LAVORI PUBBLICI / 28.02.18

Cavo Ariana in sicurezza

Cavo Ariana e affluenti, in corso i lavori di messa in sicurezza idraulica.

Cavo Ariana w

Stanno procedendo i lavori di messa in sicurezza idraulica del Cavo Ariana, il canale che costeggia gran parte via Langhirano, nel tratto sul territorio del Comune di Parma compreso tra la rotatoria del Campus e la frazione di Corcagnano, inteventi sono previsti anche negli affluenti il rio Fontanorio ed il rio degli Annegati e in un tratto del Ginghio morto. 

Hanno illustrato lo stato dell'arte degli interventi, avviati in gennaio e che si conludeanno in primavera, nel corso di un sopralluogo, avvenuto sul Cavo Ariana all'altezza dell'ingresso del Campus Universitario, Michele Alinovi, Assessore Lavori Pubblici del Comune di Parma; Gabriele Alifraco, Dirigente Servizio Coordinamento Interventi Urgenti e Messa in sicurezza Servizio Area affluenti Po – Ambito Parma – Regione Emilia Romagna e Silvano Carcelli, Direttore Settore Lavori Pubblici del Comune di Parma.

“Gli interventi messi in atto, grazie a risorse regionali, – ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi – rientrano fra quelli previsti nell'ambito del Piano di Gestione del Rischio Idraulico approntato dal Comune nel 2017. La pulizia del Cavo Ariana e dei suoi afflunti mette in sicurezza, da un punto di vista idraulico, diversi quartieri nella zona sud della città. I lavori sono a carico dell'Agenzia Regionale per la Protezione Civile e prevedono un miglioramento dello scarico delle acque meteoriche dei principali canali a sud della città grazie ad opere di manutenzione straordinaria significative a cui si aggiungono gli interventi messi in atto dal Comune a valle del Cinghio morto, nel quartiere Montanara, in adiacenza agli orti del Cinghio Sud”.

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 80 mila euro, con costi di progettazione e realizzazione delle opere a totale carico dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Fonte del finanziamento: Rimodulazione delle economie dell'OPCM (Ordinanza del Presidente del Consiglio  dei Ministri3850 /10 approvate nel luglio 2017 e recepite dalla Regione con atto di giunta n:1480 del 10/10/17.

I lavori rientrano nel piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi, in passato, nel territorio regionale e comportano la rimozione ed il taglio delle vegetazione che ostacola il regolare deflusso delle acque nel Cavo Ariana e negli affluenti come il rio Fontanorio ed il rio degli Annegati, nonché nel torrente Cinghio a partire da Gaione fino allo scatolare che sfocia nel Parma, compreso il ripristino della sezione di deflusso, ove necessario.

I lavori sono stati programmati grazie alla positiva sinergia di azione tra Comune di Parma e Regione Emilia- Romagna. Il Comune, infatti, ha collaborato con gli uffici regionali che hanno eseguito i lavori, effettuando un intervento diretto sulla vegetazione entro gli argini demaniali relativamente all'ultimo tratto dell'ex torrente Cinghio compreso tra la tangenziale e via Langhirano, al fine di individuare eventuali scarichi abusivi.

In occasione di precipitazioni intense, infatti è opportuno non correre rischi di esondazioni derivanti da problematiche legate alla manutenzione del reticolo idrografico superficiale con conseguenti allagamenti e la presenza di condizioni di pericolo per la pubblica incolumità. Gli alvei dei rii e dei corsi d’acqua minori sono spesso ostruiti da depositi e da vegetazione che ostacolano il regolare deflusso delle acque, con conseguenti rischi in caso di fenomeni piovosi intensi.

Per questo sono stati programmati i lavori attualmente in corso, finalizzati alla riduzione del rischio idraulico di esondazione del Cavo Ariana ed affluenti, oltre che del torrente Cinghio, nell’area posta a valle dello scolmatore del Cavo Ariana; gli interventi consistono nel taglio e rimozione della vegetazione e accumuli di terreno, oltre che nella risagomatura e ripristino della sezione di deflusso del Cavo Ariana, e torrente Cinghio.