTrade. Recentemente su invito di Cecilia Bartoli ha eseguito le Variazioni di Rossini al Festival di Pentecoste di Salisburgo con i Barocchisti diretti da Diego Fasolis. Suona un clarinetto progettato per lui da Morrie Backun.
Luca Franzetti, violoncello
Nato a Parma nel 1969, inizia a suonare il violoncello a 17 anni dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte. Già primo violoncello in orchestre italiane quali La Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania e l’Orchestra Stabile di Bergamo, a 30 anni ricopre il posto di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi. Ha lavorato con grandi artisti come Barshaji, Prétre, Mingardo, V.Jurowsky, Grimaud, Mc Erras, Chailly. Parallelamente, ha svolto attività di primo Violoncello per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK). Nel 2004 collabora con C.Abbado, entrando nell’organico dell’Orchestra Mozart e dell’ Orchestra del Festival di Lucerna. E’ stato docente presso la Scuola di Musica Di Fiesole dal 2010 al 2015 per l’OGI e dal 2013 insegna violoncello presso l’Istituto Musicale “Peri” di Reggio Emilia. Docente e solista de El Sistema di Abreu, si è unito al progetto “Musicians for Human Rights” fondato da A.Allegrini. Dal 2010 si reca in Palestina per insegnare musica nei campi profughi. Suona in recitals e concerti da solista in Italia, Svizzera, Norvegia e Giappone, esibendosi con C. Hogwood, M.Brunello, G.Sollima, W.Christ, L.Dalla, E.Jannacci, S.Copeland, F.Vacchi, B.Giuranna. Con Simone Pedroni ha appena fondato un Duo Violoncello Pianoforte. Ha inciso due CD per Sony Classical e Bottega Discantica insieme all’Ensemble “Silete Venti!” e un nuovo CD dell’integrale delle Suites per Violoncello di J.S. Bach.

Marco Bronzi, violino

Diplomato col massimo dei voti all’età di 18 anni al Conservatorio di Parma, e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole – conseguendo la borsa di studio quale miglior allievo dei corsi di perfezionamento- e con Yair Kless alla Rubin Academy di Tel Aviv, ha poi conseguito la laurea in musica da camera con la votazione massima, la lode e la menzione d’onore. Vincitore di diversi concorsi nazionali solistici e di musica da camera ( fra questi Mantova -“U.Conta” al Teatro Bibiena-, Vittorio Veneto, Biella -Accademia Perosi-) ha intrapreso una carriera che l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in varie formazioni cameristiche (in particolare è membro dei Solisti Veneti, una delle orchestra da camera più famose del mondo), fondatore dell’Ensemble dei Salotti Musicali Parmensi) e in prestigiose orchestre sinfoniche (Filarmonica “A.Toscanini”, Symphonica d’Italia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia partecipando a tournée di grande successo sotto la direzione di alcuni fra i massimi direttori d’orchestra dei nostri tempi quali Lorin. Maazel, Y. Temirkanov, R. de Burgos, Z.Mehta, K.Masur , M.Rostropovich, A.Pappano. In Israele è stato primo violino e solista dell’Erzelya Chamber Orchestra e ricopre regolarmente questo ruolo in prestigiose orchestre dedite in particolare al repertorio lirico. “Friend of Stradivari di Cremona” suona spesso strumenti della prestigiosa collezione del Museo del Violino. E’ docente di violino di ruolo al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano.

Simone Pedroni, pianoforte

Simone Pedroni, allievo di Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo ed ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall e la Avery Fisher Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Luis Bacalov ha scritto per Pedroni, su commissione dell’Orchestra Verdi di Milano, un Concerto per Pianoforte e Orchestra, eseguito da Pedroni con sul podio l’autore. Dal 2007 al 2016 è stato artista in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con cui nel settembre 2015 ha debuttato come direttore ottenendo un grandissimo successo con un programma dedicato alla musica di John Williams per Star Wars che ha registrato il tutto esaurito. Recentemente ha realizzato un progetto di scambio di podio dedicato ai concerti di Schumann con l’Orchestra Filarmonica Italiana ed il violoncellista Luca Franzetti. È direttore artistico dell’Alagna Music Festival che si tiene ogni anno ai piedi del Monterosa. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Liszt), per LOL (Labour of Love) musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (titoli disponibili anche su iTunes). Per DECCA il Concerto in mi di Nino Rota “Piccolo mondo antico” con Giuseppe Grazioli e l’Orchestra Verdi di Milano. Per Varèse Sarabande ha pubblicato l’album John Williams Themes and Transcriptions for piano, album personalmente supervisionato ed approvato dal compositore americano. Recentissima la pubblicazione del doppio album per SONY “Cinema Morricone” con la flautista americana Sara Andon.

