AMBIENTE / 23.11.17

Tariffazione puntuale

L'assessora Tiziana Benassi a Bologna ha preso parte al convegno: “Verso la tari ffa puntuale: strumenti e opportunità”.

TIZIANA BENASSI  w

L'Assessora per le politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, ha preso parte al convegno: “Verso la tariffa puntuale: strumenti e opportunità”, organizzato da Regione, Anci e Atersir.

L’iniziativa è stata occasione di presentazione del relativo protocollo di intesa e di confronto tra istituzioni e portatori d'interesse sul tema della tariffazione puntuale. L’Assessore, su invito della Regione, ha relazionato in merito all’esperienza di Parma.

Parma, Comune virtuoso, ha già introdotto da circa due anni la tariffazione puntuale, ultimo passo per promuovere un sistema di raccolta differenziata efficace ed equo, attraverso l'impegno consapevole dei cittadini. 

Oggi a Parma tale sistema ha consentito di superare l'80% di raccolta differenziata, di valorizzare maggiormente le frazioni riciclate e soprattutto di ridurre di oltre la metà il residuo a smaltimento (indicatore reale di performance del sistema di raccolta) e dei relativi costi. 

Produrre meno rifiuti e assicurare che ciascuno paghi il dovuto è ciò a cui punta il premio di 4,2 milioni di euro in arrivo entro novembre agli 82 Comuni dell’Emilia-Romagna che hanno ridotto di più la produzione dei rifiuti nel 2016

Al momento di incontro e approfondimento hanno preso parte l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, il presidente Atersir,Tiziano Tagliani, e il delegato Anci Emilia-Romagna, Michele Giovannini.

 Hanno inoltre portato esperienze concrete di attuazione della tariffa puntuale sul proprio territorio, Tiziana Benassi, assessora all'ambiente del Comune di Parma, Simone Tosi, assessore all'ambiente del Comune di Carpi (Mo), e Daniele Morelli, sindaco di San Giovanni in Marignano (Rn). 

Il protocollo prevede di elaborare un modello-tipo di Regolamento per il passaggio alla tariffazione o al tributo puntuale in tutti i Comuni emiliano-romagnoli entro il 2020, come previsto dal piano dei rifiuti regionali.