Protezione Civile

NOTIZIE / 14.12.18

eventi calamitosi verificatisi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018

Del. Consiglio dei Ministri del 08.11.2018 (G.U. n. 266 del 15.11.2018); OCDPC n. 558 del 15.11.2018 (G.U. n. 270 del 20/11/2018). Domanda di contributo di immediato sostegno alla popolazione. SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE 27 DICEMBRE 2018
ch8

 

2018, è stato dichiarato lo stato di emergenza per gli eventi calamitosi verificatisi nel territorio
della nostra Regione dal 27 ottobre al 5 novembre 2018.
Con la successiva Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile (OCDPC) n. 558 del
15.11.2018, in applicazione del Codice di protezione civile di cui al D. Lgs n. 1/2018, per
fronteggiare le più urgenti necessità sono state definite le prime disposizioni operative per
l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione dei contributi di immediato sostegno alla
popolazione e per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive.
Si richiama pertanto l’attenzione sui commi 3, 4 e 5 dell’art. 3, “Prime misure economiche e
ricognizione dei fabbisogni ulteriori” della citata OCDPC n. 558/2018 che testualmente dispongono:
“Comma 3: Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale
nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessati dagli
eventi calamitosi citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c), del Decreto Legislativo
n. 1 del 2 gennaio 2018, i soggetti di cui all’articolo 1. Comma 1, ovvero i soggetti attuatori dai
medesimi individuati, definiscono per ciascun comune la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla
base delle indicazioni impartite dal Dipartimento della protezione civile con successivo provvedimento
e secondo i seguenti criteri e massimali:
a) Per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti
dei nuclei famigliari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa,
a causa degli eventi in rassegna, nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di euro
5.000,00;
b) Per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive sulla base di apposita
relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite massimo
di euro 20.000,00.
Comma 4: All’esito della ricognizione di cui al comma 3, a valere sulle relative risorse rese disponibili
con la delibera di cui all’articolo 24, comma 2, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, i soggetti di cui
all’articolo 1, comma 1, provvedono a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità
e modalità attuative fissati con propri provvedimenti. Per le province autonome di Trento e Bolzano
detti criteri e modalità attuative sono fissati con apposite delibere di giunta.
Comma 5: I contributi di cui al comma 4 sono riconosciuti solo nella parte eventualmente non coperta
da polizze assicurative e, nel caso di misure riconosciute ai sensi dell’articolo 25, comma2, lettera e),
del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, possono costituire anticipazioni sulle medesime, nonché
sulle eventuali future provvidenze a qualunque titolo previste”.
Si evidenzia che le indicazioni di cui all’art. 3, comma 3, dell’OCDPC n. 558/2018 sono state fornite dal
Dipartimento della protezione civile con nota prot. DIP/0069326 del 01.12.2018.
Stante quanto sopra, si chiede a codeste spettabili Amministrazioni Comunali di voler provvedere -
con le modalità ritenute più opportune ed efficaci, tra cui la pubblicazione sul proprio portale
istituzionale - a dare massima pubblicità ai provvedimenti nazionali indicati in oggetto.
Non sono tenuti agli adempimenti di cui sopra i Comuni, tra quelli in indirizzo, che non
fossero stati colpiti dagli eventi calamitosi in questione e che, conseguentemente, non
possono aver ricevuto segnalazioni di danno da parte dei soggetti privati e degli esercenti
un’attività economica e produttiva.
Le amministrazioni comunali interessate dovranno acquisire, in tempo utile, dai soggetti privati la
