Parma, per il 79° anniversario della Liberazione promuoverà, come da tradizione, un ricco programma di iniziative gratuite, aperte a tutta la cittadinanza, promosse dal Comune di Parma insieme alla Provincia di Parma e al Comitato per le celebrazioni del 25 aprile con la partecipazione di varie realtà istituzionali e culturali cittadine: un’occasione di festa, condivisione e incontro che offre la preziosa opportunità di riflettere sui temi e i valori dell'antifascismo da ricordare e trasmettere soprattutto alle nuove generazioni.

Da piazzale Santa Croce alle 9,30, dopo la consegna delle bandiere, partirà il Corteo che percorrerà le vie del centro insieme al Corpo Bandistico Giuseppe Verdi, fino in Piazza Garibaldi dove, dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Parma Michele Guerra, del Delega­to della Provincia di Parma Giampaolo Cantoni, del Presidente della Consulta Provinciale Studenti Denis Margarint e di un rappresen­tante delle Associazioni Partigiane, interverrà come relatore ufficiale della cerimonia Gianni Cuperlo.

Gianni Cuperlo triestino, classe 1961 si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sulle comunicazioni di massa, è stato segretario della Fgci dal 1988 al 1992, da lì in avanti ha lavorato presso la direzione del Pds, poi dei Democratici di Sinistra e poi come deputato del Partito Democratico. Negli ultimi anni è docente a contratto presso l’Università di Teramo in ambito di Comunicazione politica. Il suo ultimo saggio uscito per Il Saggiatore si intitola “Rinascimento europeo. Il libro dell’Europa che siamo stati, che siamo e che dobbiamo diventare” dove immagina un futuro di accoglienza e sostenibilità, di uguaglianza e progresso.

“Le celebrazioni del 25 aprile sono l’evento più importante per la nostra città proprio per la capacità che hanno di aggregare tante realtà e tante istituzioni attorno a quella che è la promozione dei valori che il 25 aprile porta con sé” ha detto il Sindaco Michele Guerra aprendo la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni previste per la Festa di Liberazione 2024 e ringraziando tutte le realtà partecipanti “il 25 rappresenta una data storica importantissima per il nostro Paese che si coniuga intorno a parole quali libertà, democrazia e uguaglianza. Questa data storica proietta la sua luce sulla contemporaneità, su quello che è il contesto internazionale che oggi ci parla di incertezza, di guerra, di timore e di confusione. Noi abbiamo il dovere, quando ricordiamo quella data così importante della libertà del nostro Paese, di applicare i valori del 25 aprile ai contesti che oggi ci chiedono non solo di essere attenzionati, ma di vedere con forza la funzione che anche le città possono svolgere per cercare di arrivare a quella pace che tutti auspichiamo”.   

“Confermiamo ogni anno con il programma del 25 aprile, una ricorrenza sempre molto sentita da Parma, la nostra adesione ai valori dei principi democratici” ha detto il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto “per questo 79esimo anniversario mettiamo in campo oltre trenta appuntamenti in molti luoghi della città coinvolgendo la nuova vita del Oltre Lab di Piazzale Bertozzi, ma anche il Ridotto del Teatro Regio, la Sala Consiliare e i quartieri. Sarà un programma ampio che troverà il suo fulcro nella giornata del 25 aprile ed in particolare con il corte cittadino ed il concerto di Dargen D’Amico che pensiamo sia una proposta di valore, di un artista che ha una crescente popolarità e porterà sul palco della piazza un brano coraggioso che rappresenta le difficoltà dell’immigrazione, i rischi delle persone che fuggono dalla fame e dalla guerra”.

L’appuntamento per l’atteso concerto per la Liberazione vedrà la tradizionale cornice di Piazza Garibaldi, dalle 21 del 25 aprile e ad ingresso libro, travolta dall' "Onda alta" (brano con cui ha partecipato all'ultima kermesse sanremese) del popolare rapper Dargen D’Amico. La manifestazione è a cura del Comune di Parma con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna grazie all’organizzazione di CAOS Organizzazione Spettacoli e Arci Parma.

“Il 25 aprile a Parma è sempre molto emozionante” ha detto Giampaolo Cantoni Consigliere e Delegato della Provincia di Parma “è il 25 aprile di un territorio che ha due medaglie d’oro: una per la città e una per Borgo Val di Taro. Mi sono molto emozionato qualche settimana fa a consegnare ai neodiciottenni la Costituzione figlia di quella stagione. Un documento meraviglioso, con un’esposizione semplice che ho consegnato insieme all’invito ad essere parte della nuova Italia che hanno immaginato i nostri padri. Li ho invitati anche a partecipare al 25 aprile di un’Italia che è una, democratica, repubblicana e fondata sul lavoro, elementi scelti come fondamentali per mettere tutte e tutti nelle condizioni di essere parte integrante del nostro Paese”.

“Questo 25 aprile ha tanti temi” ha riassunto il Presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi che porta avanti la gestione dei tavoli di condivisione “e ha raggiunto un punto di sintesi molto alto in cui si possono individuare tre temi principali: abbiamo voluto valorizzare il ruolo femminile nell’ambito delle vicende della guerra di Liberazione; custodire la memoria di quelle vicende, ed ora che i testimoni diretti ci stanno lasciando, è ancora più stringente perseguire un passaggio di testimone alle nuove generazioni che in questo 25 aprile sono protagoniste, infine vogliamo evidenziare come la politica e le istituzioni si muovano nel solco della libertà e della democrazia conquistate nel 1945. Ci sarà con questo spirito l’occupazione pacifica del Consiglio Comunale, il luogo dove la politica cittadina si confronta, con la video installazione Piccine di Lenz Fondazione, una mostra aperta alla città per tre giorni che vuole testimoniare il coraggio di 18 partigiane minorenni del territorio. Si svolgerà inoltre una seduta congiunta del Consiglio comunale e provinciale, sotto i Portici del Grano, momento di riflessione istituzionale sugli avvenimenti storici che hanno determinato l’assegnazione della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Provincia di Parma per l’impegno profuso nella guerra di liberazione, con il contributo di ISREC. Crediamo sarà un momento per rendere concreto il nostro impegno su questi temi nel presente e nel futuro. Anche quest’anno la Presidenza del Consiglio Comunale estende a tutti i quartieri della città la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone da parte del Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, grazie alla collaborazione dei Gruppi Consiliari del Comune di Parma e alla partecipazione delle scuole primarie di secondo grado e secondarie di Parma. In questo modo, con l’adesione pressoché unanime di tutte le forze politiche, si dimostra concretamente che il 25 Aprile è la festa di tutti e non di una parte, nella cornice della Costituzione repubblicana antifascista”.

In allegato, tutto il ricco programma, frutto della sinergia tra enti, istituzioni del territorio nell’intento di proporre iniziative accessibili e rivolte a tutte le età attraverso mostre e incontri, percorsi tematici e cinema, performance e musica.