Spettacoli e teatro / 05.03.24

Nuove Geosofie di Lenz Fondazione

Il 27 e il 28 marzo gli spazi del Lenz Teatro di Via Pasubio riapriranno con un evento inaugurale ibrido: la live performance HAIKU_DOVE PRIMA ERA ARIA e la proiezione dell’opera filmica APOCALISSE, a cui seguirà, la sera del 27 marzo, una live performance di estrazioni dall’opera originale.
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Nuove rotte per nuove cartografie nelle esplorazioni artistiche di Lenz Fondazione per l’ultima annualità del progetto triennale 22_24 Geosofie e Bestiari, che lungo tutto il corso del 2024 darà continuità alle intenzioni artistiche dell’ensemble diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto con un denso programma di creazioni performative contemporanee, drammaturgie diffuse e cultura visuale, valorizzazione del patrimonio paesaggistico e monumentale, in convergenza con pratiche laboratoriali e azioni artistiche residenziali di parentela etica ed estetica. In allegato il programma completo (sfogliabile al link https://archive.org/details/libretto-programma-lenz-fondazione-2024).

Lenz inaugura a marzo la stagione 2024 Habitat Pubblico e Natura Dèi Teatri 2.0 come ultima annualità del triennio 2022_2024 GEOSOFIE E BESTIARI NEL TEATRO DI LENZ, il macro-progetto con cui la Fondazione continua a dar forma ad una lingua performativa contemporanea ed inclusiva, aperta all’ibridazione con le nuove frontiere dell’immersività e capace di traslare le proprie installazioni in luoghi obliati della città. 

Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, Direzione Artistica di Lenz Fondazione, introducono così le intenzioni di un programma che intende confrontarsi con le sfide ambientali, filosofiche e politiche della contemporaneità “Oggi la situazione del mondo, già catastrofica per il continuo attacco umano, esige un pensiero alternativo, di modalità di sopravvivenza, di mantenimento delle specie umane e non. (…) Forse occorre superare il binomio Uomo-Natura e considerarci tutti appartenenti, e dipendenti, dal medesimo Habitat. Nuovi bestiari, nuove parentele. Cosa c’entra il teatro con questo? Se il processo emozione, sentimento e cervello sono caratteristica, come il linguaggio, dell’essere umano, ogni rappresentazione, espressione, rifrazione del pensiero deve, necessariamente, avere a che fare con questo. Pena ripetere all’infinito la stessa modalità di confrontarci con noi stessi, umani attori e umani spettatori fingendo che tutto sia come sempre, che l’arte non abbia risentito dell’Antropocene e dei suoi radicali sconvolgimenti, che la ricerca scientifica non abbia introdotto mondi e visioni nuove, nuove tecniche, nuove pratiche creative, nuove relazioni tra agenti e partecipanti. E proprio perché il teatro non può esistere senza gli uni e gli altri serve portare in scena la complessità del mondo, le prospettive di sopravvivenza, nuovi linguaggi nel dire, pensare, fare”.

La prima creazione in programma sarà la versione site-specific per APE Parma Museo di ALTRO STATO, parte del progetto quadriennale Il Passato imminente, imperniato sulla rilettura contemporanea delle opere di Pedro Calderón de La Barca. In scena il 7/8/9 marzo, con repliche alle 16 e alle 18, la creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, interpretata da Barbara Voghera, eccezionale performer sensibile, è il risultato di un approfondito lavoro di ricerca visiva, filmica, spaziale, drammaturgica e sonora sulla poetica calderoniana, in cui l’intento di superare la visione conservatrice della relazione servo-padrone riconduce la tensione di questa duplicità drammatica in un unico soggetto, portato da un bruciante rispecchiamento esistenziale ad immergersi nell’oscillazione intrasoggettiva tra le due polarità. A settembre 2024 ALTRO STATO sarà in tour nei teatri dell’Emilia-Romagna con I Teatri della Salute, rete regionale di cui Lenz Fondazione fa parte, nata come coordinamento delle esperienze teatrali promosse dai Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Emilia-Romagna.

