Presentato il programma del ventennale del Festival Dal Mississippi al Po che propone un ricco palinsesto tra musica e letteratura con concerti e appuntamenti letterari internazionali. Il fil rouge è la cultura blues rock che dalle sponde americane del Mississippi arriva a quelle emiliane del Po, con la sua ricca tradizione musicale. Per il terzo anno consecutivo il Festival approda nel centro storico di Parma in Piazzale San Lorenzo con il sostegno del Comune di Parma e la collaborazione dell'Associazione San Lorenzo e di Nuova Editrice Berti. A partire dalle 18 di venerdì 24 maggio e poi per tutta la giornata di sabato 25 maggio saranno due giornate all’insegna della musica e della letteratura, con ospiti internazionali che animeranno il palcoscenico con dialoghi-interviste e concerti, fino alla chiusura inedita con l’inaugurazione di un vero e proprio cinema all’aperto la sera di domenica 26 maggio.

 

PROGRAMMA

Venerdì 24 maggio

Ore 18:00: Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione

Ore 18:30 Aperitivo letterario: con Giancarlo De Cataldo e Nicolas Verdan

Ore 20:30 Paolo Bonfanti band

 

Sabato 25 maggio

Ore 12:00 Aperitivo letterario con Sam Millar e John Crawley

Ore 18:00 Aperitivo letterario con Marco Ferrari, Davide Barilli e Dar’ja Serenko

Ore 21:00 Concerto Brian Mitchell Steve Wickham James Maddock

 

Domenica 26 maggio

Ore 21.00 Cinema all’aperto “The Blues Brothers”

 

Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura: “Siamo felici di ospitare la ventesima edizione di questo bel festival internazionale, che come gli anni scorsi porterà scrittura e musica in quello scorcio intimo del centro che è piazzale San Lorenzo. Con Piacenza e Fiorenzuola, Parma si conferma parte integrante di una manifestazione che riesce a portare nel palinsesto culturale una molteplicità di stili, sguardi, influenze e suggestioni di cui non possiamo che essere orgogliosi”.

Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa: “Siamo molto felici di proseguire la collaborazione con il comune di Parma. Anche quest'anno siamo riusciti ad allestire un cartellone in Piazzale San Lorenzo molto interessante con musicisti e scrittori nazionali e soprattutto internazionali. Questo modo di proporre un doppio binario di possibilità che accolga arti differenti – musica e scrittura – offre la possibilità di una contaminazione reciproca benefica. Gli aperitivi letterari faranno da anteprima ai concerti con appuntamenti davvero interessanti e fuori dalle solite proposte. Venerdì inauguriamo la serata con Paolo Bonfanti, uno dei grandi personaggi del blues folk americano in Italia e sabato invece avremo il pianista di BBKing insieme al violinista dei Waterboys che ha collaborato con gli U2. Una selezione musicale di qualità che speriamo possa incontrare il favore del pubblico”.

