| Museo civico
Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale del Giardino era meta di artisti, curiosi, collezionisti provenienti da tutta Europa. Era la Reggia di Parma, col suo Giardino, la sua splendida fontana, posta all'ingresso, poi le sue serre e le sue aranciaie.
Armoniosamente circondato dalla verde cornice del Parco Ducale, l’imponente palazzo voluto da Ottavio Farnese nel 1561 e costruito su progetto del Vignola, spicca con il suo tipico “giallo Parma” per imponenza e bellezza .
L’aspetto attuale però è frutto di vari rifacimenti ad opera sia del Bibiena che, nel 1767, di Ennemond Petitot.
È grazie agli interventi del Petitot che viene eliminata la grande scala doppia con grotta centrale che ornava l’ingresso e viene conferito al palazzo un aspetto più classicheggiante.
I numerosi affreschi che arricchiscono l’interno, sono opera di importanti artisti che tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo vi si dedicarono: Cesare Baglioni, Benigno Bossi, Jacopo Bertoia, che dipinse scene tratte dall’Orlando Furioso. Inoltre, Tiarini, Agostino Carracci e Gian Battista Trotti affrescarono rispettivamente la Sala di Erminia, la Sala dell’Amore e la Sala delle Leggende.
Il Palazzo, dal 1953,è sede del Comando Carabinieri di Parma.
Il Palazzo Ducale al momento è chiuso, ad eccezione di iniziative specifiche, è possibile però visitarlo gratuitamente ogni primo sabato del mese dalle 9.00 alle 12.30. Per prenotare la visita è necessario scrivere entro le 12.00 del venerdì precedente all'inidirizzo mail prefetto.pref_parma@interno.it
Da giovedì 21 febbraio 2019 a giovedì 20 giugno 2019
Gli affreschi di Palazzo del Giardino e i versi che li hanno ispirati in un ciclo di cinque incontri, da febbraio a giugno: un percorso di lettura delle opere pittoriche e poetiche, in un gioco di rimandi artistici e storico–letterari. Primo appuntamento giovedì 21 febbraio con "La sala di Alcina".