Il 27 marzo, nella Giornata Mondiale del Teatro, con estensione al 28 marzo, i suggestivi spazi di Lenz, modelli di archeologia industriale anni ’30 siti al margine nord di Parma, riapriranno con un evento inaugurale ibrido: la live performance HAIKU_DOVE PRIMA ERA ARIA, creazione di Maria Federica Maestri interpretata da Sandra Soncini, parte del Progetto Re-wilding poetico in collaborazione con LIPU e la proiezione simultanea presso Lenz Teatro e in online streaming dell’opera filmica APOCALISSE sulla monumentale installazione performativa di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto realizzata a giugno 2023 presso il Padiglione Nervi / Area Wopa come terzo capitolo del progetto artistico pluriennale sulle SACRE SCRITTURE. La sera del 27 marzo seguirà alla proiezione del documentario integrale di APOCALISSE a cura della videomaker Giulia Caterina Massignan una live performance di estrazioni dall’opera originale con la presenza delle e degli interpreti: Valentina Barbarini, Tiziana Cappella, Fabrizio Croci, L.C. Grugher, Sandra Soncini.

Il progetto HAIKU che ha inaugurato nel 2023 la XXVII edizione del Festival Natura Dèi Teatri, continuerà ad arricchirsi di nuove esplorazioni poetiche e nuove azioni di rewilding lungo tutto il corso dell’anno, con diverse versioni testuali e in luoghi diversi: presso il cortile Pasubio il 13 luglio HAIKU_DOVE PRIMA ERA BOSCO, mentre il 26 e 27 settembre HAIKU_DOVE PRIMA ERA ARIA presso il Chiostro dei Paolotti dell’Università di Parma, anche nel programma di Insolito Festival e dunque in collaborazione per il terzo anno consecutivo con Associazione MicroMacro. Tutte le versioni di HAIKU, interpretate da Sandra Soncini, tendono a re-immaginare la natura scomparsa nelle città e a restaurare la memoria dell’ambiente perduto, attraverso la potenza di versi brevi secondo la formula giapponese dell'haiku dedicati alla sacralità dell’esistenza nel ri-vivente animale e vegetale. HAIKU è la risposta di Lenz ai presupposti politico-culturali delle associazioni ambientaliste e alla Nature Restoration Law, secondo i quali gli sforzi di conservazione attuati nel corso degli ultimi trent’anni hanno dimostrato che la protezione della natura esistente non è sufficiente e occorre invece realizzare e potenziare le azioni pratiche di ripristino della natura su larga scala.

Aprile sarà il mese dedicato al Progetto Resistenza e Olocausto, il progetto permanente di creazioni performative contemporanee, seminari e giornate di riflessione pubblica dedicati ai temi della Resistenza e della tragedia europea durante le dittature nazi-fasciste. Il progetto è iniziato nel 2016 con KINDER [Bambini], creazione sullo sterminio nazista dei bambini ebrei di Parma, proseguito nel 2017 con AKTION T4 sul programma di eutanasia per la soppressione dei bambini portatori di handicap, nel 2018 con ROSA WINKEL, sulla deportazione e sterminio degli omosessuali nei campi di concentramento nazisti e nel 2022 con la macro videoinstallazione dal titolo PICCINE, creazione che verrà ripresa dal 22 al 24 Aprile presso la Sala Consigliare del Comune di Parma.

PICCINE rielabora le biografie ‘assenti’ di diciotto giovanissime donne impegnate nell'attività partigiana da minorenni, nate fra il 1926 e il 1937, dando forma e voce al loro vissuto ‘mancante’. In questo progetto s’intrecciano memoria e contemporaneità, attraverso la creazione di ritratti sostitutivi, miniature performative che restituiscono temporaneamente presenza e identità alle tante femmes inconnues di quel tempo, che hanno lottato per la libertà e la giustizia. Al progetto, realizzato in collaborazione con ISREC e con la consulenza della storica e giornalista Fabrizia Dalcò, partecipano le studentesse di varie scuole cittadine.

Ad aprile avrà luogo anche la prima residenza di Bestiario Femminile Animale, che dal 2022 porta a Lenz artiste e collettivi per generare parentele accomunate da indagini e pratiche artistiche sui temi dell’ecofemminismo, della convivenza delle differenze e della decolonizzazione della cultura occidentale. Dopo Annamaria Ajmone, Stefania ?Alos Pedretti, Gloria Dorliguzzo, Muna Mussie, Monica Barone, Valentina Barbarini, Lucia Perego e Jan Voxel Digital Art, il 2024 vedrà una serie di residenze artistiche, laboratori, seminari e performance con Lorenza Guerrini, Valentina Barbarini, Monica Barone – in residenza pluriennale - e Giulia Odetto.

