FAMIGLIA E PERSONA / 11.06.15

Villa Parma ringrazia gli Angeli del Fango

Venerdì 12 giugno, per il 500° di nascita di san Filippo Neri, patrono di Asp Ad Personam, una grande festa aperta a tutta la città dedicata a chi ha aiutato Villa Parma a riemergere dal fango dopo l'alluvione.

Parma Alluvione

Villa Parma invita la città e in particolare chi ha aiutato dopo l'alluvione a partecipare ad una giornata gioiosa, con musica, torta fritta, intrattenimento, giochi per i bambini.

Sono passati otto mesi, ma non hanno dimenticato chi li ha aiutati: venerdì 12 giugno Villa Parma festeggia gli Angeli del Fango.

In occasione dei 500 anni di nascita di san Filippo Neri, patrono di Asp Ad Personam, nel parco di Villa Parma si terrà un pomeriggio di musica e intrattenimento per ringraziamento per i molti che hanno aiutato le residenze degli anziani dopo l’alluvione dell’ottobre scorso.

L’evento è aperto a tutta la città ed ha lo scopo di consolidare relazioni di solidarietà che proprio la drammatica alluvione ha avviato.

Il programma della giornata si aprirà alle ore 11 con la messa celebrata dal vescovo monsignor Enrico Solmi, quindi proseguirà nel tardo pomeriggio, dalle ore 17 alle 21 con una molteplicità di iniziative: Coro delle voci bianche della Corale Verdi della maestra Beniamina Carretta; Banda Giuseppe Verdi; Cerimonia di ringraziamento con saluto delle autorità; Musica di band giovanili di Parma; Spettacoli di artisti del Circo Paniko; Animazione per i bambini con Ludobus;  Giochi di Gommaland; Proiezione del docu-film “Fango e Acqua” prodotto da Radio Tv Parma. 

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parma, che sarà rappresentato dal sindaco Federico Pizzarotti.

Il 12 giugno, Asp Ad Personam festeggerà contemporaneamente le persone che hanno aiutato Villa Parma ad uscire dal fango e il mezzo millennio del suo patrono: due esempi di solidarietà. Ma non sarà una semplice celebrazione del passato.

L’evento vuole invece servire per consolidare il legame fra gli anziani che abitano le residenze dell’Asp e la città tutta, per avviare relazioni nuove e una nuova apertura di Villa Parma. Parma si stringe attorno ai suoi anziani.

Nell’ottobre dell’anno scorso, Villa Parma è stata invasa dall’acqua del torrente Baganza, che ha devastato il parco e i piani interrati delle residenze e rovinato gli ambienti al piano terra.

Per una notte, anziani e personale di Ad Personam sono stati rimasti isolati, assediati dall’acqua, senza corrente elettrica e senza telefoni.

In loro soccorso sono venute centinaia di persone, soprattutto giovani, che in pochi giorni hanno spalato il pesante strato di fango lasciato dall’alluvione.

Associazioni e singoli hanno poi donato denaro e organizzato collette per pagare le spese di sistemazione.

Per ricordare questo evento, Ad Personam ha raccolto i diari dei propri dipendenti dedicati ai giorni terribili del disastro e ai giorni meravigliosi del ritorno alla normalità. Queste pagine verranno distribuite in occasione della festa del 12 giugno, sotto il titolo di “Diario di un’alluvione. Come fu che Villa Parma finì sott’acqua e venne salvata”.