CULTURA / 13.09.19

“Libera l'arte”

Parma partecipa al progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico con il gruppo scultoreo di Palazzo Ducale. Per votare www.sanex.com/it-it

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L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma ha aderito al progetto “Libera l’arte”, un progetto pensato dal gruppo Colgate-Palmolive in partnership con Fondaco Italia, dedicato a investire nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico del nostro Paese, scardinando le classiche leve della pubblicità tout court, con l’obiettivo di intraprendere un rapporto diretto con le comunità locali e con i consumatori.

Otto opere d’arte, in cinque regioni d’Italia (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Lazio) saranno in gara per tornare all’originario splendore, grazie alla partecipazione attiva di tutti i cittadini italiani, che sono invitati a votare l’opera preferita sul sito www.sanex.com/it-it.

Il Comune di Parma partecipa al progetto “Libera l’arte” (nato per far conoscere e promuovere la linea di prodotti “Sanex”) proponendo il restauro delle sculture di Jean-Baptiste Boudard, in marmo bianco di Carrara, denominate “Pomona”, “Pale”, “Trittolemo” e “Vertumno”, risalenti al 1757 e situate davanti all’ingresso principale del Palazzo Ducale all’interno dell’omonimo Giardino.

“Le quattro sculture in marmo bianco di Carrara, Pomona, Pale, Trittolemo, Vertumno, complesso scultoreo di Jean-Baptiste Boudard, collocate dal 1756 nel Parco Ducale della città di Parma, hanno bisogno di aiuto per tornare a risplendere nella loro bellezza ed eleganza – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra - un grazie dal Comune di Parma alla sensibilità di questo progetto che, ci auguriamo, potrà prendersi cura di loro.”

Il processo per votare l’opera preferita sul sito www.sanex.com/it-it è semplice e veloce, non sarà necessario registrarsi o fornire alcuna informazione personale.

La proclamazione della vincitrice,l’opera più votata, avverrà il 9 ottobre e la riconsegna dell’opera restaurata è prevista entro gennaio 2020. L’auspicio è che attraverso Sanex il progetto trovi la più ampia diffusione.

Le altre opere in votazione: la statua di Artemide di Palazzo Reale a Torino, la statua della Madonna del Coazzone del Castello Sforzesco di Milano, la Fontana del Delfino a Bergamo, la statua di Giovane donna all’Arengario di Monza, la statua della Venere di Milo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, la statua di Santa Teresa del pronao della Chiesa degli Artisti a Roma, la statua della Madonna con Bambino della frazione di Sommati ad Amatrice.

Un grande gruppo internazionale che, riconoscendo il valore dell’arte italiana, sarà protagonista del restauro di una di esse e nel contempo contribuirà a pubblicizzare i luoghi che le accolgono. Un percorso innovativo di comunicazione, una modalità concreta di responsabilità sociale d’impresa per fare cultura e valorizzare l’arte attraverso la partnership tra Sanex Colgate-Palmolive e Fondaco Italia.