Seba Pezzani, Direttore artistico letterario Festival Dal Mississippi al Po: “Vent’anni e sembra ieri. L’entusiasmo è quello di sempre e la voglia di coinvolgere la gente regalandole buone vibrazioni non è cambiato. In fondo, lo scopo del nostro festival è rimasto il concetto intorno a cui è nato e cresciuto: puntare sulla cultura afroamericana come metafora della modernità attraverso la tradizione. È risaputo che, talvolta, nel fango spuntano fiori meravigliosi. Sapere che da uno dei capitoli più infamanti della storia dell’umanità, la schiavitù, si sia sviluppata una forma d’arte a sé stante, il blues, incontro-scontro tra la cultura degli schiavisti bianchi d’America e gli schiavi neri d’Africa, è un lumicino di speranza in quest’epoca di grandi conflittualità. Quest’anno, forse, non c’è tantissimo Mississippi e, forse, non c’è nemmeno tanto Po, ma c’è tantissima umanità artistica. La scelta di puntare su autori non necessariamente americani è motivata dalla voglia antica di internazionalizzare ancor più il nostro festival. Sam Millar, già ospitato alcuni anni fa, e John Crawley sono irlandesi e hanno fatto della lotta per l’indipendenza del loro Paese la loro ragione di vita, finendo entrambi per pagare il prezzo con lunghe pene detentive. Entrambi si sono dedicati alla scrittura, con la differenza che Millar è diventato un romanziere a tempo pieno, mentre Crawley per ora ha solo raccontato la sua esperienza nei Marine degli Stati Uniti, palestra bellica per imparare a fare la guerra e battersi per l’unificazione della sua patria principale, l’Irlanda. Nicolas Verdan è un giornalista-scrittore greco-svizzero molto impegnato sul piano politico e umano (tiene corsi di scrittura per un programma di recupero di tossicodipendenti) ed è un legame ideale tra la cultura mitteleuropea e quella classica. A suggello del tradizionale interesse del nostro festival per le figure d’arte e lotta, quest’anno dovrebbe riuscire a essere con noi anche l’autrice e attivista russa Dar’ja Serenko, tra le 100 donne più influenti nel mondo per il 2023 secondo la BBC, promotrice di campagne pacifiste e non esattamente in linea con il pensiero unico di Vladimir Putin. Ci sarà poi Giancarlo De Cataldo, magistrato e autore di grande impatto narrativo e commerciale, approdato al successo con Romanzo Criminale, noir corale che fa da affresco socio-politico-culturale a un’Italia oggi lontana, ma non troppo. Tra ricordi politici e nostalgie si muoverà il giornalista e scrittore spezzino Marco Ferrari, ora in libreria con il sequel del suo famoso romanzo Alla rivoluzione sulla Due Cavalli, da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore del Pardo d’Oro al Festival di Locarno. Infine, il parmigiano Davide Barilli, brillante giornalista e scrittore, farà da ponte tra la cultura italiana e quella cubana, anello bastardo della cultura afroamericana secondo gli USA e perla a pieno titolo dell’universo caraibico secondo l’Avana.”

Cecilia Mutti, Nuova Editrice Berti: “Siamo felici di collaborare a questo bellissimo Festival itinerante, che anche quest’anno porterà due giorni musica e letteratura proprio di fronte alla sede della casa editrice, in Piazzale San Lorenzo, il 24 e 25 maggio. Come già gli scorsi anni, sono stata ben felice di lavorare con il Direttore Artistico Seba Pezzani e il Presidente Davide Rossi alla stesura del programma e ci tengo a ringraziare la Fedro Cooperativa, che nonostante le tante difficoltà ha voluto investire ancora una volta nella nostra città, scegliendola come residenza stabile per gli scrittori che non si limiteranno a condividere il palcoscenico, ma animeranno con la loro presenza la vita culturale parmigiana. Durante la manifestazione, quindi nella serata di venerdì sera e per tutta la giornata di sabato, la casa editrice resterà aperta sia come spazio espositivo che come punto di riferimento per ospiti e pubblico, offrendo spunti di confronto a chiunque voglia approfittare di questa bella occasione.”

Pietro Iaccarino, Associazione culturale San Lorenzo: “La nostra associazione culturale sta diventando col tempo una piccola comunità che cerca di opporsi con spirito attivo alle possibili forme di degrado e abbandono del centro storico, promuovendo manifestazioni culturali gratuite di qualità rivolte a un pubblico trasversale e iniziative condivise molto apprezzate, come l’allestimento proposto lo scorso Natale. Con le date del Festival Blues, anticipate quest’anno alla fine di maggio, si apre di fatto la nostra programmazione estiva, che vedrà Piazzale San Lorenzo trasformarsi in un cinema all’aperto per tutto il mese di giugno nelle serate di giovedì e domenica. E ad aprire le danze, non poteva che essere un film cult come I Blues Brothers, che proietteremo nella serata di domenica 26 maggio, a conclusione ideale di questa edizione di Dal Mississippi al Po.”