Teatro Regio, presentati mercoledì i nuovi vertici
Nella giornata del 199° compleanno del maestro Giuseppe Verdi, al Teatro Regio sono stati presentati alla città l'amministratore esecutivo Carlo Fontana e il direttore artistico Paolo Arca'.
Per i 199 anni di Giuseppe Verdi, nel ridotto del Teatro Regio, questa mattina, mercoledì 11 ottobre, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici del Teatro.
Il presidente della Fondazione Teatro Regio e sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris hanno presentato alla città l'amministratore esecutivo Carlo Fontana e il direttore artistico Paolo Arcà. Un appuntamento molto atteso dopo mesi di complicata operosità, e come dichiarato dall'assessore Ferraris, sicuramente “Non facili, sofferti ma che hanno portato a Parma e al suo Teatro un eccellente risultato di squadra”. “D’ora in poi il Regio sarà una fucina di cultura, trasparenza e sobrietà”, questa è stata la principale promessa del dott. Fontana ai presenti, durante l’esposizione del nuovo progetto artistico ed amministrativo.
Carlo Fontana ha auspicato che la stagione lirica 2013 possa prendere avvio il giorno del patrono della città, il 13 di gennaio, Sant'Ilario, e ha manifestato l'intenzione di voler risolvere la situazione di precariato dei lavoratori del Teatro.
Il nuovo amministratore non ha nascosto le rilevanti difficoltà finanziarie che condizioneranno pesantemente il lavoro futuro, ma al contempo si è detto entusiasta dell'incarico ricevuto e fiducioso di riuscire a condurre una stagione all'insegna dell'eccellenza che la città tutta merita.
A questo proposito si è rivolto alla cittadinanza, chiamando a raccolta privati e forze economiche perchè insieme possano creare uno spirito di solidarietà e collaborazione indispensabile per la ripresa del Teatro Regio.
Il nuovo direttore artistico, Paolo Arcà, ha espresso entusiasmo nell'accettazione dell'incarico, che riprende una felicissima collaborazione lavorativa con Carlo Fontana, e si è detto determinato nel valorizzare tutte le potenzialità di un teatro tanto amato dai cittadini.
L'assessore Ferraris ha ricordato lo spirito altamente collaborativo di tutti i lavoratori del Teatro, pur nella situazione di evidente difficoltà economica, e ha sottolineato come il Teatro Regio sia il centro della cultura della città di Parma, auspicando che possa unire le attuali generazioni di grandi appassionati con i giovani, nuovi interlocutori culturali.
Il sindaco Pizzarotti, nel dichiararsi orgoglioso di poter presentare due figure di così alto spessore artistico come i nuovi vertici del Teatro Regio, ha ricordato l'impegno economico che il Comune affronterà per il loro compenso: l'amministratore esecutivo Carlo Fontana percepirà 140 mila euro lordi all'anno, in linea con quanto previsto dal bando emanato dal commissario Ciclosi. Per il direttore artistico Paolo Arcà è stato stipulato un contratto per cinque anni a 100 mila euro lordi annui.