domanda di contributo di immediato sostegno alla popolazione di cui al Modulo B e dagli esercenti
un’attività economica e produttiva la domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività
economiche e produttive di cui al Modulo C e trasmettere entro il 31 dicembre 2018:
• per i contributi di immediato sostegno alla popolazione, la Tabella B riepilogativa delle
relative domande, in formato pdf e excel;
• per i contributi per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, la Tabella C
riepilogativa delle relative domande, in formato pdf e excel, unitamente a tutti i Moduli C
nel solo formato pdf;
ai seguenti Servizi dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile
(ARSTePC), territorialmente competenti:
per i Comuni delle Province di Piacenza e Reggio Emilia
Servizio Area affluenti Po
PEC: stpc.affluentipo@postacert.regione.emilia-romagna.it
per i Comuni della Provincia di Parma
Servizio Coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza
PEC: stpc.interventiurgenti@postacert.regione.emilia-romagna.it
per i Comuni della Provincia di Modena
Servizio Coordinamento programmai speciali e presidi di competenza
PEC: stpc.programmispeciali@postacert.regione.emilia-romagna.it
per i Comuni delle Province di Bologna e Ferrara
Servizio Area Reno e Po di Volano
PEC: stpc.renovolano@postacert.regione.emilia-romagna.it
per i Comuni delle Province di Ravenna, Rimini e Forlì Cesena
Servizio Area Romagna
PEC: stpc.romagna@postacert.regione.emilia-romagna.it
I Moduli B e C in formato pdf e, ai fini della relativa compilazione, in formato word, nonché le
Tabelle B e C in formato pdf e, ai fini della relativa compilazione, in formato excel, sono disponibili,
unitamente ai provvedimenti nazionali citati, nella pagina dedicata al seguente indirizzo del sito
web dell’ARSTePC :
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventiurgenti/
ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-550-2018
I Servizi dell’ARSTePC, una volta acquisita dai Comuni la modulistica in questione, dovranno
provvedere ad assemblare in un’unica Tabella B ed in un'unica Tabella C le singole Tabelle B e C
pervenute dai Comuni e trasmetterle, entro il 7 gennaio 2019, unitamente a tutti i Moduli C, nei
formati sopra indicati, alla pec procivamministrazione@postacert.regione.emilia-romagna.it
Si evidenzia che i Moduli B e C, oltre a valere quali domande di contributo per i danni subiti e
riconoscibili, in questa fase, nei limiti di importo di € 5.000,00 per le abitazioni e di € 20.000,00 per
le attività economiche e produttive, hanno una funzione di ricognizione dei danni eccedenti tali
importi, ai fini di una eventuale successiva domanda di contributo da gestire in una successiva fase
sulla base di ulteriori provvedimenti nazionali.
Il fabbisogno finanziario risultante dalla ricognizione dei danni, ed in particolare dalle domande di
contributo per i danni limitati, in questa fase, ai massimali sopra indicati, sarà comunicato dalla
Regione al Dipartimento della protezione civile ai fini dell’adozione della deliberazione del
Consiglio dei Ministri di cui all’art. 24, comma 2, del D. Lgs. n. 1/2018 che ne dovrà assicurare la
copertura finanziaria nei limiti delle risorse disponibili.
Con il provvedimento che, in applicazione dell’art. 3, comma 4, dell’OCDPC n. 558/2018, lo
scrivente adotterà dopo l’adozione della delibera sopra indicata, saranno definiti i criteri e le
procedure per la concessione dei contributi, comprese quelle di controllo e verifica delle domande.
L’istruttoria delle domande di contributo di immediato sostegno alla popolazione sarà posta in capo
ai Comuni interessati, mentre quella delle domande di contributo per l’immediata ripresa delle
attività economiche e produttive sarà in capo alla Regione.
Ringraziando per la collaborazione, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Stefano Bonaccini
(firmato digitalmente)

