L’Ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini sarà domenica 9 luglio alle 21 nel Cortile d’Onore della Casa della Musica per presentare due celebri capolavori cameristici di Wolfgang A. Mozart, il Quintetto per corno e archi in Mi bemolle maggiore K.407 e il Quintetto per clarinetto e archi in La maggiore K. 581.

Il concerto, che porta il suggestivo titolo di “Serenate Notturne”, è inserito nella Rassegna Estiva 2017 della Casa della Musica ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini ed il Comune di Parma. L’Ensemble della Filarmonica, formato dai violinisti Alice Costamagna e Federico Mazzucco, dal violista Behrang Rassekhi, dal violoncellista Pietro Nappi, dalla cornista Simona Carrara e dalla clarinettista Miriam Caldarini, si misura come detto con due brani da camera tra i più conosciuti della grande produzione mozartiana: il Quintetto per corno K.407 fu composto a Vienna nel 1782. Il lavoro è scritto per corno, violino, due viole e violoncello; la parte prevalente affidata al corno lo pone fra le composizioni che Mozart ideò per il cornista salisburghese Ignatz Leitgeb, suo amico e bersaglio dei suoi scherzi. L'aspetto del pezzo è quello di un concerto per strumento solista con accompagnamento di una piccola orchestra d’archi. Quanto al Quintetto per clarinetto K. 581, non v'è dubbio che - rispetto ai vari Quartetti e Quintetti per strumento a fiato - l'ultimo lavoro lasciato da Mozart in questo campo non solo costituisca un autentico vertice, ma anche una pietra miliare del repertorio clarinettistico, e, più in generale, uno degli autentici capolavori di tutta la letteratura cameristica del compositore.