SCUOLA / 14.11.18

Quattro scuole a nuotare con gli squali

Giacomo Mazzariol e Pietro Brunello per una mattina nella generazione Z

squalifront

Quattro scuole tutte giù per terra in dialogo con Giacomo Mazzariol e con la musica di Pietro Brunello.

Gli squali hanno nuotato nel mare della generazione Z 

In duecento. Tutti giù per terra. Ad incalzare sulla domanda "Voi come state?". Il giovane scrittore Giacomo Mazzariol e il chitarrista Pietro Brunello nelle palestre del Liceo Toschi in Piazza Castelfidardo hanno incontrato i ragazzi di Parma nel tour del nuovo romanzo appena uscito per Einaudi. Canzoni che sembrano un uscite dal repertorio di Bob Dylan e pagine scritte da John Fante hanno condotto gli studenti di IV P e IV dell’Istituto Giordani, IV e V B del corso audiovisivi del Liceo Toschi, II e III M del Liceo Scientifico Musicale e II e V C dell’IPSIA nel mondo di Giacomo. Che poi è il loro. 

Arrivato al successo con il best seller "Mio fratello rincorre i dinosauri" , romanzo autobiografico sul felice rapporto con il fratello minore affetto da sindrome di Down, Giacomo ha voluto promuovere un circuito di incontri nelle città italiane per incontrare i ragazzi e proporre la sua visione generazionale con il  nuovo romanzo "Gli squali". La tecnologia, l'isolamento e i pericoli che può comportare, il vortice di informazioni che rende disponibile, i modelli e la pervasività nel quotidiano sono stati l'argomento principale su cui Mazzariol ha voluto far riflettere chiamando gli studenti ad essere protagonisti.

"L'assessorato alla Scuola e Integrazione scolastica ha promosso questa iniziativa" dice l'assessora del Comune di Parma Ines Seletti "perchè è stata una bella occasione per mettere i ragazzi di fronte ad un interlocutore capace di parlare della loro dimensione da pari. La mattinata è stata emozionante perchè Mazzariol ha stimolato una risposta inaspettata negli studenti. I ragazzi hanno voglia di raccontarsi. Soprattutto oltre gli stereotipi problematici che li rappresentano nella percezione comune. I ragazzi di Parma hanno mandato un messaggio di positività e di competenza nel comprendere la realtà che li circonda".