Al termine di un laboratorio di drammaturgia, il 12 aprile alle ore 19 e alle ore 21 a Lenz Teatro andrà in scena HANDLE WITH CARE della performer e dramaturg Lorenza Guerrini, attiva nel pluripremiato gruppo teatrale fiorentino Sotterraneo.

Gli appuntamenti successivi di Bestiario Femminile Animale saranno tutti a Lenz Teatro: il 20 e 21 giugno con la danzatrice, fotografa, artista associata di Lenz dal 2017 Monica Barone e il suo progetto vincitore del bando internazionale del MiC Open Dialogo UMANO, DISUMANO, POSTUMANO, il 26 e 27 giugno con IPHIGENIA IN TAURIDE a cura di Monica Barone e della performer iconica ed estrema di Lenz e persona con sindrome di Ehlers Danlos Valentina Barbarini, per concludere a novembre con IBRIDARE di Giulia Odetto, attrice, performer e regista, che collabora con Collettivo EFFE sull'interazione tra performance/design/tecnologia.

Bestiario Femminile Animale rappresenta l’evoluzione del festival di Lenz Natura Dèi Teatri, nato nel 1996 e che nel 2024 giungerà alla sua XXVIII edizione, verso una più stabile e duratura costruzione di intese artistiche basate sul riconoscimento di affinità e sulla volontà di co-produrre progetti transdisciplinari.

Da maggio a luglio saranno otto gli appuntamenti del nuovo Progetto Speciale di Lettura Performativa, in continuità con i lavori svolti negli ultimi tre anni sulle opere di autori italiani quali Dante, Pasolini, Manzoni. Lenz Fondazione dedicherà i prossimi approfondimenti ad artiste/poete/musiciste che attraverso la propria idea e pratica dell’atto artistico hanno ispirato il lavoro di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Il 2024 sarà dedicato all’opera della grande artista Gina Pane, la figura più estrema del movimento della body art. All’interno della mostra curata dalla critica e storica d’arte Simona Tosini ‘Dal Dadaismo all’Arte Povera. Arte contemporanea nelle collezioni private di Parma’ presso Palazzo del Governatore, avrà luogo la creazione di Maria Federica Maestri OVER GINA PANE_QUATTRO AZIONI SENTIMENTALI, in cui la bellezza amara e dura inseguita da Gina Pane prenderà la forma incarnata delle performer di Lenz e co-creatrici dell’opera Valentina Barbarini, Monica Barone, Tiziana Cappella e Carlotta Spaggiari. Saranno otto gli appuntamenti, con due repliche pomeridiane al giovedì (2 e 9 maggio con Monica Barone, 23 e 30 maggio con Carlotta Spaggiari, 6 e 13 giugno con Valentina Barbarini); il 4 e l’11 luglio saranno presentate tutte e quattro le performance in un’unica sequenza con Monica Barone, Carlotta Spaggiari, Valentina Barbarini, Tiziana Cappella.

L’autunno sarà il periodo maggiormente dedicato al progetto in collaborazione con l’Università di Parma Anatomie del Paesaggio_Rialimentazioni poetiche e performative dell’Habitat Urbano per la valorizzazione dei Musei d’Ateneo con la creazione di ambienti performativi, visuali e sonori contemporanei, curati e realizzati da Lenz. Il 19 e 20 settembre nel sito archeologico del Ponte Romano, adiacente all’Infopoint dell’Università, debutterà la creazione site-specific di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto con interprete Valentina Barbarini DIDO_EPIDERMICA ispirata al mito tragico di Didone, regina di Cartagine, in Epistulae Heroidum di Ovidio, mentre il 26 e il 27 settembre HAIKU_DOVE PRIMA ERA ARIA avrà luogo presso il Chiostro dei Paolotti dell’Università di Parma.

A ottobre giungerà al culmine la riflessione estetica quadriennale di Lenz sulle letterature del sacro con la quarta e ultima fase del progetto Sacre Scritture, composto da riflessioni/azioni/visioni sull’essere umano al tempo della sua massima crisi e delle sue minime prospettive di sopravvivenza nell’era dell’Antropocene. Dopo La Creazione (2021), Numeri (2022) e Apocalisse (2023) debutterà il 23 ottobre presso l’Area Wopa con repliche il 24-25-26-29-30-31 la creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto APOCALISSI GNOSTICHE con interpreti Marcello Sambati, Sandra Soncini, L.C. Grugher e Tiziana Cappella. L’opera darà corpo a un tesoro testuale di recente (1945) e casuale ritrovamento, costruito con sequenze narrative oscure e lampeggianti e denso di immagini paradossali, criptiche, radicali e brucianti. Con questa nuova creazione Lenz installerà la propria gnosi sul senso del limite invalicabile, dell’impreciso, dell’indeterminato, del corpo che prima ancora della parola parla ad altri corpi, il corpo della Maddalena, la prima degli Apostoli.

