BILANCIO / 23.07.15

Approvata la Delibera per tariffa rifiuti

Delibera Tari puntuale.

Convegno Tariffazione puntuale 27 feb 15-2

Ieri notte all’una e mezza, in consiglio comunale, approvata la delibera relativa al piano finanziario rifiuti 2015 che contiene diversi elementi di novità a partire dalla tariffazione puntuale partita lo scorso 1 luglio.

I cittadini virtuosi, grazie a questo meccanismo già applicato con successo in tante città italiane, avranno la possibilità di pagare meno rispetto al metodo tradizionale che non faceva distinzioni tra chi produceva più o meno rifiuti indifferenziati.

Il meccanismo, basato sul numero di conferimenti dell’indifferenziato, prevede un numero minimo di svuotamenti già inclusi nella tariffa, per cui gli utenti che resteranno all’interno di questo numero pagheranno la tariffa minima ed inferiore al metodo precedente. L’equivalenza rispetto al metodo precedente si raggiungerà solo dopo un certo numero di svuotamenti extra che, nel caso di una famiglia di 3 persone in un appartamento da 100 mq, prevedono un numero minimo di svuotamenti già incluso di tariffa pari a 24 all’anno ed un’equivalenza rispetto al metodo precedente che arriverà al raggiungimento del 36° svuotamento.

In pratica, prendendo ad esempio questo nucleo famigliare tipo, con il vecchio metodo si pagavano 254 Euro indipendentemente dalla produzione di più o meno rifiuto residuo mentre ora, restando all’interno degli svuotamenti minimi del residuo (24 all’anno), si pagheranno 236 Euro con un importo massimo che arriverà a 275 Euro per chi utilizzerà tutti i 52 svuotamenti disponibili dal servizio.

Per fare un paragone con altre realtà vicino a noi, la quota massima che potrà pagare la famiglie di 3 persone sarà equivalente a quanto si pagava a Reggio Emilia nel 2013 per un nucleo famigliare simile.

Scontistiche ulteriori sono state concesse agli utenti con figli al di sotto dei 30 mesi per quanto riguarda i pannolini ed alle persone anziane e con patologie particolari che devono ricorrere all’uso di pannoloni: le utenze incluse in queste categorie riceveranno lo stesso livello di servizio già concesso in precedenza andando a pagare solo gli svuotamenti minimi e quindi meno che con il metodo tariffario precedente.  

L’assessore Folli durante il dibattito ha anche spiegato che, grazie alla nuova legge regionale di prossima approvazione in Emilia-Romagna e grazie ai risultati raggiunti dai cittadini di Parma, nei prossimi anni verranno corrisposti contributi a sgravio delle bollette dei cittadini che già ai livelli attuali di raccolta differenziata si stimano attorno a 1 milione di euro annui.

L’assessore è anche intervenuto sugli ordini del giorno presentati dalla minoranza su cassonetti intelligenti evidenziando che altri Comuni in Emilia-Romagna hanno adottato questo sistema con scarsi risultati e con costi che, se applicati in maniera estensiva sulla città di Parma, porterebbero ad appesantire il costo del servizio di circa 3 milioni di Euro senza tener conto dei costi di gestione e manutenzione di apparecchiature elettroniche delicate montate su cassonetti stradali soggetti a forti sollecitazioni.