ASSOCIAZIONISMO / 16.11.16

“Torino dopo le auto”

“Torino dopo le auto”, una mobilità nuova per la Città Comune di Giovanni Valle è il titolo del libro che verrà presentato a Parma venerdì 18 novembre, alle 17.30, presso Workout Pasubio.

Paci Torino dopo le auto w

 “Torino dopo le auto”, una mobilità nuova per la Città Comune di Giovanni Valle è il libro che verrà presentato a Parma venerdì 18 novembre, alle 17.30, presso Workout Pasubio, in via Palermo 6; con il coinvolgimento della associazione Tuttimondi e in collaborazione con Mercatiamo, Mondadori Book Store, Wopa Temporary. e con il patrocinio del Comune di Parma e Regione Emilia Romagna, alla presenza dell'autore Giovanni Valle, ad Andrea Imeroni (Città Camminabile), in qualità di moderatore, Tuttimondi asdps, Fruttorti Parma, Polisp. Gioco. A seguire è in programma un incontro con Roberto Mancini dal titolo: “Diritti fondamentali e comunità sociali: verso la trasformazione dell'economia”, nell'ambito delle proposte di Kuminda 2016.

La presentazione sarà preceduta dall'incontro dell'autore al Duc con l'assessore alla mobilità e ambiente del Comune, Gabriele Folli.

Del libro ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la vicesindaco con delega all'associazionismo, Nicoletta Paci; Sara Conversi e Martina Berto di Tuttimondi.

Il Comune di Parma – ha spiegato la vicesindaco Nicoletta Paci – ha concesso il patrocinio in quanto si tratta di un libro in linea con i principi perseguiti da questa Amministrazione per un futuro sostenibile della città, grazie anche al modello di riferimento illustrato nel volume di Giovanni Valle”.

Il volume – ha spiegato Sara Conversi di Tuttimondi – vuole stimolare un cambiamento di vita e di stili di vita, in una città pensata per accogliere la persona a 360 gradi, coinvolgendo tutte le componenti ed i servizi”.

Muovendo dalla considerazione di alcuni aspetti emblematici del disagio urbano come inquinamento, corrosione degli spazi e dei tempi di vita, il libro di Giovanni Valle illustra l’idea, realizzabile già nel breve periodo, di una Città più efficiente, attrattiva e ricca di futuro. In una sorta di viaggio di scoperta, ancorato ai criteri del buon senso e della convenienza (economica, ecologica, conviviale) prende forma compiuta un Modello di nuova mobilità urbana che consente di convertire i costi enormi del disagio e dell’inefficienza del sistema attuale in benessere e opportunità altrimenti impensabili.

E' il Cittadino, con le sue esigenze e suoi bisogni, a essere assunto come fulcro del discorso. E se anche vengono puntualmente sottolineate le conseguenze negative di un ruolo ancora preponderante dell’auto nella mobilità urbana, viene promosso il Diritto di ciascuno ad una buona mobilità, pulita, economica, efficiente.

Il Modello non richiede nulla che non sia già oggi disponibile,sotto il profilo tecnico e organizzativo, nonché economico, essendo gli attuali costi (improduttivi) del disagio decisamente più ingenti degli investimenti finalizzati all’efficienza, al benessere, alla sicurezza. Nella convinzione che il vero cambiamento sia la conseguenza naturale di un evolversi del senso comune, Torino dopo le auto si propone come pragmatico contributo di consapevolezza per la realizzazione di un possibile e migliore futuro.

Il libro non si scaglia contro l’auto, né contro la cattiva educazione, ma propone una soluzione condivisa: “insieme” si può cercare la via migliore per “vivere meglio”, considerando che l’automobilista, il ciclista e il pedone sono poi la stessa persona.