Fausto Ghiazza, clarinetto

È Primo Clarinetto dell’Orchestra “La Verdi “dal 1996. Diplomatosi in Italia con il massimo dei voti e la lode, ha conseguito il 1er Prix de Virtosité di clarinetto (M° Thomas Friedli) e di Musica da Camera (M°Roger Birnstingl) presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra.Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonca dell RAI, l’Arena di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra da Camera di Ginevra.Come Primo clarinetto ha suonato sotto la direzione di direttori quali R.Chailly, R.Muti, G.Pretre, C.M Giulini, V. Gergiev, V.Jurovsky, L.Slatkin. Sir. N.Marriner, L.Berio, C.P.Flor, M.Honeck, D.Oren.Si dedica regolarmente al repertorio solistico e cameristico (assiduamente in duo con il pianista novarese SImone Pedroni) ed è sovente invitato in giurie di concorsi e premi nazionali ed internazionali.Di rilievo l’ncisione per Decca della Sonata di Brahms op. 120 n° 1, trascritta da L.Berio per clarinetto e orchestra e sotto la direzione del M°R.Chailly.

Cristiano Burato, pianoforte

Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova con Rinaldo Rossi e, sempre con lode, all’Accademia di S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli. Dopo aver vinto importanti premi in concorsi pianistici, tra cui il “Sydney International Piano Competition”, il “World Piano Competition” di Londra, il Leeds International Piano Competition, si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita del prestigioso Concorso “Dino Ciani – Teatro alla Scala” di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta da Riccardo Muti. Si è esibito in importanti sale da concerto (“Teatro alla Scala” di Milano, Teatro Olimpico e Parco della Musica di Roma, “Sydney Opera House”, “Royal Festival Hall” e “Wigmore Hall” di Londra, “Konzerthaus” di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Auditorium delle Nazioni Unite di New York, Queen’s Hall di Edinburgo, ecc.) Ha effettuato registrazioni per la RAI, la BBC di Londra, Radio France, la ABC of Australia, la NDR di Hannover, oltre che per diverse case discografiche. E’ docente presso il Conservatorio di Bolzano ed è membro del Comitato Artistico del Concorso Busoni. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.

Corrado Giuffredi, clarinetto

Diplomato al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode, dal 2003 è primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera italiana. Con l’Orchestra Filarmonica della Scala ha partecipato a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Nel 2010 si è esibito per la prima volta in Israele su invito del Maestro Giora Feidman al festival “Klezmer in Galilea”. Ha eseguito in prima esecuzione italiana il concerto per clarinetto e orchestra di Krzistof Penderecki. Nel repertorio cameristico vanta importanti collaborazioni con musicisti quali Martha Argerich, Boris Belkin, Larry Combs, Eddie Daniels, Andrea Griminelli, Alexander Lonquich, Federico Mondelci, Ricardo Morales, Danilo Rossi, Hansjorg Shellenberger, Rino Vernizzi, Silvia Chiesa, Maurizio Baglini, Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta, Enrico Fagone, Quartetto Savinio e l’Ensemble Strumentale Scaligero. Ha registrato numerose composizioni del repertorio clarinettistico per Emi, Decca, Brilliant, Arts, Aura, Tactus, Foné e RaiTrade. Recentemente su invito di Cecilia Bartoli ha eseguito le Variazioni di Rossini al Festival di Pentecoste di Salisburgo con i Barocchisti diretti da Diego Fasolis. Suona un clarinetto progettato per lui da Morrie Backun.

Luca Franzetti, violoncello

Nato a Parma nel 1969, inizia a suonare il violoncello a 17 anni dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte. Già primo violoncello in orchestre italiane quali La Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania e l’Orchestra Stabile di Bergamo, a 30 anni ricopre il posto di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi. Ha lavorato con grandi artisti come Barshaji, Prétre, Mingardo, V.Jurowsky, Grimaud, Mc Erras, Chailly. Parallelamente, ha svolto attività di primo Violoncello per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK). Nel 2004 collabora con C.Abbado, entrando nell’organico dell’Orchestra Mozart e dell’ Orchestra del Festival di Lucerna. E’ stato docente presso la Scuola di Musica Di Fiesole dal 2010 al 2015 per l’OGI e dal 2013 insegna violoncello presso l’Istituto Musicale “Peri” di Reggio Emilia. Docente e solista de El Sistema di Abreu, si è unito al progetto “Musicians for Human Rights” fondato da A.Allegrini. Dal 2010 si reca in Palestina per insegnare musica nei campi profughi. Suona in recitals e concerti da solista in Italia, Svizzera, Norvegia e Giappone, esibendosi con C. Hogwood, M.Brunello, G.Sollima, W.Christ, L.Dalla, E.Jannacci, S.Copeland, F.Vacchi, B.Giuranna. Con Simone Pedroni ha appena fondato un Duo Violoncello Pianoforte. Ha inciso due CD per Sony Classical e Bottega Discantica insieme all’Ensemble “Silete Venti!” e un nuovo CD dell’integrale delle Suites per Violoncello di J.S. Bach.