CULTURA / 25.04.14

Parma celebra la Liberazione, gli appuntamenti per sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 aprile

Di seguito gli appuntamenti per la giornata di sabato 26 e lunedì 28 aprile, all’interno del ricco programma delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, organizzato da Comune e Provincia insieme al Comitato per le celebrazioni del 25 aprile.
25 aprile

Sabato 26 aprile, alle ore 11, negli spazi della Galleria San Ludovico, andrà in scena "In fin che un giorno", liberamente tratto da “Se questo è un uomo” di Primo Levi: esito del laboratorio teatrale  dei ragazzi dell'Istituto Rondani, che ne saranno interpreti, guidati dal regista/attore Oreste Brughieri e da Mattia Toscani, coordinatore del progetto.  La scenografia scarna e surreale sarà la rappresentazione più simbolica dell'inferno dei lager nazisti. Le scene corali sottolineate da un'angosciante musica di sottofondo accompagneranno l'intero lavoro teatrale che intende trasmettere al pubblico il senso di annientamento della dignità umana testimoniato da Primo Levi nel suo magistrale libro autobiografico.

Sempre la Galleria San Ludovico, alle ore 21 di sabato 26, ospiterà lo spettacolo “Rec'all”. Un ulteriore spunto per riflettere sull'importanza della tolleranza e dell'integrazione razziale e del senso della dignità umana come valori imprescindibili: una libera rivisitazione de “L'infanta” di Oscar Wilde in cui gli attori protagonisti saranno Noa Zatta, di soli 12 anni, e Rocco Antonio Buccarello per la regia di Simonetta Checchia e Bruno Secchi, una produzione della compagnia Numeriprimi in collaborazione con la RG Audio Service. La storia narrata si fa spietata fotografia di un atteggiamento, quello della non accettazione del diverso che porta al razzismo. Il tutto viene sottolineato dal gioco scenico con le luci e il materiale multimediale: dalla recitazione su musiche appartenenti a diverse epoche, come finestre su tempi passati e futuri allo stesso Wilde, alla terribile finestra sui filmati storici legati alle persecuzioni razziali.

Sia sabato 26 che domenica 27 aprile, al Teatro Lenz (via Pasubio 3/e) alle ore 21 si terrà “La Grande Cicatrice Exilium”, Performance poetico visuale dai Tristia di Ovidio e dalla Todesfuge di Paul Celan. Creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, musica di Andrea Azzali, interprete Valentina Barbarini. Per info e prenotazioni: 0521.270141 – info@lenzrifrazioni.it. Ingresso a pagamento.

Per lunedì 28 aprile, due appuntamenti al cinema: al cinema Astra (piazzale Volta 3), ore 9.30, “Individuo e Comunità”, presentazione della ricerca degli studenti dei licei di Parma sul rapporto tra individuo e comunità, a partire da testi fondamentali della filosofia moderna e contemporanea. Partecipano Italo Testa dell’Università di Parma e Mauro Simonazzi dell’Università di Camerino. In collaborazione con Associazione La Ginestra e con il patrocinio della Società Filosofica Italiana.
Alle ore 21, al cinema D’Azeglio (via D’Azeglio 33) verrà proiettato “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.
Sodoma del marchese De Sade viene ambientato nella la Repubblica di Salò tra il 1944 e il 1945. Un film di Pier Paolo Pasolini (1975). Con Caterina Boratto, Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Umberto P. Quintavalle.

TAG | cultura - 25 aprile