Il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Lenz allestirà presso i propri spazi la creazione CRINE, opera performativa, visuale e musicale di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto realizzata in coproduzione con ParmaFrontiere, interpretata dalla performer sensibile Carlotta Spaggiari, accompagnata dall’esecuzione live al contrabbasso di Roberto Bonati. Ispirata all’Adelchi di Alessandro Manzoni, CRINE mette in scena il suicidio di Ermengarda come estrema sottrazione dal dolore dell’esistenza, vittima innocente di una sofferenza impotente e spersonalizzante.

L’ultima parte dell’anno sarà dedicata a Lenz di Lenz, il progetto di studio delle opere di Jakob Michael Reinhold Lenz, drammaturgo tedesco vissuto alla fine del Settecento e figura ispiratrice nel 1985 della nascita della formazione artistica Lenz Rifrazioni (oggi Fondazione), attraverso due esiti performativi elaborati nel contesto di Pratiche di Teatro Sociale, i percorsi laboratoriali per persone con fragilità psichiche afferenti ai servizi del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma. Il 5 dicembre andrà in scena HAMLET FRAGMENTA, esito del Progetto RO.CA. rivolto ai gruppi di automutuoaiuto come parte della formazione continua rivolta alle innovative figure ESP (Espertə di Supporto tra Pari), mentre l’11 dicembre sarà la volta di SHAKESPEARS GEIST, esito del Lab Kids per le e gli utenti della Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente. Entrambi i percorsi sono supervisionati dalla Direttrice Scientifica di Lenz Maina Antonioni e condotti da Alessandro Conti, specializzato in Teatro e Arti Performative presso l’Università IUAV di Venezia, da due anni docente dei laboratori Lenz, per il primo dei due laboratori citati in co-docenza con l’artista associata Monica Barone.

Durante tutto il 2024 continua la ricerca di Lenz rivolta a nuovi paradigmi estetici sinergici al teatro fisico, attraverso drammaturgie multimediali, ibridazioni con le nuove tecnologie e sperimentazione degli strumenti digitali. In quest’ottica prende forma il progetto Lenz Re-Archive, con cui la Fondazione mette a disposizione del pubblico, della critica, della ricerca storica, dell'indagine e degli studi teatrali il proprio video archivio, per valorizzare la digitalizzazione delle creazioni e dare forma a un ecosistema teatrale sostenibile ed etico. Il calendario di opere in streaming è in risonanza con le tensioni contemporanee messe in risalto dalle Nazioni Unite nelle giornate dedicate ai temi sociali cruciali del nostro tempo. Nel giorno dedicato lo streaming sarà aperto dalle ore 10 alle ore 24, il relativo link sarà comunicato sulla homepage del sito lenzfondazione.it e sui canali social della Fondazione.

In allegato il programma completo.

I progetti pluriennali di Lenz Fondazione sono realizzati grazie al sostegno di:
Partner Istituzionali MiC Ministero della Cultura, MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL Parma DAI SM-DP Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche, Università degli Studi di Parma.
Partner Sostenitori Fondazione Monteparma, Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici S.p.A., OIKI S.p.A, La Giovane S.c.p.a.
Collaborazioni CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Complesso Monumentale della Pilotta, Fondazione Arturo Toscanini, Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, Instituto Cervantes, Goethe-Institut, Arcigay Associazione LGBTI italiana, eUROPA tEATRI, Insolito Festival/ Associazione MicroMacro, ParmaFrontiere, Segnali di Vita/Il Rumore del Lutto, SMA Sistema Museale d’Ateneo, Associazione SENTO, FIADDA Emilia-Romagna.
Reti Rete italiana Europe Beyond Access Italia, Rete regionale I Teatri della Salute, Parma Città Universitaria, Comitato di indirizzo DUSIC Università degli Studi di Parma, Coordinamento nazionale Festival del Contemporaneo, n.8 Danzabile.
Sponsor Tecnici AuroraDomus, Koppel A.W. Srl.