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Posa della prima pietra

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Si è svolta, questo pomeriggio, la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione della nuova biblioteca di Alice nel quartiere Pablo, alla presenza del Sindaco Michele Guerra, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna e dell’Assessora al Sistema Bibliotecario Caterina Bonetti.

Il Comune ha stanziato 2.800.000 euro per dare seguito ai lavori della nuova biblioteca che sorgerà nell’area verde del parco Golese, in via Bocchi.

Si tratta di un edificio innovativo sia da un punto di vista architettonico che di sostenibilità ambientale.

Parma ha un sistema di biblioteche importante che tiene alto il valore civico e pubblico di questo patrimonio - ha dichiarato il Sindaco Michele Guerra. É importante riuscire a portare queste strutture nei quartieri e nei loro sistemi culturali: lo abbiamo già visto con la biblioteca Malerba nel quartiere Montanara. Oggi si apre il percorso per portare qui la biblioteca di Alice che cambierà in meglio la vitalità del Pablo, un quartiere già ricco di associazioni e voglia di costruire la comunità. Continuiamo pertanto in questo sforzo importante per mantenere quel sistema di rete di biblioteche che oggi lo rende un unicum in regione”.

La posa della prima pietra di oggi rappresenta un momento significativo per il quartiere Pablo e per tutta la città – ha commentato Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori Pubblici. La nuova biblioteca di Alice offrirà spazi moderni, sicuri e inclusivi, progettati per garantire massima accessibilità e un ambiente accogliente, con un’attenzione speciale ai cittadini e alle cittadine più giovani. Uno spazio ibrido, che si aprirà al quartiere fungendo quasi da centro civico, dove ci si potrà incontrare per leggere, ma anche per dialogare, per confrontarsi e condividere il valore della conoscenza, in piena sicurezza. Ringrazio i progettisti e il Settore Lavori Pubblici del Comune di Parma per aver creduto fortemente in questo investimento, nonostante le difficoltà iniziali”.

"Inizia oggi il percorso verso la nuova biblioteca di Alice, tanto attesa dal quartiere Pablo – ha commentato l’Assessora al Sistema Bibliotecario Caterina Bonetti. Come per la biblioteca Malerba, avvieremo in queste settimane un gruppo di lavoro dedicato alle attività e alle funzioni che daremo alla nuova biblioteca, un'azione partecipata, che possa coinvolgere tutte le realtà che si occupano di promozione del libro e della lettura, di infanzia, di relazioni con il ricco tessuto associativo della zona. La biblioteca sarà a servizio dei piccoli lettori di tutta la città, mantenendo la sua vocazione, ma guarderà anche all'animazione culturale del quartiere, cercando di diventare un punto di riferimento e di rete per i cittadini. Sarà un lavoro collettivo, che speriamo riceva il contributo più ampio possibile, per un'offerta plurale e inclusiva".

Gli spazi della nuova biblioteca

La nuova biblioteca di Alice ha una superficie di 670 metri quadrati. Avrà uno spazio di accoglienza, all’ingresso, con il banco per il prestito, un angolo emeroteca e una postazione per la consultazione del catalogo.

Ci sarà poi uno spazio ampio e luminoso per bambine e bambini tra gli 0 e i 6 anni, destinato ad ospitare circa 3.000 volumi, direttamente collegato all’esterno tramite una serra solare. A questo si aggiungerà un openspace per i lettori e le lettrici tra i 6 e i 14 anni, suddiviso da scaffalature che accoglieranno circa 25.000 volumi.

L’area dedicata agli adolescenti e alle adolescenti si configurerà come luogo di aggregazione per il lavoro di gruppo.

L’edificio è pienamente conforme ai requisiti di accessibilità, garantendo un utilizzo agevole anche per persone con disabilità motorie. Il progetto è stato concepito per offrire un'organizzazione chiara degli spazi e ridurre al minimo i dislivelli, assicurando percorsi fluidi e sicuri.

È previsto anche uno spazio laboratoriale per attività ludiche finalizzato allo sviluppo di capacità creative e di manipolazione. Sarà uno spazio molto luminoso e isolato, collocato all’estremità sud ovest dell’edificio, aperto verso l’esterno per attività di pittura all’aria aperta nella bella stagione.

L’edificio

Ad eccezione delle fondazioni in cemento armato, la struttura esterna è realizzata interamente di legno, coniugando pannelli a travi e pilastri: il risultato è una struttura eco-sostenibile leggera e molto performante nei confronti dell’azione sismica.

L'edificio è particolarmente luminoso grazie alle ampie pareti vetrate, che massimizzano l'ingresso della luce naturale per l'illuminazione degli spazi interni. Sono state adottate soluzioni progettuali mirate a valorizzare il rapporto tra l'area verde esterna e l'edificio, creando un'armoniosa integrazione tra ambiente e architettura.

La copertura sarà caratterizzata da una combinazione di superficie piana e tetto a shed (tettoia inclinata).

La struttura è al passo con i tempi anche da un punto di vista energetico con la riduzione al minimo degli impatti rispetto all’inquinamento ambientale grazie ad un’edilizia eco-sostenibile ed eco–compatibile, improntata al massimo contenimento dei consumi energetici, con la scelta di impianti meccanici ed elettrici che privilegino, oltre al comfort, la massima efficienza e bassi costi di manutenzione.

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Ultimo aggiornamento: 09-04-2025, 16:00