Dopo numerosi incontri dedicati ad approfondire gli aspetti più storici e politici della Rivoluzione Russa, la rassegna “DICIASSETTE. 1917 L’ANNO DELLE RIVOLUZIONI” prosegue con alcuni appuntamenti, promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, che offrono al pubblico una riflessione sulla musica e la letteratura di quel periodo storico.  

Martedì 28 novembre, alle ore 17.30, la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi ospiterà “Un poeta nel turbine della Rivoluzione: un invito alla lettura de Il dottor Živago di Boris Leonidovič Pasternak a cura di Maria Candida Ghidini, docente di Letteratura Russa all’Università di Parma. La tragica storia e la vita russa sono raccontate attraverso il prisma della personalità di un poeta, alter ego dello scrittore. Il dottor Živago risulta, dunque, un’opera complessa, nonostante l’apparente struttura narrativa convenzionale, che intreccia tre grandi filoni: l’amore, l’arte e la storia russa.

Mercoledì 29 novembre,  alle ore 17, Giulia De Florio, docente di Lingua e Letteratura Russa presso gli atenei di Parma, di Macerata e di Firenze, terrà alla Biblioteca Pavese un interessante incontro dal titolo “La Rivoluzione e i bambini. La letteratura dell’infanzia nell’epoca della Rivoluzione”: un excursus sulla letteratura per l’infanzia russa della prima metà del Novecento per esplorare un territorio meno noto ma di grande fascino e significato per la storia culturale della Russia.

Anche la musica sarà protagonista della rassegna “Diciassette”: mercoledì 29 novembre, alla Casa della Musica alle ore 17.30, il Maestro Luigi Ferrari, Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini, parlerà diCreazione, trasfigurazione, rivoluzione nella musica russa dell’Età d’Argento”. Nella temperie degli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo diverse tendenze compositive animano la vita musicale russa. Ai Postromantici come Taneyev e Rachmaninov si affiancano i Simbolisti Scriabin, Medtner e Stanchinsky e il gruppo dei Modernisti Roslavets, Stravinsky, Prokofiev e Lourié.

Sempre alla Casa della Musica, giovedì 30 novembre alle ore 20.30, i gruppi da camera del Conservatorio Arrigo Boito di Parma si esibiranno nel concerto Quadri dalla Russia sovietica. La Musica da camera di Sostakovic. In programma il Trio n. 2 op. 67 e il Quintetto op. 57 di Dmitrij Šostakovič.: le due opere, scritte negli anni della Seconda Guerra mondiale, rappresentano una meditazione disincantata e ironica sul destino personale del compositore e su quello collettivo dell'intero popolo russo. Le speranze suscitate dalla Rivoluzione del '17 qui sono un lontano ricordo, schiacciate dal regime di terrore instaurato da Stalin. Il Quintetto, composto nel 1940 per i componenti del Quartetto Borodin, che avevano appena eseguito il primo Quartetto, inaugura la lunga serie di opere cameristiche che accompagnano la vita di Šostakovič fino alla morte, avvenuta nel 1975. È caratterizzato da un linguaggio terso e comunicativo, che lascia però trasparire a tratti anche inquietudini e ambiguità profonde. Il Trio, composto nel 1944, ha un carattere funebre e ironico al tempo stesso. Due eventi luttuosi si intrecciano alla composizione dell'opera: la morte per infarto dell'amico fraterno Ivan Sollertinskij, critico musicale che gli era rimasto sempre fedele, e la notizia della scoperta dei campi di sterminio nazisti da parte dell'esercito russo. L'ultimo movimento, che inscena una vera e propria danza della morte, è incentrato su una melodia ebraica, che Šostakovič  riprenderà anche nel Quartetto n. 8.      

 

 “DICIASSETTE. 1917 L’ANNO DELLE RIVOLUZIONI”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, col patrocinio dell’Università di Parma e della Regione Emilia-Romagna - Istituto per i beni artistici culturali e naturali, è organizzato in collaborazione con: Biblioteche del Comune di Parma, Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio Arrigo  Boito, Fondazione Arturo Toscanini, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, Centro studi movimenti di Parma, Fondazione Teatro Due, Solares - Fondazione delle Arti, Associazione culturale Eliot,  Associazione culturale Voglia di leggere, Festa internazionale della storia, Diari di Bordo, LaFeltrinelli e Piccoli Labirinti.

 

La  rassegna “DICIASSETTE. 1917 L’ANNO DELLE RIVOLUZIONI” prosegue, inoltre, con altre conferenze, spettacoli e presentazioni di libri fino al 2 dicembre:

Martedì 28 novembre, ore 17.00

Biblioteca Palatina - Sala Dante, Complesso Monumentale della Pilotta

L’enigma dell’Ottobre ‘17. Perché ripensare la rivoluzione russa” * 

Presentazione del libro di Valerio Romitelli, edito da Cronopio. Dialoga con l’autore Stefano Calzolari 

Sabato 2 dicembre, ore 17.00

Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi

La rivoluzione sovietica in prospettiva globale * 

Con Paolo Capuzzo. Introduce Marco Minardi, Istituto Storico della Resistenza di Parma

Sabato 2 dicembre, ore 18.45

Teatro Due, Viale Basetti 12/a

I POETI SULLE MINE Pastiche poetico-teatrale da Majakovskij e gli altri
Con Raffaele Esposito, Orlando Cinque, Anahì Traversi

Ingresso a pagamento. Info: Biglietteria Teatro Due 0521.230242 – biglietteria@teatrodue.org