ISTITUZIONE / 03.08.18

I bambini del Saharawi a Parma per l'estate

Ricevuti dall'assessora Nicoletta Paci e dal Festival Internazionale dei Giovani

saharawio

In Sala Consigliare è stata ricevuta ufficialmente una delegazione dei bambini Saharawi dall’assessora alla Cooperazione Internazionale e Diritti dei Cittadini Nicoletta Paci. La permanenza dei piccoli nel parmense è stata coordinata da Help For Children. Saranno ospitati fino al 19 agosto presso la Parrocchia San Biagio di Vicopo’ e poi, fino alla fine di Agosto, nel seminario Vescovile di Bedonia nell’ambito del Festival Internazionale dei Giovani di cui è promotore Carlo Devoti.

“Accogliamo con molto piacere questi ospiti, in un appuntamento per Parma ormai tradizionale” ha sottolineato l’assessora Paci “auguriamo loro un soggiorno che offra uno scambio ricco e che sia un segnale di vicinanza alla loro causa”. Giancarlo Veneri, Presidente di Help for Children, ha raccontato come “il soggiorno dei bambini sia organizzato in modo da dar loro la possibilità di avvalersi di visite diagnostiche e di sottolineare il legame e la solidarietà che Parma riserva da molti anni a questi ambasciatori di pace. Regione Emilia Romagna e Comune di Parma sostengono in concreto questa iniziativa che durante l’estate (la temperatura nei campi può raggiungere anche i 60 gradi di calore e sopravvivono con gli aiuti dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell'ONU (HCR), dell'Unione Europea e i Comitati di solidarietà) accoglie i bambini con spirito di amicizia fra i nostri popoli”.

Dopo i discorsi ufficiali la delegazione del Saharawi è stata coinvolta in danze e canti dei paesi d’origine sotto i Portici del Grano eseguiti dai ragazzi provenienti dalla città bulgara di Plovidiv (capitale europea della cultura 2019) accompagnati da Tatiana Kostadinova presidente dell’associazione Spiritual Mirror che raccoglie e sostiene giovani talenti  e dalla Buriazia, regione siberiana lungo la costa orientale del lago Baikal. La piazza di Parma, durante un colorato ballo della pace, ha vissuto un momento davvero suggestivo,  che ha unito ragazzi da angoli lontani del mondo sotto il monumento al Correggio.