Quatuor Diotima per Traiettorie
Torna a Parma dopo quattordici anni il Quartetto Diotima.
Quando nel 2004 il Quartetto Diotima apparve nel cartellone di Traiettorie aveva appena otto anni di vita e un reputazione di giovane ensemble dalle grandi promesse. Martedì 30 ottobre alle ore 20:30 nella Sala dei concerti della Casa della Musica a Parma, tornando ospite dopo quattordici anni nella ventottesima edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo, si presenta come una delle migliori formazioni quartettistiche dello scenario contemporaneo, anche e soprattutto grazie alle importanti collaborazioni maturate con compositori del calibro di Lachenmann, Ferneyhough, Hosokawa e alle commissioni prestigiose di nomi come Murail, Posadas, Pesson, Poppe e soprattutto Boulez.
Fondato nel 1996 e composto da Yun-Peng Zhao, Constance Ronzatti, Franck Chevalier e Pierre Morlet, il Quartetto Diotima spazia comunque sia sul repertorio ottocentesco sia sul Novecento, come del resto suggerisce il suo nome – Diotima è personaggio di Hölderlin e titolo dell’unico quartetto per archi di Luigi Nono – e ha collezionato cinque premi discografici Diapason d’Or, di cui due come interpretazioni dell’anno nel 2004 e nel 2011, e quest’anno ha ottenuto anche l’European Cultural Heritage Award attribuitogli dal Ministero della Cultura francese. È stato in residenza al Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi fra 2012 e 2016 e nel 2014 ha fondato un’accademia di musica contemporanea presso l’abbazia di Noirlac.
Il programma scelto da Diotima per questa serata a Traiettorie tocca tre quartetti che rappresentano altrettanti momenti-chiave del percorso musicale novecentesco: l’insopprimibile esigenza di distaccarsi dalla tradizione e di guardare a una diversa organizzazione sonora e percettiva del giovanile «Quartetto» di Claude Debussy, datato 1892-1893; uno dei pezzi in cui meglio si rivela la scoperta del serialismo integrale da parte di Pierre Boulez, cioè il «Livre pour quatuor» abbozzato nel 1948, compiuto nel 1956 e rivisto in parte fra 2002 e 2012 quando Boulez affidò la nuova versione alla lettura proprio del Quatuor Diotima; infine il recentissimo (2016) «Sogni, ombre et fumi», scritto per Diotima e qui in prima italiana, di uno dei protagonisti della rivolta antiseriale in nome delle proprietà fisiche del suono, Tristan Murail, il quale, riprendendo nel titolo un verso di Petrarca, costruisce un percorso di frammentazioni capaci comunque di restituire una forte connotazione espressiva.
Programma della serata:
Tristan Murail (1947)
Sogni, ombre et fumi (2016)
*Prima esecuzione italiana
Pierre Boulez (1925-2016)
Selezione da Livre pour quatuor (1948-1956, 1968, rev. 2002-2012)
- Ia (Variation)
- Ib (Mouvement)
Claude Debussy (1862-1918)
Quatuor à cordes en sol mineur, op. 10 (1892-1893)
- Animé et très décidé
- Assez vif et bien rythmé
- Andantino, doucement expressif
- Très modéré
Organico:
Yun-Peng Zhao, violino
Constance Ronzatti, violino
Franck Chevalier, viola
Pierre Morlet, violoncello
Biglietteria
I biglietti saranno disponibili il giorno del concerto presso la reception della Casa della Musica (Piazzale S. Francesco 1, 43121 Parma) a partire dalle ore 19:30 e in prevendita su VIVATICKET (https://bit.ly/2Q615EW).
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto generico: € 10 (over 65 e soci TCI)
Ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
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