Gli allievi del Conservatorio di Parigi per Traiettorie 2018
Martedì 9 ottobre saliranno sul palco di Traiettorie 2018 tre giovani talenti del Conservatorio di Parigi.
Per la terza volta consecutiva tornano a Traiettorie alcuni fra i migliori strumentisti del Conservatorio di Parigi, anche quest’anno con un programma che unisce passato e presente nel segno della continuità storica di una delle più gloriose e antiche istituzioni musicali del mondo. Choha Kim (violino), Volodia van Keulen (violoncello) e Julien Blanc (pianoforte) saranno dunque il 9 ottobre prossimo, alle ore 20:30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica a Parma, i protagonisti del quarto concerto della ventottesima edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo: Choha Kim, nata a Seul, ha studiato anche al Curtis Institute of Music presso la Yale University e ha già suonato nelle file della Orchestre Philharmonique du Luxembourg; Volodia van Keulen, allievo di Emmanuel Boulanger a Besançon e di Roland Pidoux a Parigi, ha vinto il secondo premio al Concorso internazionale della Società Umanitaria di Milano ed è artista in residenza presso la Fondation Singer-Polignac; Julien Blanc ha già esperienze concertistiche in area contemporanea sotto la direzione di Bruno Mantovani.
Il programma è decisamente denso e intrigante. Da un lato due trii improntati a sonorità tzigane eppure distantissimi nel tempo come il «Trio n. 39» di Haydn del 1795, tutto giocato sulla preparazione e l’esplosione del rondò finale in stile gitano, e il «Trio n. 2» di Dmitrij Šostakovic del 1944, nel quale le inflessioni orientali e ungheresi si piegano alla necessità di una tristezza funerea consona al dramma storico di quei tempi. Dall’altro le complessità strutturali di due lavori molto diversi fra loro: la «Sonata» per violino e violoncello di Ravel, dalle melodie tesissime, toni ansiosi, ossessivi, espressioni contrastanti e bipolari; e la «Sonata» per pianoforte op. 1 di Alban Berg, debutto pianistico di un compositore che rivelava ancora la sua dipendenza dal mondo di Schönberg ma al tempo stesso lasciava già intravedere la sua straordinaria abilità e personalità nel costruire melodie attraverso sottili intrecci di frammenti sonori.
Programma della serata:
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Trio in sol maggiore n. 39, Hob. XV:25 (1795)
per violino, violoncello e pianoforte
- Andante
- Poco adagio. Cantabile
- Rondò all'Ongherese. Presto
Alban Berg (1885-1935)
Sonata, op. 1 (1908-1909)
per pianoforte solo
Maurice Ravel (1875-1937)
Sonata (1920-1922)
per violino e violoncello
- Allegro
- Très vif
- Lent
- Vif, avec entrain
Dmitrij Šostakovic (1906-1975)
Trio n.2 in mi minore, op. 67 (1944)
per violino, violoncello e pianoforte
- Andante
- Allegro non troppo
- Largo
- Allegretto
Organico:
Choha Kim, violino
Volodia van Keulen, violoncello
Julien Blanc, pianoforte
Biglietteria
I biglietti saranno disponibili il giorno del concerto presso la reception della Casa della Musica (Piazzale S. Francesco 1, 43121 Parma) a partire dalle ore 19:30 e in prevendita su VIVATICKET (https://bit.ly/2O4Ry3A).
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto generico: € 10 (over 65 e soci TCI)
Ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
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