"In seno alla bellezza", l'Arte al servizio della prevenzione.
Dal 27 ottobre a Palazzo del Governatore una mostra fotografica promossa da LILT Parma nell'ambito della Campagna Nastro Rosa.
In occasione della XXesima edizione della Campagna Nastro Rosa e dei 90 anni della fondazione di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) nazionale, la sezione provinciale di Parma ha promosso l'organizzazione della mostra fotografica "In seno alla bellezza. 90 scatti d'autore per 90 anni di prevenzione".
L'esposizione, realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, vuole comunicare al grande pubblico il messaggio che la bellezza passa prima di tutto da un'attenzione al proprio corpo e dalla cura di sé.
La fotografia di alcuni grandi Maestri, tra cui Sudek, Chappel, Henri Cartier Bresson, Brandt, Mapplethorpe, Newton e Giacomelli, - riconduce il nostro sguardo alla fisicità del corpo femminile e al linguaggio del seno al di là della bellezza e dei luoghi comuni. Opere per lo più in bianco e nero che attraverso la suggestione velata dei grigi si ricollegano all’immaginario collettivo. Un percorso alla ricerca delle singolarità estetiche e psicologiche di un organo che da semplice oggetto diviene soggetto dominante nell’ambito dei diversi contesti individuali e sociali.
"Un progetto nato dalla generosità di un collezionista e dalla volontà della LILT di aprirsi a nuove forme di comunicazione. Prevenzione e cura della propria persona anche attraverso un dato fortemente culturale che configura il seno non come oggetto nè come organo ma come un contesto di vita e che porta un problema considerato esclusivamente femminile nell'ambito di un contesto collettivo", ha dichiarato l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris, che ha poi sottolineato come la collaborazione trasversale con le associazioni del territorio favorisca la diffusione di una cultura sociale.
Per la presidentessa della sezione provinciale di Parma della LILT, Stefania Pugolotti, "Eventi così importanti servono non solo per dar modo alla cittadinanza di vedere opere di grande spessore artistico, ma per mantenere vivo tra le persone un forte segnale di prevenzione", ed ha ribadito come la missione principale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sia la diffusione della cultura della prevenzione.
Curatore della mostra, che ha messo a disposizione parte della sua vasta collezione fotografica, è Alfonso Pluchinotta.
Chirurgo di Padova, tra i pionieri della Senologia in Italia, Alfonso Pluchinotta è autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ma anche didattiche, sulla comunicazione mediatica della Cultura della Salute in campo oncologico.
Al di là della sua considerevole attività clinica, si è interessato anche degli aspetti storici e successivamente artistici che lo hanno portato dalla pubblicazione di una “Storia della Senologia tra Scienza e Mito” nel 1989, alla organizzazione di alcuni eventi espositivi come “History of the Breast” a Parigi nel 1986, fino alle ultime mostre di grande richiamo, “Incanto e Anatomie del Seno”, a Padova nel 1997, e “Quell’Instabile Oggetto del Desiderio”, a Firenze nel 2009.
"Non mi ritengo un collezionista, ma un promotore del fare cultura in ambito senologico", ha dichirato il professor Pluchinotta, che ha indicato diversi modi di approccio alla mostra. Un aspetto fotografico, che porta il visitatore a cogliere i messaggi che l'immagine suggerisce, e un aspetto sociale che, ponendo l'accento sul concetto di prevenzione della salute, riveli come "per alcune donne la malattia è un ripensamento di come hanno trattato il loro corpo sino ad allora", e di come "la malattia possa essere un'esperienza non negativa ma l'occasione di vedersi in maniera diversa e di cambiamento in meglio della propria vita".
Ha collaborato all’allestimento della mostra anche Gloria Bianchino, direttrice dello CSAC di Parma, che ha messo gentilmente a disposizione le proprie competenze offrendo una consulenza per la realizzazione della mostra.
La direttrice dello CSAC ha posto l'attenzione sul seno visto non solo come organo femminile ma come "qualcosa di centrale e fondamentale; il cuore della vita di ogni donna", e della Mostra come momento per pensare e per la riscoperta e la cura del proprio sè.
La mostra verrà inaugurata sabato 27 ottobre alle ore 17 e rimarrà aperta fino al 25 novembre, dalle 10 alle 19 con chiusura il lunedì.
L’ingresso è libero ad offerta ed il ricavato verrà devoluto alla LILT provinciale di Parma per le attività di ricerca e prevenzione nella lotta contro i tumori al seno.
Cos’è LILT:
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) è a livello nazionale un ente pubblico su base associativa che opera sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e sotto la vigilanza del Ministero della Salute, mentre a livello locale è un’associazione di volontariato riconosciuta ONLUS.
Compito istituzionale primario è la prevenzione oncologica.
La sezione provinciale di Parma svolge un’ampia azione di prevenzione oncologica operando su tre fronti: prevenzione primaria (abitudini e stili di vita), prevenzione secondaria (visite per la diagnosi precoce) e ricerca scientifica.
Inoltre offre alla popolazione visite completamente gratuite, per la prevenzione dei tumori più diffusi, nei suoi ambulatori di Parma e provincia, promuove eventi di sensibilizzazione e momenti di incontro con la cittadinanza durante tutto l'anno.
Per informazioni:
www.liltparma.org
www.parmacultura.it
Tel. LILT 0521.988886
Tel. Palazzo del Governatore 0521.218929