CULTURA / 18.10.13

La prima edizione a Parma della Festa Internazionale della Storia

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e prende il via sabato 19 ottobre a Bologna.
Ferraris int

Dal 23 al 26 ottobre Parma sarà grande protagonista della Festa Internazionale della Storia, una manifestazione che si svolge da dieci anni nel mese di ottobre a Bologna ed in altre località dell’Emilia Romagna.

Per quattro giorni verranno organizzate a Parma conferenze, mostre, visite guidate gratuite (su prenotazione) ed aperte alla partecipazione della cittadinanza. Interverranno anche ospiti stranieri, dando così lustro alla vocazione internazionale ed europea della città.

L’edizione di Parma  è organizzata da un coordinamento composto da  docenti di varie scuole secondarie, da esponenti di alcune associazioni, tra cui innanzitutto  la Famija Pramzana, da funzionari della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, in collaborazione con il DipaSt, il centro per la Didattica della Storia e del Patrimonio, presso la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.

Il Comune di Parma ha patrocinato e co-organizzato la manifestazione che ha ottenuto la collaborazione, in particolare, dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato al Turismo.

La Festa conta anche sul patrocinio della Provincia e sul sostegno dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

“Si tratta – ha introdotto l’assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – di un percorso utile a sensibilizzare la cittadinanza e in particolare i giovani sul valore della memoria ed un modo per riscoprire alcuni luoghi storici della nostra città”.

“Un aspetto molto positivo – ha aggiunto Carla Ghirardi, del settore Cultura della Provincia – è il coinvolgimento degli istituti scolastici: l’idea di memoria collettiva deve nascere soprattutto nei primi luoghi di formazione”.

“La partecipazione attiva – ha aggiunto Adriano Monica, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma – è la modalità di apprendimento più formativa per i ragazzi ed il modo migliore per riscoprire una proficua didattica della scuola”.

L’edizione parmigiana affronta quattro tematiche: la storia della città attraverso i secoli, il bicentenario bodoniano, i 2200 anni della Via Emilia e Verdi nella storia di Parma.

Il programma, ricco di iniziative e di proposte, è stato illustrato da Paolo Fabbri, coordinatore dell’evento, e da Daniela Locatelli, presente per la Soprintendenza Archeologica.

Il primo appuntamento sarà mercoledì 23 alle 8.30 con una appuntamento al cinema Astra dal titolo “Noi: fruitori e promotori del patrimonio della nostra città”.

Il momento sarà rivolto soprattutto ai giovani, perché divengano sempre più consapevoli dell’immenso valore rappresentato dal patrimonio storico che essi hanno ereditato. Conoscere il passato è importante per  comprendere il presente e progettare il futuro, un concetto che si trova racchiuso in queste tre parole “NOI: storia e futuro”: slogan della Festa di quest’anno. 

Alla conferenza di mercoledì 23 parteciperanno, oltre alla autorità cittadine, anche una rappresentanza della città francese di Périgueux ed una delegazione di Metzingen, città tedesca che intrattiene da anni relazioni con scuole ed associazioni di Parma. Le delegazioni straniere saranno ricevute in Comune ed in Provincia.

Nel pomeriggio si terrà poi un incontro al Liceo artistico Toschi su didattica della Storia e Patrimonio della città, seguita da quattro visite didattiche guidate per alcuni luoghi di Parma.

Giovedì 24 ottobre sarà il giorno dedicato principalmente a Giambattista Bodoni, con una conferenza all’Auditorium dell’ITC Bodoni ed una visita guidata gratuita alla mostra in corso alla Biblioteca Palatina e alla Galleria Nazionale.  Nello stesso giorno  sono in programma un convegno su Verdi al Ridotto del Teatro Regio e una visita guidata gratuita alla mostra sulle Storie della prima Parma, ospitata presso il Museo Archeologico.

Particolarmente interessante si annuncia la giornata di venerdì 25 ottobre che avrà il suo clou nell’appuntamento con Manuela Catarsi dedicato ai 2200 anni della Via Emilia, che si terrà all’Oratorio Novo della Biblioteca Civica alle ore 16.

Prima della conferenza, a partire dalle 14.30, si svolgeranno visite guidate gratuite alla Crociera dell’Ospedale Vecchio. 

Subito dopo, con partenza da  vicolo Santa Maria, alle 17.30, comincerà una camminata lungo l’antica via Aemilia cittadina, con soste e lettura di testi, che prevede varie tappe, tra cui una presso il ponte romano. 

La camminata è organizzata dalla Soprintendenza Archeologica in collaborazione con il liceo classico annesso al Convitto Maria Luigia.  La giornata  si concluderà nella mensa dello stesso Convitto, dove verrà offerta una degustazione di cibi dell’epoca romana, preparati dagli allievi dell’Istituto Alberghiero di Salso.

L’ultima giornata, sabato 26 ottobre, sarà la giornata verdiana. 

Al mattino si svolgeranno le visite alla mostra su “Verdi, il volto musicale dell’Italia”, presso la Casa della Musica, e alle sale del Liceo Artistico Toschi, dove alcuni docenti illustreranno un percorso intitolato “Tempo e Bellezza”.

Al pomeriggio di sabato la Festa parmigiana si concluderà con una passeggiata verdiana in Oltretorrente, che si preannuncia davvero accattivante: si andrà da una strada all’altra e da un locale all’altro accompagnati dalla musica, dai cori e dai racconti di personaggi noti, che interpretano la più autentica cultura popolare. L’ultima tappa sarà la sede della Famija Pramzana dove si svolgerà un rinfresco finale.

Si ringraziano i molti volontari di tutte le età che hanno collaborato con grande impegno alla preparazione di questa prima edizione della Festa della Storia.

La manifestazione è stata resa possibile anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Parma, del Consorzio del Parmigiano Reggiano e della Banca Popolare di Lodi.

Per tutte le info tecniche circa il programma e le prenotazioni delle visite guidate si rimanda alla brochure informativa.

Segreteria coordinamento di Parma: Alina Bergamaschi 324-6140825

 

ALLEGATI |