OGGETTO: Eventi calamitosi verificatisi sul territorio della Regione Emilia-Romagna dal 27 ottobre al 5 novembre 2018.

Deliberazione Consiglio dei Ministri del 08.11.2018 (G.U. n. 266 del 15.11.2018);

OCDPC n. 558 del 15.11.2018 (G.U. n. 270 del 20/11/2018).

Domanda di contributo di immediato sostegno alla popolazione (Modulo B).

Domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive (Modulo C).

Richiesta compilazione e trasmissione modulistica.

 

Con la presente si comunica che, con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 8 novembre 2018, è stato dichiarato lo stato di emergenza per gli eventi calamitosi verificatisi nel territorio della nostra Regione dal 27 ottobre al 5 novembre 2018.

 

Con la successiva Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile (OCDPC) n. 558 del 15.11.2018, in applicazione del Codice di protezione civile di cui al D. Lgs n. 1/2018, per fronteggiare le più urgenti necessità sono state definite le prime disposizioni operative per l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione dei contributi di immediato sostegno alla popolazione e per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive.

 

Si richiama pertanto l’attenzione sui commi 3, 4 e 5 dell’art. 3, “Prime misure economiche e ricognizione dei fabbisogni ulteriori” della citata OCDPC n. 558/2018 che testualmente dispongono:

 

Comma 3: Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessati dagli eventi calamitosi citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c), del Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, i soggetti di cui all’articolo 1. Comma 1, ovvero i soggetti attuatori dai medesimi individuati, definiscono per ciascun comune la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla base delle indicazioni impartite dal Dipartimento della protezione civile con successivo provvedimento e secondo i seguenti criteri e massimali:

 

a)    Per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei famigliari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi in rassegna, nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di euro 5.000,00;

b)    Per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite massimo di euro 20.000,00.

 

Comma 4: All’esito della ricognizione di cui al comma 3, a valere sulle relative risorse rese disponibili con la delibera di cui all’articolo 24, comma 2, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, provvedono a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti. Per le province autonome di Trento e Bolzano detti criteri e modalità attuative sono fissati con apposite delibere di giunta.

 

Comma 5: I contributi di cui al comma 4 sono riconosciuti solo nella parte eventualmente non coperta da polizze assicurative e, nel caso di misure riconosciute ai sensi dell’articolo 25, comma2, lettera e), del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, possono costituire anticipazioni sulle medesime, nonché sulle eventuali future provvidenze a qualunque titolo previste”.

 

Si evidenzia che le indicazioni di cui all’art. 3, comma 3, dell’OCDPC n. 558/2018 sono state fornite dal Dipartimento della protezione civile con nota prot. DIP/0069326 del 01.12.2018.

 

Stante quanto sopra, si chiede a codeste spettabili Amministrazioni Comunali di voler provvedere - con le modalità ritenute più opportune ed efficaci, tra cui la pubblicazione sul proprio portale istituzionale - a dare massima pubblicità ai provvedimenti nazionali indicati in oggetto.

 

Le amministrazioni comunali interessate dovranno acquisire, in tempo utile, dai soggetti privati la domanda di contributo di immediato sostegno alla popolazione di cui al Modulo B e dagli esercenti un’attività economica e produttiva la domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive di cui al Modulo C e trasmettere entro il 31 dicembre 2018:

 

  •  per i contributi di immediato sostegno alla popolazione, la Tabella B riepilogativa delle relative domande, in formato pdf e excel;
  •  per i contributi per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, la Tabella C riepilogativa delle relative domande, in formato pdf e excel, unitamente a tutti i Moduli C nel solo formato pdf;

 

I Moduli B e C in formato pdf e, ai fini della relativa compilazione, in formato word, nonché le Tabelle B e C in formato pdf e, ai fini della relativa compilazione, in formato excel, sono disponibili, unitamente ai provvedimenti nazionali citati, nella pagina dedicata al seguente indirizzo del sito web dell’ARSTePC :

 

http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventiurgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-550-2018

 

Si evidenzia che i Moduli B e C, oltre a valere quali domande di contributo per i danni subiti e riconoscibili, in questa fase, nei limiti di importo di € 5.000,00 per le abitazioni e di € 20.000,00 per le attività economiche e produttive, hanno una funzione di ricognizione dei danni eccedenti tali importi, ai fini di una eventuale successiva domanda di contributo da gestire in una successiva fase sulla base di ulteriori provvedimenti nazionali.

 

Il fabbisogno finanziario risultante dalla ricognizione dei danni, ed in particolare dalle domande di contributo per i danni limitati, in questa fase, ai massimali sopra indicati, sarà comunicato dalla Regione al Dipartimento della protezione civile ai fini dell’adozione della deliberazione del Consiglio dei Ministri di cui all’art. 24, comma 2, del D. Lgs. n. 1/2018 che ne dovrà assicurare la copertura finanziaria nei limiti delle risorse disponibili.

 

Con il provvedimento che, in applicazione dell’art. 3, comma 4, dell’OCDPC n. 558/2018, lo scrivente adotterà dopo l’adozione della delibera sopra indicata, saranno definiti i criteri e le procedure per la concessione dei contributi, comprese quelle di controllo e verifica delle domande.

 

L’istruttoria delle domande di contributo di immediato sostegno alla popolazione sarà posta in capo ai Comuni interessati, mentre quella delle domande di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive sarà in capo alla Regione.

 


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