SICUREZZA / 14.11.18

Parte la campagna" Ciclista Illuminato"

Campagna di Educazione Stradale-Un ciclista illuminato e’ un ciclista responsabile!!! Un automobilista attento e’ un automobilista responsabile.

Benassi ciclista illuminato w

La Campagna di educazione stradale, “Ciclista illuminato”, è organizzata dall’associazione FIAB-PARMA Bicinsieme e ACI, in collaborazione con il Comune di Parma e Infomobility, e vuole invitare i ciclisti che usano la bici e sono poco visibili ad essere “responsabili rendendosi illuminati”, ed anche gli automobilisti che guidano in modo distratto ad essere “attenti”.

La campagna inizierà il 16 novembre dalle 18 alle 19 e proseguirà il 23 e 30 novembre.

Il Comune di Parma ha aderito all'iniziativa nell'ambito delle azioni promosse a tutela della mobilità dolce, nell’ottica di migliorare la visibilità reciproca fra tutti gli utenti della strada: auto/bici/pedoni.

Ne hanno parlato Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma; Andrea Mozzarelli, Presidente di FIAB PARMA – Bicinsieme; Alessandro Cocconcelli, Presidente ACI – Parma e Stefano Vasini, Direttore ACI – Parma.

“Quando si parla di sicurezza stradale è importante che si veicoli il messaggio informativo ed educativo a tutti i soggetti presenti in strada – ha precisato l'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi - in particolare ciclisti ed automobilisti. Per questo motivo ringrazio con gratitudine FIAB e ACI, che hanno promosso in sinergia questa iniziativa, a dimostrazione del fatto che auto e bicicletta non sono due “nemici”, ma rappresentano due facce della stessa medaglia, due modalità di spostamento all’interno del medesimo spazio pubblico: democratico, sicuro e basato sul rispetto reciproco indipendentemente dal mezzo utilizzato”.

Soddisfazione è stata espressa da Andrea Mozzarelli, Presidente di FIAB PARMA – Bicinsieme, che ha rimarcato l'importanza della sinergia tra Fiab – Parma Bicinsieme ed Aci in un percorso volto all'educazione di ciclisti ed automobilisti per una città più sicura per chi si muove in città.

Il Presidente di ACI – Parma, Alessandro Cocconcelli, ha ricordato come auto e bici siano mezzi oggi molto utilizzati a Parma e come la loro convivenza sulle strade possa essere migliorata proprio grazie alla campagna che prenderà avvio nei prossimi giorni.

La collaborazione tra l’associazione che a Parma rappresenta i cittadini che si spostano in bicicletta, FIAB PARMA - Bicinsieme e ACI, associazione degli automobilisti, potrebbe sembrare insolita. In realtà entrambe le associazioni hanno a cuore l’educazione degli utenti della strada e soprattutto la vita dei cittadini di Parma.

La campagna ha come obiettivo quello di educare ai buoni comportamenti in modo da rendere più consapevoli sia i ciclisti che gli automobilisti, promuovendo in questo modo la sicurezza di chi circola, proprio attraverso una maggiore attenzione ad alcuni aspetti che fanno la differenza.

La campagna vede il coinvolgimento di Comune di Parma, Assessorato alla Sicurezza, guidato da Cristiano Casa e Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi, che ha come mission quella di gestire in modo integrato e innovativo le problematiche legate alla mobilità urbana.

Durante la campagna i volontari FIAB realizzeranno, come negli scorsi anni, amichevoli “posti di blocco” in varie strade della città: Ponte Italia, Barriera Repubblica, Via Gramsci, Ponte di Mezzo, Via Bizzozero, Barriera Bixio.

Verranno fermati i ciclisti senza luci e quindi poco visibili. Ad essi verrà consegnato un opuscolo informativo che prevede 7 azioni per essere meglio visibili in strada attraverso opportuni accorgimenti come: luce anteriore bianca per farsi vedere davanti, luci posteriore rossa per farsi vedere dietro, catadiottri sulle ruote per farsi vedere lateralmente, giubbetto riflettente per farsi vedere da lontano, catadiottri sui pedali farsi vedere davanti e dietro, ruote bianche riflettenti o illuminate e fascetta riflettente sui pantaloni e/o sulle braccia.

Uno degli slogan è: “La vita costa più dei 10 euro necessari per rendersi visibili in bici”.

Negli stessi luoghi i volontari ACI consegneranno agli automobilisti fermi al semaforo o ad un passaggio pedonale o ciclo-pedonale un opuscolo informativo sulle 7 azioni da seguire per essere attenti alla guida: dare sempre la precedenza a pedoni e ciclisti, ricordarsi che i quadrotti bianchi dopo le strisce pedonali indicano precedenza alle bici in transito; in città andare a 30 km/h vuol dire prevenire (o rendere meno gravi) gli incidenti, non usare mai il telefonino mentre si guida; non guidare nel caso si siano assunti alcoolici o droghe; guardare sempre davanti mentre si guida e guidare con due mani. Val la pena ricordare che la vita vale più di un ritardo di un minuto o della risposta ad una telefonata.