Concorso GAP 2015
Inaugurazione dell’opera d’arte “Valori vitali per un Equilibrio in Evoluzione” alla presenza degli artisti Daniela Gambetta e Fabio Pili.
Giovedì 23 luglio alle ore 18.30, il Comune di Parma, in collaborazione con il Gruppo Giovani dell’Industria di Parma, ha il piacere di invitare la stampa e la cittadinanza al momento inaugurale dell’esposizione dell’opera “Valori vitali per un Equilibrio in Evoluzione” di Daniela Gambetta e Fabio Pili che sarà allestita all’interno della vetrina d’arte di Piazzale Cesare Battisti a Parma e verrà presentata al pubblico dagli stessi artisti.
L’opera “Valori vitali per un Equilibrio in Evoluzione” di Daniela Gambetta e Fabio Pili è una delle due vincitrici, ex-aequo con “Human Bread” di Nicolò Cecchella, della seconda edizione del “Concorso GAP (Giovani Artisti a Parma) 2015: Energia Creativa” indetto dal Comune di Parma in collaborazione con il Gruppo Giovani dell’Industria di Parma. L’edizione di quest’anno, legandosi alle tematiche di Expo, ha proposto agli artisti under 40 di sviluppare un progetto artistico che, prendendo lo spunto dalle tematiche dell’Expo 2015- Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, fosse in grado di interpretare ed esprimere il concetto di sostenibilità, in modo inedito e originale, sapendo confrontarsi con il problema fondamentale del nutrimento dell’uomo e della Terra.
Il progetto “Valori vitali per un equilibrio in evoluzione” è stato selezionato dalla Commissione giudicatrice poiché “interpreta i temi legati all’energia vitale del bando, attraverso un dinamismo concettuale e complessivo che permette diverse dinamiche di lettura”.
Fabio Pili, artista completo noto in particolare per le sue opere visive, e Daniela Gambetta, imprenditrice e formatrice in Intelligenza Emotiva, hanno unito da tempo la loro passione comune per la sperimentazione e la ricerca creativa.
“Il nostro progetto artistico – spiegano Gambetta e Pili – è il risultato di studio e ricerca sulle simbologie antiche, sulla forma, sui materiali utilizzati (pietra, plastica, metalli) nelle loro caratteristiche e significati, sulla comunicazione visiva e sulla percezione umana del mutamento. L’artigianalità delle lavorazioni manuali è affiancata all’impiego di tecnologie innovative complesse.”
“L’opera – proseguono gli artisti – continuerà nel tempo il suo processo di metamorfosi mutando di stato e colorazione, ma mantenendo inalterate alcune parti significative quali i valori fondamentali, il significato più puro della terra e le radici."
L’opera resterà esposta, all’interno della vetrina d’arte di Piazzale Cesare Battisti, fino a metà ottobre quando cederà il posto all’artista Nicolò Cecchella che esporrà, fino alla fine dell’anno, l’opera dal titolo “Human Bread” vincitrice ex aequo del concorso.